“Un arcobaleno è il ponte tra il Paradiso e la Terra.”

Potrei leggere pagine su pagine di questa meravigliosa autrice senza mai stancarmi delle sue storie e dei suoi personaggi. Ogni volta il suo animo sensibile e coraggioso è alla ricerca di quegli scorci di vita vissuta che sono difficili da comprendere, ma grazie alla forza delle sue parole siamo indotti a vivere come vere e nuove esperienze. Kennedy Ryan è diventata una delle mie autrici preferite per come riesce con profondità e sensibilità, a tessere le sue storie avendo rispetto e amore per i personaggi, trasportando messaggi che alimentano in me il desiderio di scoprire quale sarà il suo prossimo pensiero lasciato sulle pagine.

Vorrei solo fidarmi di te è storia d’amore bellissima che brucia come una piccola fiammella tra due persone il cui passato ha insegnato a non fidarsi facilmente dei loro cuori, ma il cui istinto gli suggerisce di aver trovato qualcosa di incredibilmente raro l’uno nell’altra. La scrittura della Ryan ti fa sentire ogni sfumatura delle emozioni tra i suoi due protagonisti, e mentre continua a raccontare una storia tanto dolorosa quanto meravigliosa, ti ritrovi a bruciare le pagine sentendo che anche questa volta stai per scoprire qualcosa di unico.

“Sono cresciuta pensando che il cielo mi parlasse. La voce rombante del tuono. La sagoma aguzza di un fulmine. Ogni temporale, una conversazione.”

Il mistero con cui ha avvolto questo romanzo fra leggende e poteri extrasensoriali è stato un interessante approccio alla forza che si sprigiona nella volontà di pensiero e di antiche credenze. Lotus DuPree è quel personaggio carismatico e misterioso che abbiamo conosciuto nel primo libro di questa serie, vissuto con una nonna che le ha insegnato a usare il potere della sua forza d’animo e che ora, quella stessa forza unita alla compassione e alla generosità, vi faranno scoprire quanta profondità c’è nel cuore di questa dolce creatura dagli occhi magici. Ancora una volta l’autrice ci parla di una donna sopravvissuta che ha avuto il coraggio di riprendersi da un passato doloroso nel quale ha dovuto confrontarsi prima con la brutalità della vita e poi con l’abbandono di un genitore che ha fatto scelte egoistiche e sbagliate.

“Il distacco emotivo è una misura protettiva. Potrebbe essere un meccanismo di difesa perché hai paura di fidarti di qualcuno, soprattutto se sei stata tradita da una persona di cui ti fidavi, come un membro della famiglia o… qualcosa del genere.”

Quello che resta a Lotus è di sentirsi incapace di raggiungere una vera intimità con chiunque, di non essere in grado di aprirsi all’amore, al punto tale da concedersi solo un mero piacere fisico. Ma dal momento in cui è rimasta incastrata nello sguardo di Kenan Ross, sapeva di essere nei guai. Ogni volta che le loro strade si sono incrociate, Lotus correva dall’altra parte, fino a quando un nuovo rapporto di lavoro inaspettato tra loro, non le ha lasciato più spazio per scappare.

Kenan Ross non si sarebbe mai aspettato all’apice della sua carriera in NBA di ritrovarsi come un papà divorziato, single, e con tutti i dettagli più intimi e dolorosi della sua vita privata sbattuti sui tabloid, e se c’è una cosa che ha imparato da tutto quel calvario, è di non dare mai più a un’altra donna la sua fiducia, o almeno non così facilmente. Ma quando incontra quella donna che gli aveva già una volta tolto il respiro, quello che sente dentro è una strana energia che lo attrae verso il suo corpo e la sua mente. Un bacio rubato rivela a entrambi quanto sia veramente potente la loro connessione, ma mentre Kenan continua a spingere per volere più, Lotus rimane pronta a mantenere la loro relazione puramente platonica.

“Non bacio i miei amici.”

“Bene. Allora quando mi bacerai saprò che vuoi essere qualcosa di più di un’amica.”

Kenan Ross è un uomo paziente, che sa come corteggiare in modo lento e incisivo una donna e per quanto ambedue provino a mantenere la loro amicizia su un piano più semplice, ogni loro interazione ci racconta una connessione profonda difficile da arrestare. Entrare in una nuova relazione con un pesante bagaglio emotivo non è mai facile, e talvolta la sfida più grande è sapere quando scomparire per la persona che ami più di te stesso. Con le rispettive vite che turbinano sempre più velocemente intorno a loro, e con tutte le ragioni per rimanere separati, Lotus e Kenan imparano presto che non può esserci un vero futuro per una relazione come la loro fino a quando non faranno pace con un passato che nessuno dei due può cambiare.

“Quest’uomo è pericoloso. È il genere di persona che potrebbe farmi credere di non aver capito nulla. Che potrei distaccarmi dai comportamenti delle donne della mia famiglia. Che potrei condividere più del mio corpo e ricevere in cambio più della sua pelle.”

Il talento di Kennedy Ryan nel creare storie d’amore che ti catturano il cuore e convogliano le emozioni verso strade senza ritorno dove ti innamori un po’ di più della vita apprezzando quello che pensi sia troppo scontato, rendono ogni suo libro una lettura avvincente.

La sua narrazione diventa a tratti poetica per la profondità e il coraggio con cui riesce a raccontare quello che a volte ci capita di leggere o solo guardare attraverso filtri troppo opachi per riuscire a carpirne al meglio la sofferenza e il dolore. Lei sa usare la scrittura come una bacchetta magica trasportandoti al centro della scena per donarti ogni volta quella speranza per ritornare indietro. Kenan e Lotus sono l’esempio di come i sentimenti sono alla base del rispetto verso la vita e verso quello che è il passato di ognuno di noi. Loro sono stati meravigliosi al punto, che ho creduto anche io di poter contrastare il destino con la volontà e la potenza dell’amore. Non so come sia possibile, ma anche questo è un libro meraviglioso come lo sono stati tutti quelli che ho letto fino adesso di questa autrice, che è riuscita a sfondare le pareti del mio cuore per conquistarsi un posto d’onore tutto suo.

Bellissimo!!

Tiziana