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Già dalle prime righe di questo romanzo vi troverete complici di Savannah e del suo atroce passato, della sua storia così inizialmente crudele e della sua profonda ambizione che nel presente la vede coronare il sogno di essere giornalista. Immaginarla scrivere articoli che le vengono costantemente rifiutati perché non riesce a distaccarsi dalla storia dando voce al dolore dell’immedesimazione e mettendoci forse troppo cuore, fa emergere anche la tenacia con cui questa giovane donna, struttura quello che è il lavoro che ha sempre desiderato con l’obiettivo di regalare ai suoi lettori la verità e non le solite frasi fatte, i luoghi comuni e i vari stereotipi di un giornalismo circostanziale.
“Voglio che tu scriva un articolo che metta in luce i pro e i contro del possedere un’arma”
La determinazione di Savannah la spinge a doversi affidare a Leo per il raggiungimento del proprio obiettivo. Lui che a un primo approccio si rivela essere il suo opposto, coi suoi modi sfacciati e arroganti, il suo piglio severo, la sua aura malinconica e la sua ostinazione nel voler farle cambiare idea sulle armi. Tra loro sono scintille al primo sguardo.
Per Leo, Savannah rappresenta inizialmente una grande scocciatura che si trasforma coi giorni in sfida. Una sfida che nei loro modi di esprimersi affrontano flirtando, attraverso un botta e risposta di battute sagaci ed esilaranti che usano come scudo a difesa delle loro fragilità e con cui entrambi tenteranno di non far emergere la parte importante del loro passato che in modi diversi li accomuna. Come ad unirli è la convinzione di non volere né poter più innamorarsi.
Leo e Savannah con le loro ferite ancora sanguinanti e forti della loro certezza di non volere legami duraturi, hanno anche tanto in comune a mio avviso e catturano la curiosità di capire come il loro rapporto si evolverà garantendo una dose di estrema dolcezza nascosta tra le righe, tale da rendere la loro una storia stupenda.
“Se vuoi la pace preparati alla guerra “
Mi piace moltissimo come in una realtà in cui al dolore estremo del passato se ne aggiunge un altro nel presente, Savannah saprà scendere a patti col suo tormento e cercherà conforto e condivisione proprio in Leo, capendo che le loro certezze sull’amore forse iniziano a vacillare e che per arrivare alle cose belle occorre attraversare un cammino che ci pone davanti a quelle brutte.
L’uso di una grande dose di ironia non troppo sottile nei dialoghi, rende tutta la narrazione molto naturale, piacevole e meno sofferta, regalando al lettore un sorriso quasi costante. Le battute sagaci donano una parte di bellezza a questo romanzo che conduce all’analisi approfondita di due dolori diversi ma complementari, che sarebbero, altrimenti, diventati pesanti senza la giusta dose di leggerezza che la comicità gli ha donato, insieme anche al ruolo decisivo dei personaggi marginali alla storia che inducono i protagonisti a riflettere su un sentimento che quasi rifiutano per paura di essere abbandonati e soffrire nuovamente.
Semper Fidelis è un romanzo che tra i tanti temi che propone, ne affronta uno ancora molto controverso in America, quello della liberalizzazione delle armi, e lo fa con esempi estremi che danno il senso del contrasto di opinioni che ancora permane e divide da sempre l’opinione pubblica americana e mondiale. Nella lettura del preludio alla storia, la memoria si è aperta al ricordo di un famoso film Elephant, in cui ritrovo in parte la storia di uno dei due protagonisti e che colpì per la crudeltà di un racconto surreale ma tremendamente reale. La trama quindi, è di quelle importanti e assicura grande intensità nel parlare di convinzioni su cui scendere a compromessi in nome dell’Amore.
Ho trovato in Erika Pomella un’autrice davvero interessante capace di costruire i caratteri dei suoi personaggi con minuzia di particolari. Ha saputo inoltre, porre l’accento sulla fragilità maschile, in una realtà in cui si ha sempre la certezza che la virilità degli uomini dia per scontata una sicurezza caratteriale innata e tra le pagine si comprendono bene le fragilità di Leo legate alla scoperta di emozioni che lo spaventano e lo fanno sentire vivo allo stesso tempo, minando le sue convinzioni. La lunghezza del romanzo non è penalizzante ma rende precisa la struttura della storia rendendola perfetta e priva di buchi temporali. La scrittura di questa autrice sa creare immaginazione nel lettore, i dialoghi sono costruiti benissimo. È riuscita a dare un bilanciamento emotivo alla storia che è sviluppata in forma egregia. Un unico neo è rappresentato da alcuni errori e refusi che penalizzano la perfezione di un libro capace di far piangere e sorridere con una semplicità degna di grande cultura letteraria.
Nel suggestivo sfondo di una meravigliosa New York descritta in modo attento e ricco di particolari che aiutano ad immaginarne la magia, Leo e Savannah regalano una storia d’amore toccante e che ha pienamente soddisfatto le migliori aspettative.
“Ciò che è spezzato in te diventa integro quando sei insieme a me”
Wanessa