Directions
“Appartenere a qualcuno. Ho sempre voluto essere amata. Lo bramo, lo desidero, ne ho bisogno più del cibo e dell’acqua. Spasimo per un po’ di affetto e un amore eterno. Quel genere di amore che lega le anime così profondamente da renderle una sola entità.”
Catherine ha deciso di chiudere definitivamente le porte all’amore, lasciarlo fuori, e non farlo più entrare. Il suo cuore ha già sofferto troppo, e pertanto risulta più facile allontanarsi da un sentimento così forte, se è destinato a portare dolore e lacrime. Per colpa di suo padre, e del suo ex fidanzato che l’ha tradita in maniera ignobile, crede di non essere abbastanza per meritare l’amore di un uomo. Innalzare un muro per proteggere il suo cuore e la sua anima è l’unica strada da percorrere per evitare di essere nuovamente ferita e fatta letteralmente a pezzi.
Però Cat non ha fatto bene i suoi conti, e quando cade letteralmente addosso a Jackson Cole, tutte le sue terminazioni nervose si scatenano in qualcosa che va aldilà dell’immaginabile. È un uomo alto, forte, dagli occhi blu-verdi ammalianti che sanno guardarla nel profondo e mettere a nudo la sua anima. Trasuda testosterone da tutti i pori, e Cat non riesce a resistergli, attirata da lui come una falena verso la luce.
Cerca in tutti i modi di mantenere le distanze, di autoconvincersi che non può cedere alla tentazione, deve rispettare le regole che si è imposta. Ricorda continuamente a se stessa il dolore che si prova nel momento in cui ci si separa da chi doveva essere l’uomo della propria vita, e prova a mettere distanza tra di loro, anche se i suoi sforzi appaiono vani, poiché Jackson sa come combattere la reticenza di Cat. Sfodera tutte le sue armi, e scende in campo per abbattere tutti i dubbi e le paure. Da ex Seal sa come fare breccia ed entrare nel suo cuore con l’intenzione di non lasciarlo più.
Entrambi scopriranno di essere due anime che hanno sofferto, hanno dovuto lottare per sopravvivere al dolore, e insieme cercano di trovare la forza per ricominciare ad amare senza timori. Ma come tutte le meravigliose storie d’amore le paure ritornano a galla e forse tutta la loro forza e la loro tenacia non basta per tenere uniti i loro cuori e farli battere allo stesso ritmo.
«Non voglio più sentirmi così, Jackson. Voglio essere il tutto di qualcuno. Me lo merito! Sono stanca… Stanca di essere ferita. Voglio essere abbastanza!».
Corinne Michaels ha la capacità di prendere il vostro cuore e la vostra anima, metterli in una centrifuga e scuoterli dalle tante emozioni, per poi lasciarvi senza fiato. Avevamo già apprezzato i suoi romanzi Convinction e Consolation, e grazie alla Always Publishing possiamo lasciarci trasportare dalla romantica penna di questa meravigliosa autrice, e innamorarci ancora dei suoi personaggi. Catherine è una donna che è cresciuta portando sempre con sé una buona dose di sofferenza e solitudine, ma non si lascia mai intimorire, e attraverso il lavoro cerca di colmare quel vuoto che spesso la assale. Ama la sua professione e mette tutta sé stessa per portare a termine un contratto.
Jackson è il mix dell’uomo perfetto, un maschio alfa che sa essere rude e mascolino, ma anche gentile e attento nei confronti di Cat. Sa rassicurarla e confortarla, per poi catturarla con la sua irrefrenabile bramosia. Tutte le regole imposte da Catherine svaniscono col tocco di Jackson, che è in grado di farla tremare solamente attraverso una piccola carezza. Consapevoli di ciò che sta accadendo tra loro, lentamente cercano di sanare quelle ferite che sono state inferte al loro cuore, si scambiano confidenze, condividono ricordi difficili da raccontare. Cat e Jackson sono due anime spezzate che vi entreranno sottopelle.
Corinne Michaels attraverso le introspezioni dell’anima, ci pone di fronte due personaggi il cui io interiore è in continuo conflitto. Capitolo dopo capitolo percorrono un cammino alla ricerca del perdono e della serenità, per tentare di ritrovare loro stessi e un po’ di pace. La Michaels riesce a scrivere della forza dell’amore, come quel sentimento che non si può combattere. Non si può tralasciare il cuore e credere di poter sopravvivere solo con la ragione. Alla fine, mente e cuore hanno bisogno del loro equilibrio per affrontare la vita.
Imbattersi nel dolore e restare feriti, sono rischi che siamo destinati a correre, e attraverso i suoi personaggi, Corinne Michaels ci ricorda che in noi stessi esiste, seppur nascosta, la forza per rialzarsi da terra, per asciugarsi le lacrime, e riprendere in mano quella vita che ci è stata donata. Con “Tutto l’amore che voglio” l’autrice ci pone di fronte alle tribolazioni che si possono incontrare, rilevando che nulla è facile da superare, e che per essere salvati bisogna volerlo, perché anche dal dolore si può ricominciare.
Trattandosi del primo volume di una dilogia, il finale mi ha lasciato con mille interrogativi, spero prestissimo di leggere il secondo volume, per ritrovare Jackson e Cat, e conoscere finalmente l’epilogo della loro storia.
«Te l’ho detto, ti troverò sempre, ma dovrai voler essere trovata. Lascia che ti trovi, Catherine».
Buona lettura,
Silvia