È meraviglioso quando ti approcci a nuove autrici e rimani affascinata dalle loro storie: questo è proprio quello che mi è successo con Sugar Daddy. Non avevo mai letto nulla di Sawyer Bennett e, quindi, non sapevo cosa aspettarmi da questo libro che prometteva di unire vendetta, amore ed eros.

“Perché non c’è niente che non sarei disposta a fare pur di portare a termine il mio piano.

Infiltrarmi.

Assassinare.

Ripetere.”

Ed è esattamente quello che ho trovato!

Sela è una ragazza che è stata stuprata quando non era ancora maggiorenne. Ha pochi ricordi di quella sera, sprazzi di violenza e dolore a cui si aggrappa per rimanere sé stessa, o quello che rimane, perché è difficile tornare alla vita di sempre quando la tua iniziazione al sesso è stata così brutale. Sela si limita ad affrontare la vita giorno per giorno, non permettendo a nessuno di avvicinarsi o di concedersi dell’intimità vera e propria con un uomo. Per lei il sesso altro non è che un mero atto meccanico, per lei non può essere altrimenti. Cambierà tutto quando un piccolo particolare le farà capire l’identità di uno dei suoi stupratori; da quel momento in poi vorrà solo vendetta.

“Perché non c’è niente che non sarei disposta a fare pur di portare a termine il mio piano.

Infiltrarmi.

Assassinare.

Ripetere.”

Solo che per arrivare a compiere il suo piano, dovrà essere pronta a tutto anche a sfruttare Beck e usarlo per raggiungere il suo scopo. Beck le renderà il compito molto difficile, perché si rivelerà essere un uomo molto diverso dal suo socio in affari. È un uomo che è cresciuto nella ricchezza, ma ha conosciuto poco l’amore. In Sela vede qualcosa che lo cattura e per la prima volta gli farà vedere la bellezza e il conforto di affrontare la vita in due. Ma se da una parte dimostra scaltrezza negli affari, risulta molto ingenuo quando si tratta di capire le persone.

“Non riesco a resistere. Mi chino su di lei e catturo le sue labbra in un lento bacio. Quando la sento sospirare nella mia bocca, la stringo con il braccio con cui le cingo la vita.

È così bello averla vicina, cazzo.

Ballare.

Baciarla.

Davvero magico.”

Non c’è alcun dubbio sul fatto che Sugar Daddy sia un romanzo erotico, il sesso di certo non manca. Per quanto presente, devo dire che le scene sono molto belle, l’autrice non si limita a una mera descrizione meccanica, ma le rende piene di passione. Oltre a questo, però, c’è molto altro.

C’è una protagonista fortissima, che rinasce dalle ceneri di uno stupro brutale e lo fa solo con le sue forze. C’è un protagonista pronto a rubarvi il cuore con la sua dolcezza e la sua voglia d’amare, anche se ancora inconsapevole. C’è un cattivo che fa il suo lavoro, ovvero farsi odiare con estrema semplicità.

Ed infine, c’è una storia di vendetta, di un muro di bugie che prima o poi dovrà essere abbattuto e che in questo primo volume, si intravede quello che si nasconde al di là.

Vi dirò che Sugar Daddy, primo volume di una trilogia, mi è piaciuto e mi ha emozionata creando un forte coinvolgimento. Ho tentennato un po’ all’inizio ma, riconosco che sono io ad avere problemi con l’instalove: ovvero quando i due personaggi si innamorano all’istante e per magia tutti loro problemi svaniscono. Nonostante questo, che credetemi è davvero una piccolezza, la storia mi ha davvero conquistato. Sono riuscita a leggerlo in un pomeriggio, e la voglia di avere già il secondo si è fatta sempre più forte.

Vi consiglio di gettarvi anche voi nelle braccia di Beck, perché credetemi non vorrete più tornare indietro.

“Ho capito che, insieme, a un uomo come lui, potrei anche arrivare a desiderare l’intimità. E ho appena cominciato a scoprire il vero potenziale dentro di me.”

Alla prossima lettura,

Valentina