Directions

William Payne III, solo per pochi Liam. Di giorno un medico in auge, di notte un uomo alla ricerca della pace. Una laurea a pieni voti, una carriera invidiabile, un uomo che trasuda fascino, ma questo non basta a Liam per calmare il fuoco che durante il giorno lo divora.
Di notte diventa semplicemente Liam e libera l’incendio che divampa dentro di sé.
“Lui sa dare un nome a ogni emozione. Può catalogarla, disciplinarla e archiviarla. Lo fa sempre. Ogni giorno. Ma quando raggiunge il limite, la marea lo sommerge e la sua voce si perde nel bisogno di ruggire, allora deve vivere una notte come questa. E finalmente può sentirsi libero.”
Samantha Déveraux, per tutti Sam, una ragazza “secchiona asociale spaventosamente dotata per l’informatica”. Una nerd cresciuta con mille insicurezze. Con le maxi-felpe e le Dr. Martens sempre ai piedi, che tenta di nascondere tutte le sue paure.
Il suo PC, le innumerevoli chiavette USB e il suo gatto Zorba, sono i suoi migliori amici. In definitiva è una ragazza di venticinque anni che si divide tra casa e lavoro.
La vita l’ha portata a scegliere di richiudersi in sé stessa e di non dare più una possibilità al suo cuore di provare sentimenti nei confronti delle persone. Non esistono storie a lieto fine. Tutto prima o poi finisce, tramutandosi in dolore.
Liam e Sam dopo sette anni inaspettatamente si rincontrano, e i ricordi fanno palpitare nuovamente il cuore di Sam.
Sette anni fa era una ragazzina, ma in realtà non ha mai dimenticato quei pochi attimi passati insieme a lui.
Però adesso in ballo c’è molto di più: il progetto lavorativo di Sam. Niente può farla desistere dal portare a termine la sua missione. Nemmeno Liam la fermerà.
Dal momento in cui gli occhi verdi di lei incontrano quelli grigi di lui, il mondo per entrambi inizia a prendere una piega diversa.
Lei scopre il segreto di Liam. Vede chi è veramente durante la notte. Si vedono entrambi senza maschere e senza filtri.
Lui si ritrova completamente folgorato da lei. Sam è come una calamita e lo attira. Tuttavia, non può tenerla vicino a sé. Non vuole farla entrare nel vortice delle sue emozioni. Non vuole distruggerla per colpa della rabbia che deve domare ogni singolo giorno, da quando ha undici anni.
Ma Sam è testarda e non vuole arrendersi. La vita le ha già tolto tanto e per una volta vuole far valere ciò che prova. Vuole dimostrare che si può trovare sempre una soluzione. Vuole trovare l’algoritmo esatto per poter aiutare Liam.
“Il medico, l’amante, il guerriero… con lui tutti i confini si confondono. Mi fa passare l’inferno e poi si comporta come il mio angelo.”
Inizia così una sorta di battaglia tra i protagonisti. Si guardano, si toccano, si baciano. Si cercano e si allontanano.
Liam si sente come un animale in gabbia, e si rende conto che solo grazie alla vicinanza di Sam, riesce a trovare la serenità.
Ma i mille dubbi di entrambi non renderanno facile il loro rapporto. Sarà un vero e proprio tira e molla. Ma si sa che, a furia di tirare, prima o poi la corda può arrivare a spezzarsi.
E nel momento in cui si spezzerà, potrà aggiustarsi di nuovo?
Tra le righe del romanzo si percepisce la sofferenza interiore di Liam, con il dolore che non riesce mai ad abbandonarlo e l’insicurezza di Sam, la quale tenta di uscire con tutte loe forze dal suo guscio.
“Ci sono amori che non possono svanire. Possono cambiare, trasformarsi, ma alla fine tornano sempre. Alla fine, ti accorgi che non sono mai andati via davvero.”
Posso affermare che Angela White è veramente una scrittrice poliedrica. Ha talento nello scrivere romanzi sia storici che contemporanei.
Sa intrecciare i personaggi, e grazie alla sua capacità introspettiva, ci aiuta a conoscerli nel loro profondo, mettendo a nudo la loro anima.
Non ha semplicemente scritto un romanzo, ma attraverso il “pennello” della sofferenza, della tristezza, dell’amore e della sensualità, ci ha dipinto Liam e Sam come fossero un’opera d’arte.
Angela White con E’ subito l’alba ci ricorda che non è mai troppo tardi per essere felici. Dobbiamo trovare sempre la forza di esprimere i nostri sentimenti. Dobbiamo essere in grado di riconoscere i nostri limiti, e di appoggiarci a chi ci ama per superare le difficoltà.
Silvia
“Tutti abbiamo i nostri demoni, e io comincio a credere che lui sia il mio.”