Ognuno di noi porta con sé delle cicatrici di un passato che ci ha segnato in qualche modo, e il nostro protagonista Ty ne è l’emblema. Perché non sono soltanto impresse sulla sua pelle, ma hanno creato uno squarcio enorme nel suo rapporto con Elin, la moglie che all’improvviso dopo 7 anni di matrimonio, ha deciso di lasciare.

«Mi ha detto di andarmene, e l’ho fatto. Ho pensato che, se me ne fossi andato, non sarebbe andata peggio, e di sicuro non sarebbe andata meglio se fossi rimasto. Mi manca.»

Questa non è la tipica storia d’amore a cui siamo abituati. In questo romanzo un ragazzo incontra una ragazza, si innamorano a scuola, fanno sogni per il futuro e convolano a nozze, ma poi la vita di tutti i giorni si mette in mezzo stroncando un legame perfetto.  Cosa succede quando la persona che hai pensato di amare per sempre fa qualcosa di così brutto da mandare in frantumi il tuo cuore? È troppo tardi per Ty ed Elin oppure saranno in grado di trovare la via del ritorno dove ad attenderli c’è quell’amore senza tempo che hanno condiviso fino a poco tempo prima?

Quello che è difficile è far funzionare la vita intorno all’amore. Alla vita non importa dei sentimenti, non gliene frega nulla di chi ami e con chi vuoi stare. Continua a lanciarti addosso problemi, cercando di spezzarti, finché tutto ciò che sai è di essere nel caos più totale.

Dopo sette anni di matrimonio, Ty ed Elin sono consapevoli che anche le relazioni più forti hanno delle sfide da affrontare. Lottano, combattono con i problemi che la vita reale di ogni matrimonio porta con sé, ma alla fine Ty se ne va e si rinchiude nel suo mondo lontano da tutto e tutti. Non va via per molto tempo, poco più di un mese, ma ci vogliono solo pochi interminabili secondi perché una vita cambi. Elin, infatti, subisce una perdita durante la sua assenza che rende ancora più difficile accettare di perdonarlo quando all’improvviso riappare alla sua porta.
Ty è determinato a farle cambiare idea, e le fa una promessa, che non la lascerà mai più da sola, e anche se ci vorrà tutta la vita, farà di tutto per riconquistare la sua fiducia e il suo amore. 

È facile, a parole, affermare che dobbiamo lasciar andare il passato se vogliamo continuare il nostro cammino, ma quando ci risulta così faticoso, quando non avviene in modo naturale, significa che c’è un problema molto più serio da risolvere. Dobbiamo imparare a comprendere che anche dalle situazioni peggiori è possibile trarre un insegnamento positivo. Dobbiamo guardare avanti, perché non si può tornare indietro e modificare ciò che ormai è stato.

Elin ha difficoltà a lasciarsi andare e nonostante sia ancora innamorata di lui, non riesce a capire come comportarsi. Quando Ty si presenta con una nuova risoluta determinazione per rimettere insieme la sua famiglia, Elin è divisa tra i dolori del passato e la possibilità di un nuovo inizio. Ty è l’uomo che le ha rubato il cuore, l’uomo che ama oltre ogni cosa, ma è anche l’unica persona al mondo che può causarle il dolore maggiore.
La vita non è sempre facile e l’amore non è per i deboli di cuore. Con la vita arrivano le lezioni e Ty ed Elin hanno le cicatrici nel cuore per dimostrarlo. Ma il loro amore è scritto in quelle cicatrici e sta a loro tenerle insieme o spezzarle per sempre.

Alcune di quelle cose potrebbero far soffrire, perché la vita sa darti delle belle batoste, ma sono le cicatrici che ci rendono chi siamo, che raccontano la storia della vita che abbiamo vissuto.

Le crisi coniugali sono un tema molto attuale e nella vita reale sono in tanti quelli che si arrendono, che non credono che valga la pena combattere per sanare le cicatrici emotive che l’amore può portare con sé. Solo le persone che amiamo veramente possono farci del male. Ma nessuno è perfetto. Ci vuole coraggio, perdono e molta pazienza per far funzionare un rapporto.

Perdonare è fondamentale per poter andare avanti, per non trascinarci un peso perenne sulle spalle, e talvolta diventa persino un’opportunità per ristabilire un dialogo volto a risolvere i quesiti rimasti da tempo irrisolti. Domande alle quali soltanto la persona verso la quale proviamo del risentimento può rispondere. Talvolta il difficile non sta nel perdonare, bensì nel ritrovare la fiducia. Forse gli errori commessi e per i quali dovremmo perdonarci non sono altro che la manifestazione di una delle nostre più grandi paure: la consapevolezza delle nostre debolezze, di non essere perfetti. Il perdono è un regalo che fai a te stesso ed è questo il messaggio che l’autrice ci vuole lasciare con questo romanzo meraviglioso sulle seconde possibilità.

Non mi capita spesso di emozionarmi con una lettura, ma questa storia rimarrà impressa a fuoco dentro di me, perché nulla è mai scontato, soprattutto nel finale, che anche se difficile e duro da digerire, è la conclusione perfetta per un racconto di vita vera, che non ha bisogno di essere adornata da inutili fronzoli.

Morena The Queen