Directions
“Il segreto delle fiabe è crederci. È questo che le fa avverare.”
Holly ha vissuto undici anni di prigionia, anni che nessuno potrà più restituirle e che l’hanno profondamente segnata sia a livello fisico che psicologico.
Il suo unico compagno in questi anni terribili è un dolce e fedele cagnolino bianco di nome Poppy, che scompare proprio nel momento della sua liberazione, ma Holly vive con la speranza che questo non è il loro ultimo incontro.
Sogna di poter ritrovare il suo amico peloso, e soprattutto spera un giorno di ringraziare il suo “principe”, quel ragazzo che l’ha salvata dal suo aguzzino regalandole nuovamente la libertà di poter vivere alla luce del sole.
Integrarsi nuovamente nel mondo reale è complicato per Holly, perché la paura tende sempre a prendere il sopravvento, tutti i brutti ricordi riaffiorano dentro la sua testa e poco alla volta inizia a credere di non poter più guarire.
Come nelle fiabe, ad un certo punto, appare il famoso principe azzurro ed è proprio quel ragazzo, ormai uomo, che l’ha salvata. È bastato guardare quelle iridi azzurre per riconoscerlo immediatamente.
Tyler è schivo, coperto di tatuaggi e cicatrici, segni che porta sia sulla pelle che nell’anima. Lui non è “più luce o buio, ma qualcosa di indefinito, un luogo confuso e incasinato che sta a metà fra le due cose.” Vive nel bosco, in un piccolissimo cottage, e non è in grado di pronunciare una singola parola. Holly inizia ad avvicinarsi a Tyler, nella speranza di poterlo conoscere e di sentire il suono della sua voce.
Nel momento in cui i loro mondi si incontrano, entrambi capiscono che per potersi salvare e sopravvivere al dramma che grava sui loro cuori, devono elaborare insieme il dolore.
Non sarà un percorso facile, ma a volte bisogna farsi aiutare per tornare a sorridere.
“La tengo stretta a me mentre piange, la lascio sfogare nella speranza che faccia crollare i muri che ci siamo costruiti intorno. Questo denudare le nostre anime, lo svelarci i nostri segreti e il mostrare le cicatrici sui rispettivi corpi, fa tutto parte dello stesso esorcismo. Stiamo scacciando i nostri demoni.”
Carian Cole mi ha nuovamente conquistata con questo nuovo romanzo. Nel precedente romanzo “Ti prego non spezzarmi il cuore” avevo captato il personaggio di Tyler, come un uomo “rotto” dentro, incapace di perdonarsi, pronto a sentire il dolore come se fosse un modo per espiare tutti i suoi errori.
È un romanzo scritto a POV alternati, che dà la possibilità di conoscere tutti gli eventi che hanno segnato l’anima ed il cuore di Holly e Tyler. Lei è una ragazza dolcissima, con la voglia di tornare a vivere, ma che sente addosso il peso del rapimento e di tutto ciò che ha dovuto subire. Vuole trovare a tutti i costi la giusta via per essere felice e sarà proprio Tyler a farle capire che solo credendo in se stessa, può fare tutto ciò che vuole.
In realtà non è solo Tyler che salva Holly, ma senza esserne consapevoli, troveranno la salvezza dell’anima solo insieme. Nel momento in cui sentono la mancanza l’uno dell’altro, si rendono conto che il loro cuore e la loro anima stanno guarendo e per risanarsi completamente devono semplicemente amarsi senza alcun timore.
Carian Cole ha trattato argomenti davvero delicati, senza mai sminuire i concetti e dando il giusto valore a situazioni così peculiari.
Ha saputo dosare le emozioni e i sentimenti dei protagonisti, costruendo una storia d’amore meravigliosa anche se può sembrare quasi impossibile.
Questo romanzo sottolinea quanto sia necessario ed importante saper ascoltare, dimostrare di essere presenti nei momenti difficili: basta un piccolo gesto per aiutare chi ne ha davvero bisogno.
Holly e Tyler sono due persone danneggiate che insieme riusciranno a trovare la via verso il loro sentiero pieno di luce, per ricordare che abbiamo tutti il diritto ad avere un lieto fine, un “e vissero felici e contenti”.
Voglio concludere la mia recensione con le stesse parole di Carian Cole tratte dai suoi ringraziamenti: “Non sottovalutare mai l’impatto che l’ascolto, un semplice saluto o anche soltanto la vostra presenza possono avere sugli altri”.
“Lei è tutto per me. Il mio passato. Il mio presente. Il mio futuro. La mia anima gemella, la persona destinata ad accompagnare la mia anima nel suo percorso.”
Buona lettura,
Silvia