Trenta Giorni a Natale – Chiara Bonacini

Sinossi
Ma questa porta è sempre stata qui?
Inizia così la breve storia di Natalina, per gli amici Natalie, una novella natalizia fatta di umorismo, biscotti e maglioni natalizi.Nat è una ragazza di 24 anni che odia il natale, universitaria sempre alla ricerca di lavoretti stagionali. Questo Natale si ritroverà a lavorare nientemeno che per Babbo Natale! Assieme al collega dalla strana voce e modi di dire Christopher dovranno smistare le letterine dei bimbi buoni e cattivi per facilitare il lavoro del vecchio Babbo. Ma sarà davvero così facile?
Una semplice commediola romantica con un tocco fantasy è il primo racconto che pubblico come scrittrice, racconto che avevo già proposto come web comic un paio d’anni fa abbastanza apprezzato dal mio seguito sui social con il titolo “Christmas Deadline” ma che ho pensato avere più potenziale come novella.

Recensione
Leggere Trenta giorni a Natale è stato come venire teletrasportata, attraversando una porta rossa, dentro uno di quegli adorabili film che nel mese di dicembre programmano in TV per annunciare l’arrivo del Natale. Una commedia romantica che si legge col sorriso stampato sul volto, un po’ folle e magica che trasporta nel mondo incantato di Babbo Natale, tra elfi strampalati, omini di pan di zenzero, ghirlande colorate, lucine sfavillanti e niente meno che UNA VERA SLITTA!
La trama è costruita con quella fantasia tipica dei bambini, all’interno di un mondo immaginario dove la protagonista, Natalina detta Natalie, nata il 24 dicembre, si ritrova a lavorare suo malgrado. E proprio attraverso questo impiego, incontrerà personaggi surreali che faranno rinascere nel suo cuore la poesia dimenticata del Natale e un sentimento profondo e inaspettato per il misterioso Christopher, suo collega dal fisico mozzafiato e dagli occhi così trasparenti che sembrano leggerle dentro l’anima. Natalina odia il Natale: è una Scrooge in gonnella lontanissima dai valori e dal significato di questa festa amata da tutti che non sopporta per tanti validi motivi.
Chiara Bonacini presenta un romanzo originalissimo che con la sua leggerezza regala gioia. Narrato in prima persona ha uno stile accurato con piccoli dettagli che ritroviamo anche nei graziosi disegni a tema natalizio e tutti diversi tra loro, che aprono ogni capitolo del libro. Attraverso le sue parole è capace di trasportare il lettore in un mondo parallelo di fantasia regalando una storia dolcissima che emoziona e diverte.
Un libro che parla d’amore attraverso la magia del Natale per tornare un po’ tutti bambini e dimenticare le giornate storte, di una piacevolezza che arriva immediata originando meraviglia, tenerezza e invitando a credere sempre in Babbo Natale.
“Sai, ci sono dei regali impossibili da portare e altri solo difficili da realizzare. Ma difficile è molto diverso da impossibile”
Wanessa
IL NOSTRO SUGGERIMENTO
…. è di fare attenzione ai refusi e cercare di dare più risalto alla passione della storia d’amore che rischia di perdere la sua vera essenza offuscata dalla troppa fantasia.
In bocca al lupo Chiara Bonacini !!!
Grazie ragazze! Consigli utilissimi! Per i refusi la prossima volta farò dare un giro di correzione bozze in più 😀 E per i sentimenti… eh! Mi devo allenare! Forse devo darmi più al fantasy 😉