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Dopo un po’ di attesa, è arrivata la seconda parte della storia di Beck e Sela. Avevo così voglia di leggerla che gli ho dedicato una giornata intera.
Il primo volume era finito sul più bello, Sela aveva rivelato la sua verità e Beck non l’aveva presa benissimo. Ora, in Sugar Rush li ritroviamo proprio nello stesso punto, con stati d’animi molto differenti. Lui, afflitto continua a rimuginare sulle parole della sua ragazza e lei, arrabbiata che ancora una volta si sente tradita.
“Cerco di non pensare a Beck, ma è praticamente impossibile. In un breve arco di tempo, è stato tantissime cose per me. Ha rappresentato una nuova vita. Un nuovo inizio. Una possibilità che credevo non avrei mai vuto. Adesso però è soltanto l’uomo che mi ha fatto a pezzi.”
A questo punto mi aspettavo un libro pieno di tira e molla, di gastriti e Maalox, ma l’autrice mi ha sorpreso ancora una volta. I due protagonisti si rivelano molto maturi e Beck decide di indossare la divisa da principe azzurro per la sua Sela e di mettersi in moto per vendicarla.
Lui è decisamente l’uomo perfetto, pur di restare accanto alla sua ragazza è capace, persino di fare un passo indietro e di ammettere i propri sbagli. Non abbandona mai la razionalità e riesce sempre a rimanere lucido, pur di raggiungere l’obiettivo. Vuole giustizia per Sela e vuole togliersi il suo socio dalle scatole una volta per tutte.
“Non trattarmi come se fossi fragile. Non potrei sopportarlo. Dimostrami che mi trovi forte, bellissima e tosta come un chiodo, ne ho bisogno. Se non credi queste cose di me, allora non ci crederò nemmeno io. Ho bisogno che tu mi faccia sentire normale, Beck”
Anche Sela fa dei grandi passi avanti, è dura per lei cambiare i suoi piani. Se prima il suo unico motivo per lasciarsi tutto alle spalle era ottenere vendetta, ora non è più così. Vuole Beck al suo fianco più di tutto, ma vuole anche giustizia per quello che le è accaduto. Sul finale sono rimasta un po’ con l’amaro in bocca, perché se fino a quel momento si era dimostrata cresciuta e pronta ad andare avanti, nell’ultimo capitolo rimette tutto in gioco. Compie una scelta che mi ha lasciato sorpresa perché se da una parte è comprensibile, dall’altra mi ha lasciato sbigottita e non l’ho condivisa appieno.
Sawyer Bennet fa centro anche con questo secondo volume, regalandoci più romanticismo che eros e stupendoci con un paio di colpi a sorpresa, che sicuramente porteranno ripercussioni nel terzo libro. Riguardano entrambi JT, l’antagonista che si è dimostrato più pericoloso di quanto immaginassi.
“Ho sempre pensato che sarei rimasta da sola, per via di ciò che mi era accaduto. Non ho mai creduto che nella mia esistenza ci sarebbe stato posto per qualcosa di diverso dalla mia rabbia e dalla disperazione. Adesso, però, tutto è cambiato. Mi hai già regalato il mondo”
Questa serie continua a regalarmi gioie ed emozioni, perché sembra voler cavalcare tipici cliché del genere, e invece, alla fine riesce sempre a sorprendermi e a donarmi qualche sorriso. Ho apprezzato molto la diminuzione delle scene erotiche, che andavano a spezzare troppo il ritmo della narrazione. L’autrice riesce, con abile maestria a descrivere e dosare le emozioni delle sue lettrici, sapendoci regalare un bel paio di giri sulle montagne russe.
Non vi nasconderò che anche questo libro si conclude con un finale appeso, forse peggiore anche del primo. Questo volume, però, è il libro dove l’amore vero si prende tutto il palcoscenico, e credetemi quando vi dico che non rimarrete deluse.
Ora non mi resta che aspettare il terzo volume per vedere come la storia tra Beck e Sela troverà la strada per il loro, meritato, lieto fine.
Alla prossima lettura,
Valentina