Directions
“Eravamo i numeri uno. Kian, Xavier ed io comandavamo l’intera scuola.
E le cose sarebbero rimaste.
Finché una ragazza non rovinò tutto.”
Raine e Carter non potevano essere più diversi, lei solitaria e secchiona della scuola, lui capitano della squadra di calcio adorato da tutti.
In un mondo normale sarebbero come due rette parallele destinate a non incontrarsi mai, ma il destino per loro ha altri piani. Piani che includono che lui le dia un passaggio ogni lunedì pomeriggio per tornare a casa, visto che abitano l’uno accanto all’altra.
Lei, orfana di entrambi i genitori, abita con una zia che si occupa di lei, lui è figlio di una delle coppie più in vista della città.
I genitori di Carter sono molto ambiziosi per quanto riguarda il futuro del figlio, e vorrebbero proprio che seguisse lo stesso impegno di Raine, quello di mettere lo studio davanti a tutti. Ma il continuo paragonare il comportamento di Carter con quello di Raine non fa che aumentare l’odio del ragazzo verso Raine, che stenta a sopportare per tanta perfezione.
Raine, dal canto suo, ha paura di Carter, ma al contempo non può rimanere immune al suo fascino e alla sua bellezza. Quando le si prospetta di passare una serata con lui, in incognito, prende per la prima volta in vita sua una decisione istintiva: non rivelargli la sua vera identità.
Ma si sa che le bugie hanno le gambe corte e quando la verità viene a galla, Carter non la prenderà benissimo. Da quel momento attuerà la sua vendetta e per Raine si prospetteranno solo due scelte, combattere o soccombere. Ma forse a soccombere ai sentimenti non sarà solo lei.
“Vado fuori di testa quando ci sei tu, Raine. Non vai bene per me. Non mi fido di me stesso quando sono vicino a te. Non mi piace come sono quando sono con te”
Partiamo da quello che mi è piaciuto: Raine e Carter insieme sono due personaggi esplosivi e devo dire che regalano molte emozioni. C’è una sottotrama noir che mi ha incuriosito molto, portandomi a leggere velocemente per saperne di più sull’evolversi della storia.
Ho trovato le motivazioni che spingono Carter a odiare Raine, le più credibili che abbia mai trovato in un bully romance. È facile per lui odiarla, quando tutti gli sbattono in faccia la sua perfezione, continuando a paragonare i loro risultati scolastici.
Cosa non mi è piaciuto? Ho trovato questa storia poco introspettiva, alcuni capitoli fondamentali sono gestiti troppo velocemente, non permettendo di capire in modo approfondito le dinamiche tra i protagonisti. L’autrice ha uno stile molto veloce e per niente pesante, solo che a volte bisognava rallentare un po’ il ritmo per soffermarsi su alcuni aspetti comportamentali dei protagonisti. Poi per me, nel bully romance solitamente c’è molta più cattiveria e più fame di vendetta. Questo potrebbe essere comunque un buon inizio per chi non ha letto mai questo genere di romanzo e si vuole approcciare con qualcosa di più leggero.
Tutto sommato non mi è dispiaciuto, anzi, tutt’altro, solo che avevo delle aspettative altissime che sono state ripagate solo in parte.
“Un’improvvisa fitta di desiderio mi colpii: volevo questo, volevo stare con qualcuno che non avesse paura di essere visto con me, che fosse interessato a me quanto io lo ero a lui.”
Valentina