Directions


Aurora è la ragazza eternamente innamorata dell’amore. Una romantica sognatrice alla ricerca di coccole e tenerezze. Candida e ingenua, a diciannove anni, è innamorata da sempre del suo fratellastro Riccardo. Vive in una di quelle famiglie allargate, come ora ce ne sono tante. Sua mamma, rimasta vedova, si è risposata con un bell’avvocato e tre figli al seguito, tutti vicini all’età di Aurora. Raffaele, il più grande, è il ragazzo più saggio e studia medicina per diventare un dottore. Romeo, coetaneo di Aurora, è il classico fratello giocoso e protettivo che tutti vorremmo avere. E infine, Riccardo, il bello e dannato. Lui è il ragazzo chiuso e introverso, quello più pericoloso, perché non riesce mai a palesare i suoi pensieri. Fa finta di studiare e ritorna a casa quasi sempre ubriaco. Completamente distante dal resto della famiglia che sembra non calcolarlo, come se fosse l’inavvicinabile.
“Non capisco davvero quale sia il suo problema. Ma ne ha. E parecchi. E io evidentemente non sono da meno, perché continuo a essere cotta bruciata di quegli occhioni più luminosi dell’ambra.”
E come quasi sempre accade, è facile venire attratti dalle cose che non possiamo avere. Incuriosisce molto più l’ignoto, che quello che ci sembra a portata di mano. Aurora è una ragazza ancora molto ingenua, va infatti oltre le raccomandazioni delle amiche e i dei fratelli, che le consigliano di lasciarlo stare. L’attrazione verso Riccardo, però, annienta tutti i suoi pensieri e tale è la curiosità di conoscerlo più a fondo, che ogni giorno lo istiga per tirare fuori un po’ di quel ignoto che tanto la incuriosisce.
Fino a quando un bacio inaspettato, avvera tutti i suoi sogni. Un bacio che cambia ogni prospettiva e che anima i suoi pensieri di speranza per credere che forse quel cattivo ragazzo non la ignori del tutto, così come almeno vuol far credere.
“Cedo a lui, alla sua potenza e cado.
Cado nuovamente nella tana del Bianconiglio, proprio come l’Alice di Lewis Carroll. E come lei, precipito nel mio personale Paese delle meraviglie, fatto di pazzia, confusione. Dove tutto è alla rovescia. Dove tutto non è mai come sembra.”
Ma Riccardo non ama corteggiare, lui vuole tutto e subito. Si appropria di ciò che non è suo, rivendicandone il diritto. Aurora cede a quel ragazzo così scontroso, eppure inspiegabilmente anche vulnerabile. Fra le sue braccia sente di poter vivere la favola dei suoi romanzi che tanto la emozionano, ma è conscia che il sogno potrebbe infrangersi nel momento in cui i suoi timori diventeranno realtà. Il passato che ha spezzato il cuore di Riccardo, infatti, emerge vivo, ed è impossibile frenare l’irruenza e la rabbia con cui allontana ogni persona che si avvicini e Aurora e inconsapevolmente diventerà la sua prima vittima.
“Questa vocina nella mia testa mi sta facendo notare che forse, in lui c’è ben più di quello che si ostina a mostrare al mondo. E voglio scoprirlo. Voglio vederlo davvero”
Questa è una storia in cui sono tangibili la passione del primo amore e la sofferenza delle prime delusioni. La purezza e l’ingenuità di Aurora sono un raggio di luce nell’oscurità del cuore di Riccardo. Amare significa aprire il cuore, cedere qualcosa e accettare di potersi meritare un po’ di felicità. Riccardo dovrà guardare dentro sé stesso e ritrovare quella fiducia perduta. Dovrà mettere a nudo i suoi sentimenti e rincorrere quel miraggio che sarà il solo a riportare un sorriso sul suo viso adombrato.
Un adorabile bastardo è un libro di emozioni e di battiti del cuore. La scrittura di Melissa Spadoni parte molto lentamente per poi catturare l’attenzione. Il suo elemento determinante è la fluidità e la leggerezza con cui affronta tematiche importanti. Scritta interamente dal Pov di Aurora, avrei desiderato conoscere anche i pensieri di Riccardo. Mi è mancato un coinvolgimento più introspettivo del personaggio che avrebbe dato maggior chiarezza al suo continuo temperamento altalenante. Questa è la prima volta che leggo un libro di Melissa Spadoni e devo dire che è stata una piacevole sorpresa. Anche se la sua scrittura risulta a volte ancora acerba, ha tutti i presupposti per migliorare. Ironia e fluidità rendono questo libro accattivante, intenso e a tratti anche molto divertente.
Tiziana