Directions
“Mi sono sempre piaciute le pazze, cosa per la quale i miei fratelli mi hanno sempre dato il tormento. È per quel fuoco liquido che hanno negli occhi, che erutta quando meno te lo aspetti. L’imprevedibilità. Non sai mai del tutto come reagiranno. Potrebbe essere grandioso o fatale”.
È un caldo senso di appartenenza familiare quello che permane nella lettura di questo secondo romanzo della serie Harris Brothers, dove conosciamo Tanner il gemello scapestrato di Camden, protagonista invece del primo libro. Tanner è un ragazzone, pieno di ricci indomabili come il suo spirito ribelle, anticonformista e inquieto. Un calciatore professionista che col suo chignon fa perdere la testa alle donne e dà l’impressione di essere un idiota menefreghista, mentre è l’esatto opposto.
L’incontro con Belle, si è trasformato da attrazione immediata ad amicizia forzata, essendo lei la migliore amica della sua futura cognata. Per cui Tanner, non desiderando problemi con la famiglia, decide di non far rientrare la donna tra le sue conquiste di una notte.
Permane in tutto il racconto un senso di rispetto verso la famiglia. Una sensazione davvero piacevole che pone l’accento sui valori primitivi spesso tendenzialmente dimenticati dai giovani e che l’autrice analizza in più occasioni, rimarcandolo come fondamento nella vita di questi fratelli. La Famiglia è infatti il fulcro di tutta la narrazione, in cui questo senso di appartenenza non viene mai dimenticato.
Ma durante una notte bizzarra tutto cambia.
“Tanner Harris è seduto sul mio sedile di pelle nera, nudo come mamma l’ha fatto. E per quanto lo odi in ogni sua fibra, non posso non ammirare il notevole esemplare di uomo che ho davanti”.
Belle si trova suo malgrado a dover soccorrere Tanner durante una delle sue serate da idiota, e da quel momento, per un’intricata serie di circostanze, saranno obbligati ad avere a che fare l’uno con l’altro, fingendo di avere una relazione che li costringerà a conoscersi realmente, venendo a patti con la loro attrazione repressa.
Brillante chirurgo fetale in ascesa verso il successo, Belle è una donna affascinante e impegnativa. All’apparenza severa, nasconde quella che definisce la sua “pazzia” con relazioni superficiali che non implicano una conoscenza profonda della sua anima inquieta e delicata.
Tutta la prima parte di questo libro sforna dialoghi ironici, irriverenti e di una comicità grandiosa. Mi sono spesso ritrovata a ridere in modo sfacciato, per poi guardarmi intorno rischiando di passare per folle. L’alienazione che ti trasporta fino a farti dimenticare dove sei, è uno dei tanti momenti impagabili che amerete di questa storia.
Con dialoghi diretti che mescolano il comico con il profondo, i due protagonisti iniziano il loro percorso nel tanto temuto mondo dei sentimenti, scontrandosi con la follia dei loro caratteri così complicati e con le loro insicurezze insospettabili, mandandoli irrimediabilmente in crisi.
“Non sono abituata alle relazioni e alle famiglie. Provo troppo. Le mie emozioni sono troppo forti. Non ho barriere con te e mi sta tutto….schiacciando. Non ho mai voluto avere relazioni proprio per questo motivo. Impazzisco. Divento gelosa e irrazionale, tutto perché le mie emozioni esplodono”.
E finalmente arriva la parte profonda e introspettiva di questo sport romance che esplode nell’analisi delle singole personalità di questi protagonisti appassionanti che incollano il lettore con le loro fragilità, rendendoli umani e teneri nella loro dura apparenza. Si sbriciolano le certezze costruite nel tempo, dando luce a sentimenti adulti a cui sarà difficile rinunciare.
Amy Daws sa costruire i suoi personaggi in modo singolare e potente, non lasciando nulla al caso nella loro descrizione, regalando una panoramica introspettiva sulle loro personalità sempre molto interessanti e psicologicamente ben definite. RESISTENZA è un libro che riesce a penetrare nel cuore del lettore fidelizzandolo non solo ai protagonisti, ma anche a tutti gli altri personaggi di contorno che diventano fondamentali.
Alle emozioni viene dato il ruolo principale che irradia di luce una storia che solo all’apparenza può sembrare leggera, ma che cela invece radici di dolore ben marcate.
Per questi motivi sono ansiosa di conoscere le storie degli altri fratelli Harris che di certo non mi deluderanno, anzi sono sicura che sapranno ancora sorprendermi.
“Io e Tanner Harris siamo come l’olio e l’acqua in molti sensi. Ma se ci scuoti davvero forte, facciamo le bolle e vortichiamo e ci mescoliamo e uniamo. Danziamo. “
Wanessa