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Con Il dovere di un soldato il primo libro della serie Iron Horse Legacy, Elle James ci regala una trama particolare che ci trasporta nelle fredde montagne del Montana dove una cittadina viene travolta dalle conseguenze di un’evasione dal carcere che getta nella preoccupazione tutti i cittadini. Difatto il giallo sull’evasione e tutti i conseguenti fatti concatenati, che si svelano episodio dopo episodio, vi terranno con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina. L’evasione porta con sé una serie di misteri che non si concluderanno con questo libro ma che probabilmente verranno svelati nei libri successivi. Su questo sfondo dove il male si affaccia e miete vittime, si incontrano dopo tredici lunghissimi anni Angus e Bree la cui storia d’amore si sviluppa in questo libro, per cui non ci sarà da attendere i libri successivi.
“..Come ho detto, storia vecchia. L’ho dimenticata” mentì Angus. Non era mai riuscito a farlo. Ogni donna con cui era uscito da allora non era stata all’altezza del suo primo amore. Aveva deciso che tornare a casa poteva essere l’unico modo per togliersela dalla mente, visto che andarsene non aveva funzionato.
Angus torna a casa con i fratelli per prendere parte attivamente alle ricerche del padre, misteriosamente scomparso durante le ore successive all’evasione del temibile William Reed, il detenuto che ha stravolto la tranquillità nel paesino del Montana e per cui è stato necessario un forte dispiegamento di forze militari per ritrovarlo. Proprio lo stesso giorno che Angus rientra nel paese natale, allo stesso aeroporto, atterra la donna che Angus ha amato più della sua stessa vita, il suo primo ed unico amore: Bree, chiamata all’improvviso dalla madre che si ritrova in ospedale per un avvelenamento sospetto. Bree, a differenza di Angus, ha un segreto che la sta divorando sempre di più e che l’ha portata a scappare tredici anni prima senza dire nulla a nessuno e senza aspettare che il suo amore terminasse l’addestramento nell’esercito per poi sposarsi insieme. Come racconta il loro passato e le gesta nel presente, sia Angus che Bree hanno personalità forti, decise a proteggere i loro cari a qualsiasi costo anche sacrificandosi in prima persona.
“..Angus sentì il cuore perdere un colpo, e poi iniziare ad accelerare. L’unica persona che conoscesse con quella ricca tonalità di castano era la donna che gli aveva spezzato il cuore tanti anni prima…si perse nei suoi meravigliosi occhi nocciola. E tutto il dolore e il desiderio che ben conosceva ritornò con forza, presto sostituito da un impeto di rabbia”
Il destino ci mette mano e i due beniamini si ritrovano all’improvviso proprio nelle stesse terre testimoni della nascita del loro amore adolescenziale ed è bellissimo assistere a questo second chance dove dai racconti del passato e dalle descrizioni dei loro sentimenti, emergono emozioni che fanno subito empatizzare con i beniamini e cogliere l’intensità di quello che è stato il loro amore. Meraviglioso vedere come il loro amore adolescenziale fosse già così forte e vero, non una pallida prima versione dell’innamoramento ma un amore agli albori capace di creare le fondamenta per una vita insieme. Nonostante i primi attimi di ritrosie, dove l’orgoglio di Angus e la paura di Bree creano muri per allontanare il loro amore dirompente, dopo pochi giorni, per i due beniamini i tredici anni di lontananza sembrano scomparire.
Poi si chinò per posarle un bacio sulla fronte. “Non farlo. Baciarmi è l’ultima cosa che dovresti voler fare.” “Oh, tesoro, ti sbagli di grosso. Ho bisogno di baciarti come ho bisogno di respirare.”
Ebbene, nonostante l’intensità nei loro sguardi, i loro tocchi che creano scintille, Angus vive in un’alternanza di sentimenti in quanto Bree appare a tratti coinvolti ed a tratti lontana, quasi irremovibile all’idea di riavvicinarsi. Il lettore è facilitato, ed a differenza di Angus, capisce e comprende la posizione di Bree anche se questa storia testimonia quanto il “non detto” possa lacerare rapporti e dirottare completamente le scelte della vita e quanto la paura possa paralizzare. Questi aspetti arrivano in modo cristallino al lettore, che davanti a certe scene e racconti, vorrebbe urlare ai protagonisti di “ribellarsi” o di “non mollare”.
“Fidati, è meglio che tu mi stia lontano…devi andare via. Non possiamo stare insieme, né ora né mai”
Quando i protagonisti sembrano destinati a non ritrovarsi, il destino ricompare gettando luce sulla verità ma un incontro misterioso cambia in modo repentino il presente dei ragazzi. Un amore così forte, impossibile da distruggere, riuscirà a resistere anche quando il male si riaffaccia ostacolandoli?
Una storia che parte decisamente lenta, colpevole forse anche l’utilizzo del pov in terza persona, però superati i primi capitoli cresce nel lettore la curiosità di capire come evolverà la storia tra i due e la trama principale. I protagonisti degli altri libri della serie sono i fratelli che si affacciano in questo libro dando già un’idea delle loro caratteristiche, caratteriali e non solo, e viene naturale incuriosirsi in attesa delle future storie.
Dopo il romantico Angus totalmente innamorato della sua Bree, chi ci conquisterà?
“…baciandola come se non ci fosse un domani. O piuttosto, come se fossero solo all’inizio di tanti domani insieme”
…
“Ti amo ancor di più di tredici anni fa. Eravamo solo dei ragazzi. Allora credevo che tu fossi quella giusta per me. Ora sono un uomo adulto, e so che tu sei la donna giusta per me.”
Ilaria