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Jaime è una protagonista atipica dei romanzi rosa, non cerca il principe azzurro e non ha alcuna intenzione di conoscerlo. Nella sua giovane vita non le manca nulla e sente di essere completamente realizzata sotto ogni profilo. Per lei sono fondamentali due cose: il suo lavoro e le sue amiche.
A diciassette anni il ragazzo, di cui era follemente innamorata, le spezza il cuore, e da allora ha deciso di allontanarsi dai sentimenti. Per Jaime l’amore non esiste, il rapporto di coppia è puramente una questione sessuale che dopo un po’ si affievolisce. Non sono contemplati il “per sempre” e “vissero felici e contenti”, sono tutte favole che puoi trovare solo nei libri e non nella vita reale.
Ma proprio quel ragazzo che l’ha portata ad allontanarsi dall’amore, dopo tanti anni, ricompare nella sua vita. Rivedere Quinn non era previsto e tutto questo sembra essere ingestibile per la nostra protagonista.
Quinn è sempre stato solo il migliore amico di suo fratello, un uomo bello, sexy e intelligente, davvero perfetto, e proprio per questo da giovane ha intrapreso la professione di modello. Ora ha deciso di fermarsi, di tornare a Detroit, e stabilirsi finalmente nella città in cui ha passato i suoi anni più belli e spensierati, e magari di mettere su radici.
Evitare Quinn è assolutamente impossibile per Jaime. Cerca di tenerlo a debita distanza, continua a ripetersi “fuori da casa mia, fuori dalla mia testa, fuori dalla mia vita” e prova disperatamente a non entrare nel suo mondo, ma Quinn è come un magnete che l’attrae, e lei non riesce a resistergli.
Iniziano così a vacillare tutte le certezze di Jaime: riuscirà Quinn a dimostrarle che l’amore esiste davvero? Chi vincerà questa scommessa?
“Ma tanto non ci credo più nell’amore, vero? E allora che cos’era quella sensazione che mi faceva fermare il cuore e che mi rubava il respiro, che mi faceva infrangere tutte le mie regole e abbatteva tutte le mie difese? Che mi faceva condividere con lui cose che non avrei condiviso con nessun altro? Cos’era quel desiderio che sentivo ogni volta che eravamo separati? Cos’era quel nodo allo stomaco che mi prendeva ogni volta che lo vedevo? Cos’era il brivido che sentivo sulla pelle […]”
Il romanzo di Melanie Harlow è intriso di pura e sana ironia, e mi sono ritrovata a ridere di gusto poiché Jaime è davvero uno spasso.
La scrittura dell’autrice è fluida e semplice, e i Pov alternati permettono di entrare subito in sintonia con i personaggi. Conoscerete i loro dubbi, le loro paure e il loro passato che ha dettato inevitabilmente alcune delle loro scelte di vita.
Jaime si nasconde dietro la sua ironia, facendo credere a chi le sta vicino di essere una donna forte, e invincibile. In realtà ha imparato a indossare una maschera, a sorridere anche quando dentro va tutto in pezzi, e Quinn ha deciso di sfidarla, di scalfire la sua corazza, poiché la sente vicina da sempre.
Appena Jaime e Quinn entrano in contatto, la sfera erotica esplode in una passione potente che divampa e fa scintille ad ogni loro incontro.
È stata una lettura interessante, e diversa dai canoni che siamo solite trovare nei plot dei romanzi romance. Per una volta è il personaggio maschile che ha un carattere dolce e al contempo virile, che deve far breccia nel cuore quasi di ghiaccio della protagonista.
Fra battute esilaranti ed effusioni amorose, Melanie Harlow ci ricorda che per far funzionare il rapporto di coppia, bisogna rischiare, mettersi in gioco, magari soffrire, ma se è amore vero, si superano tutte le avversità che si incontrano lungo il percorso chiamato vita.
“Hai ragione, le relazioni serie non sono tutte cuori, fiori e orgasmi, Jaime. Quello è innamorarsi. Dopo un po’ sparisce. C’è bisogno di impegno. C’è bisogno di fiducia e sacrificio e fede in qualcosa che non si vede. Cazzo, c’è bisogno di non scappare quando hai paura o sei tentata da qualcos’altro o sei arrabbiata. L’amore è sapere che qualcuno ti copre sempre le spalle nella buona e nella cattiva sorte. È capire che sei parte di qualcosa di più grande di te. È lottare per averlo.”
Silvia