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“Le persone commettono errori, ma gli errori non definiscono le persone.”
Amare significa credere nella persona che ami con i suoi difetti, i suoi sbagli, i suoi momenti più cupi amandola forse ancora di più di quelli più felici. Questo pensiero è stato una costante durante tutta la lettura di Tutto l’amore che provo, secondo volume conclusivo del Belonging duet della romantica penna di Corinne Michaels.
“Non sarebbe stato necessario. Avrei spento le fiamme prima che ti raggiungessero. Invece, sei stato tu a bruciarmi.”
Attendevo con ansia il seguito di Tutto l’amore che voglio perché speravo di conoscere più a fondo il personaggio di Jackson, avendo molte cose da scoprire su di lui, non ancora svelate nel primo volume del duetto. Il motivo è molto semplice. Io ho amato Jackson dal primo istante in cui ha incontrato la sua Catherine. E questo non è dipeso dalla descrizione della sua bellezza, o dal fascino da ex marine. Ma perché lui è quell’uomo valoroso che vorrebbe proteggere il mondo ancor prima di proteggere sé stesso. È ironico, leale, intrigante, forte, combattente ma soprattutto è un uomo attento alle esigenze altrui. Tutto questo rende Jackson un uomo favoloso! L’uomo che vorresti al tuo fianco nei momenti più tristi ma anche in quelli più romantici, perché con la stessa premura con cui usa proteggere le persone più care, riesce a rendere meravigliosi i momenti più belli. La sua costante voglia di renderti felice e appagata lo rende unico. Prezioso. L’uomo dei sogni per qualsiasi donna. Corinne Michaels è riuscita a renderlo perfetto nella vulnerabilità di un uomo che ha sofferto e ha chiuso nel cuore il proprio dolore per proteggerlo, ma soprattutto per trarne la forza di ricominciare, così come se ogni momento felice della vita fosse un memo per ricordare quello che la vita stessa gli ha sottratto.
“Catherine vede le cose che io non mostro a nessun altro. L’ho lasciata entrare nelle parti di me che più contano, eppure lei pensa di non sapere niente?”
Questo libro è dedicato a lui. In ogni pagina ho sentito il mio cuore gonfiarsi di affetto e di amore per lui, per come non ha mai smesso di amare Catherine, infinitamente. Dimostrandolo nell’ironia, nelle sue frasi pungenti, nei risvegli, negli abbracci, nella brama con cui nonostante il dolore, desiderasse avere la sua Catherine al suo fianco per assaporare insieme a lei attimi di felicità. Nonostante fosse stato ferito, in quegli attimi Jackson voleva dedicarsi solo a lei.
Ma a volte l’amore non basta. Non quando la paura di un passato ritorna, bussando improvvisamente alle porte. Non quando nella vita è difficile raccontare quello che non è semplice dimenticare. Jackson non è stato capace di mettere il suo dolore più grande nelle mani della donna che ama. Forse per proteggerla, o forse perché non sperava di ritrovare sé stesso nel calore del suo abbraccio. Lui è il Jackson che ho amato di più. L’uomo valoroso che ha tentato nonostante tutto di ritornare a vivere.
“Devi dargli tempo. Jackson sente il peso del mondo sulle spalle. È sempre stato così.”
Questa è una storia d’amore in cui i sentimenti riescono a entrarti dentro, rompere le dighe e arrivarti al petto come spilli appuntiti, per ricordarti che l’amore esiste e la cosa più bella è viverlo accettando l’altra metà anche per i suoi errori, perché una volta accettati sono proprio quelli che riescono a farti apprezzare a pieno la persona che ha deciso di donarti il suo cuore.
Catherine l’abbiamo conosciuta già nel primo volume come una donna testarda, brillante nel lavoro ma insicura nella vita. Ha dovuto affrontare l’abbandono di un padre e il tradimento da parte di un uomo che stava per sposare. Il dolore che si è preso gioco della sua vita, ha creato una patina di insicurezze da cui non è riuscita completamente a spogliarsi. Jackson è l’uomo che finalmente ha rimesso in moto il suo cuore, che l’ha resa audace, risvegliando la sua sensualità e facendola sentire finalmente donna. Ma non può bastare, quando credere nei sentimenti senza avere alcuna certezza di un per sempre è l’unico appiglio a cui aggrapparsi. Accettare e perdonare è un cammino molto lungo quando la paura riesce a farti vedere il grigio di ogni momento. Per Catherine è una storia sofferta ma anche un cammino verso la felicità per ritrovare sé stessa oltre che per sentirsi finalmente amata incondizionatamente.
“Insieme, in ogni senso della parola, abbiamo trovato la strada del ritorno attraverso la tempesta. Nonostante i mari agitati, abbiamo scoperto le nostre acque calme.”
Corinne Michaels ha messo a dura prova i sentimenti dei suoi personaggi. Ha voluto stressare il concetto di accettazione e perdono conducendoli verso mari agitati prima di trovare la via del ritorno. Con la sua scrittura semplice ma potente ha parlato di amore e di sofferenza, ma anche di difficoltà nel credere ancora nei sentimenti, quando la paura di ritornare a soffrire potrebbe mettere a dura prova l’animo umano. Jackson e Catherine sono due persone che inseguono il sogno di ritornare ad amare, e le parole dell’autrice trasmettono la forza per trasformare i loro sogni in realtà. Un viaggio emozionale che mi ha fatto soffrire, ridere e soprattutto amare ancora di più un uomo meraviglioso che ha messo il suo amore al centro della sua vita, prima di tutto e di tutti.
“Perché ti amo. Perché una vita senza di te non è la vita che voglio.”
Tiziana