Directions
Quando ci impegniamo per vendicare chi ci è caro, la giustizia personale si scontra con quella di Dio e della società. Diventiamo giudici, giuria e Dio.
cit. Sons of Anarchy
Come non citare una serie cult come quella di Sons of Anarchy che credo abbia fatto sognare ognuna di noi e a cui si ispira la nostra Silvia Carbone in versione solista, creando una storia intimista tra azione, dramma, bande criminali e fuorilegge in cui la vita è sempre a rischio e la polizia è costantemente in agguato, in attesa di un tuo sbaglio per coglierti in fallo.
In queste pagine farete la conoscenza di uomini duri e con personalità complesse, individui mossi da una forte fede verso il MC Skulls Of Hell, la loro banda di motociclisti, che diviene per loro una vera e propria religione e legge di vita.
Ogni componente mostra una grande fedeltà verso i propri compagni di chapter. In questo universo troviamo personaggi in grado di compiere azioni violente e orripilanti e contemporaneamente mostrare tutte le loro fragilità e umanità. Non esistono cattivi, ma uomini buoni costretti dalla vita e dalle loro scelte a diventare dei criminali.
Killian Shallow Hill non conosce altro, suo padre è il Presidente del club e lui da buon vice è sempre al suo fianco in ogni decisione, pronto ad uccidere chiunque si metta fra lui e i suoi fratelli. Killian è il biker per eccellenza, sexy come il peccato, capelli selvaggi, sguardo glaciale e tatuaggi su tutto il corpo. L’onore il rispetto e la famiglia sono legami inviolabili, e quando la sorella del suo compagno Jaylen, si trova in difficoltà e viene ospitata temporaneamete nel club, Killian entra in conflitto con se stesso e con le sue emozioni.
“Non ricordo di aver mai ricevuto una carezza da parte di mia madre, o un complimento da parte di mio padre. Cercavo di vivere nell’ombra senza infastidirli, ero silenziosa e invisibile, isolandomi nello studio.”
Reese Jones ha sempre vissuto nell’ombra, costretta fin da piccola a prendersi cura di se stessa, ed ora che è rimasta sola a causa della morte dei suoi genitori, non le resta che rifugiarsi da suo fratello Jaylen. I primi tempi non sono facili, mentre tutti i ragazzi del club sembrano fare a gara per farla sentire a casa, Killian fa di tutto per allontanarla ma l’attrazione è troppo forte perché lui possa resisterle a lungo.
“Entrai nella villa incazzato nero seguendo le voci dei ragazzi in cucina. Che cazzo ci faceva lei, qui? Jaylen doveva darmi delle cazzo di spiegazioni credibili, altrimenti avrei mandato fuori a calci nel culo lui e la sua sorellina.”
Reese è dovuta crescere in fretta, non avendo un esempio nei suoi genitori da seguire, si è rimboccata le maniche e dedicata allo studio ottenendo una borsa di studio per il college e per coronare il suo sogno di diventare un ingegnere meccanico. E’ una ragazza matura per la sua giovane età, capace di affontare ogni situazione, ma stare vicino a Killian non sarà facile, lui che la deride chiamandola “ragazzina”, mostrandole il suo disprezzo per la sua presenza nel club.
In realtà la sua reazione è un autodifesa, che si tratti di passione, dolore o amore, Killian non ha mezze misure e appena posa lo sguardo su questa creatura per nulla indifesa, il suo universo di certezze di sgretola poco a poco. L’attrazione che li lega è innegabile, ogni membro del club se ne accorge, ma i fantasmi del suo passato gli impediscono di accoglierla in questo mondo che è così distante da lei. Reese dal canto suo non capisce questo comportamento altalenante, un giorno la desidera e quello dopo la respinge come se fosse qualcosa di sbagliato.
Sa benissimo che stare con lui implica entrare in contatto con il club e assistere a tutte le dinamiche che ne derivano. Ma non può fare a meno di desiderarlo, perchè con lui finalmente si sente a casa, lei che una casa vera non l’ha mai avuta.
“La mia vita sarebbe cambiata, ma niente mi avrebbe preparato a quello che sarebbe successo.”
Shallow può apparire come un romanzo esclusivamente per un pubblico amante del genere d’azione, ma in verità questa è solamente la cornice su cui ruota l’intera storia che intende parlare di crescita personale, evoluzione interiore, famiglia e tradimento. Grazie ai personaggi che si distinguono per il forte carisma e a cui risulta impossibile non affezionarsi, Silvia crea una storia di amicizia, fratellanza e rispetto. Gli Skulls of Hell non sono solo i membri di un MC, ma una famiglia su cui puoi sempre contare, nel bene e nel male, perchè nessuno viene lasciato indietro e tutti insieme lottano per un bene comune.
Conosco Silvia da anni e seguo sempre i suoi lavori, ma devo farle i complimenti per questo nuovo romanzo in cui ci mostra tutta la sua passione per il mondo dei biker. Con il suo stile grezzo, diretto e senza mezzi termini, riuscirà a farvi amare il lato oscuro che c’è in ognuno di noi.
Alla prossima lettura!
Morena The Queen
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Una recensione intensa e coinvolgente. Davvero complimenti!!!!!
Grazieeeee collega mia per il lavoro di squadra ❤️❤️