“A volte la mia vita mi sembrava così piccola. E mi chiedevo perché a noi, a cui erano state date vite così piccole, toccassero comunque dei dolori così grandi.”

Tenleigh e Kyland sono due ragazzi costretti, a causa degli eventi della vita, a vivere di stenti, sapendo bene cosa significa patire la fame e il freddo. Ogni giorno percorrono molti chilometri a piedi poiché non hanno a disposizione alcun mezzo di trasporto e non gli è mai concesso alcun tipo di sfizio, perché gli unici soldi che possiedono, servono per sopravvivere.
Vivere nella piccola cittadina sui monti Appalachi non è assolutamente semplice, gli inverni sono rigidi, e dopo la crisi che si è abbattuta nella zona, il lavoro scarseggia.
Ten e Ky riescono comunque a trovare un modo per sorridere, e la forza per affrontare ogni singolo giorno. Entrambi sognano di vincere la tanto ambiti borsa di studio per il college, e poter definitivamente allontanarsi da quel posto che non offre loro alcun futuro.
Inizialmente cercano di mantenere le debite distanze tra loro, perché uno di loro alla fine dell’anno scolastico se ne andrà, e il loro rapporto è destinato a finire prima di iniziare.
L’amore per la lettura li fa comunque avvicinare, e iniziano a passare le giornate assieme, a dividere il pranzo o la cena, a contemplare la bellezza del tramonto e ad accontentarsi del tepore di una vecchia coperta.
Senza rendersene conto s’innamorano follemente, e non riescono a stare lontani uno dall’altra.
Ma l’amore fa commettere follie, e nel momento in cui è assegnata la borsa di studio tutto cambia, e le scelte portano sofferenza e dolore. La vita va avanti, ma il loro sogno potrà ancora avverarsi veramente?

“E mi innamorai. Di un amore profondo, difficile, totale, completo. Ma lui se ne sarebbe andato comunque. E a ogni modo non si sarebbe guardato indietro. Forse me ne sarei andata anch’io.”

Grazie a Newton Compton Editori è tornata la nostra amata Mia Sheridan con un nuovo romanzo assolutamente carico di emozioni e messaggi davvero profondi. “Torna da me per sempre” è scritto a pov alternati, grazie ai quali possiamo conoscere i protagonisti con le loro paure, le loro sofferenze e scoprire il loro più grande sogno.
Tenleigh è una ragazza che ha dovuto crescere in fretta a causa della malattia della mamma. È tenace e non si lascia intimorire da nessuno, nemmeno da Kyland.
Lui è il ragazzo bellissimo del paese, schivo e burbero. Cerca di tenere a distanza Tenleigh perché non vuole “rovinarla”, ma la sua presenza è come un balsamo per le sue sofferenze e allevia quel senso di solitudine che attanaglia il suo cuore. Ten e Ky ci insegnano che dobbiamo essere felici e guardare sempre gli aspetti positivi anche se la vita ci concede poco. Sanno gioire di fronte ad un tramonto bellissimo, colgono la bellezza della vita tra le pagine dei libri. Accontentarsi non è segno di debolezza, ma rappresenta la capacità di trovare un equilibrio per vivere, per trovare il coraggio di alzarsi ogni mattina e affrontare la giornata.

“Ho sofferto, certo, ma mi sono reso conto che per te soffrivo con piacere, perché quando si ama una persona è così. Si è disposti a fare di tutto, a fare qualsiasi sacrificio, a soffrire per chi si ama. Ti amavo allora e ti amo ora.”

I protagonisti sono l’esempio dell’amore più puro e assoluto: anche se disposti a qualsiasi cosa per vincere la borsa di studio e avere la possibilità di far avverare il loro sogno, non perdono mai di vista il sentimento che provano.
È proprio l’amore che li porta a prendere delle scelte difficili andando contro le tacite promesse che si sono scambiati. Ci sono azioni che compiamo proprio per il bene della persona a cui teniamo, perché vogliamo il suo bene, e ci auguriamo che possa esaudire tutti i suoi desideri. Sapere che la persona amata ha la possibilità di essere felice, fa pesare meno le sofferenze e le brutture della vita.
“Torna da me per sempre” è un romanzo intenso, intriso delle emozioni più pure, che vi farà soffrire assieme ai protagonisti, ma vi lascerà il cuore colmo d’amore, perché nella vita conta l’amore nella sua forma più pura.
Vi farà gustare la vostra vita, ricordandovi che a volte durante il giorno siamo tristi per delle sciocchezze, quando in realtà dovremo gioire per ciò che abbiamo.
Mia Sheridan ci ricorda che l’amore, quello vero, alla fine ci riporta sempre a casa, tra quelle braccia che ci hanno protetto fin da subito e che in realtà non ci hanno mai lasciato.
Alla fine il nostro cuore sa sempre ritrovare la strada di casa.

“Tra l’agonia e la speranza.
Tra la sofferenza e l’estasi.
Tra il dolore e la gioia.”

Buona lettura,

Silvia