Basta un sorriso

Categorie: Basta un sorriso / Che barba l'amore series / Contemporary Romance / penny reid / Recensione / Standalone

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Basta un sorriso

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Sinossi

Nessuno riesce a resistere alla comicità e alle curve di Sienna Diaz a Hollywood. Ma la famosa attrice latinoamericana ha un grosso problema col suo ultimo progetto: si è smarrita. Si è letteralmente persa tra le nebbiose montagne del Tenessee nel tentativo di raggiungere la location del suo ultimo film, Green Valley. A salvarla da un labirinto di strade isolate e da un violento alterco con la sua mappa arriva un vero e proprio cavaliere in divisa da Ranger del Parco Nazionale dai modi galanti e il sorriso dal fascino devastante nascosto sotto una folta barba scura. Peccato che il bel ranger sembri non avere la minima idea di chi lei sia…

Jethro è il maggiore dei fratelli Winston, un uomo che ha compiuto delle scelte sbagliate in passato, ma che negli ultimi cinque anni ha lavorato unicamente per riguadagnare la fiducia e il perdono della sua famiglia. Jethro ha evitato le tentazioni e le relazioni superficiali a lungo, ma la donna nella sua macchina, con le sue curve, le sue fossette e la sua irresistibile simpatia sembra davvero fatta apposta per lui. Peccato che Jethro non abbia idea che a Green Valley sia appena arrivata una vera star del cinema… Ma è davvero possibile conciliare una luminosa carriera holliwoodiana e la vita semplice di un ranger dal passato turbolento?

Data di pubblicazione:

28 Marzo 2019

Genere:

Contemporary romance

Edizione:

Always Publishing

Sinossi

Nessuno riesce a resistere alla comicità e alle curve di Sienna Diaz a Hollywood. Ma la famosa attrice latinoamericana ha un grosso problema col suo ultimo progetto: si è smarrita. Si è letteralmente persa tra le nebbiose montagne del Tenessee nel tentativo di raggiungere la location del suo ultimo film, Green Valley. A salvarla da un labirinto di strade isolate e da un violento alterco con la sua mappa arriva un vero e proprio cavaliere in divisa da Ranger del Parco Nazionale dai modi galanti e il sorriso dal fascino devastante nascosto sotto una folta barba scura. Peccato che il bel ranger sembri non avere la minima idea di chi lei sia…

Jethro è il maggiore dei fratelli Winston, un uomo che ha compiuto delle scelte sbagliate in passato, ma che negli ultimi cinque anni ha lavorato unicamente per riguadagnare la fiducia e il perdono della sua famiglia. Jethro ha evitato le tentazioni e le relazioni superficiali a lungo, ma la donna nella sua macchina, con le sue curve, le sue fossette e la sua irresistibile simpatia sembra davvero fatta apposta per lui. Peccato che Jethro non abbia idea che a Green Valley sia appena arrivata una vera star del cinema… Ma è davvero possibile conciliare una luminosa carriera holliwoodiana e la vita semplice di un ranger dal passato turbolento?

Data di pubblicazione:

28 Marzo 2019

Genere:

Contemporary romance

Edizione:

Always Publishing

Basta un sorriso

Che barba l'amore #2 - Penny Reid

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Ho pensato a molti modi per iniziare questa recensione che fossero brillanti, divertenti, freschi, che vi trascinassero con la simpatia ad apprezzare un prodotto genuino e pieno di ironia come “Basta un sorriso”, ma non ne sono capace. Non questa volta.

La verità? Io amo Penny Reid.

E lascio a lei il compito di ingannarvi con le sue battute, con il suo humor sofisticato che accompagna e completa quello più buffonesco e vernacolare. Consegno a lei l’onere di farvi ridere e ancora ridere, mentre ci si appresta al pianto, alla compassione e alla partecipazione.

Io mi dedicherò ad altro, a spiegarvi perché questa autrice non può mancare sui vostri scaffali, perché questo romanzo deve essere collocato accanto a “Obbligo o Verità” sulla mensola più lustra e splendente del vostro cuore.

È difficile, sapete, mi sembra di non avere le parole. Si esprime con facilità il gradimento, con pervicacia l’indignazione, ma l’amore? La lingua si impappina o, nel mio caso, le dita si intrecciano.

Quando un romanzo piace, quando un’autrice convince come la Reid ha convinto me, scrivere una recensione è come mettere a nudo i propri più intimi sentimenti. Mi tratterrei dall’esprimerli, se l’autrice non meritasse lo sforzo di una dimostrazione di stima e, in qualche modo, di una lettera d’amore.

Cos’hanno di speciale i fratelli Winston? Barba a parte, sono protagonisti del prodotto più accuratamente studiato e fintamente leggero che mi sia capitato di leggere da molto tempo. Disponibili, onesti, dai cuori nobili e dagli animi sofferenti, sono gli eroi moderni di romanzi di altri tempi, probabilmente quelli di cui si è nutrita la loro infanzia, trascorsa tra classici e lezioni di portamento da una parte, abusi e vessazioni psicologiche dall’altra.

Sono campioni quotidiani di gentilezza, di valori familiari invidiabili anche quando corrotti, macchiati dagli errori.

Sono sei meravigliosi miracoli.

Penny Reid, però, è troppo intelligente per farne il fulcro di storie epiche e travagliate. È una donna colta, prima che una scrittrice capace ed estremamente dotata, una persona disponibile e altruista, di spiccata umanità, per questo sa che l’eroismo e la conquista, per uomini e donne come i Winston, non consistono nel raggiungere l’eccezionalità, bensì la normalità.

E lei li sommerge di quella normalità che non conoscono, li costringe in quegli equilibri di vite banali che per loro non sono facili da conseguire e per cui lottano da sempre.

È commuovente uscire dai panni di lettrice e immedesimarsi. È incredibilmente emozionante valicare il confine delle pagine e vivere i loro giorni.

Entrare nel quotidiano di Jethro, poi, è un’esperienza che ripeterò al più presto: una sola lettura non basta e, forse, non ne basterebbero cento.

Tra tutti i suoi fratelli, infatti, Jethro è quello per cui dichiarerete speranza, sostegno e fiducia. Il bellissimo ranger vi ispirerà talmente tanta compassione e affetto che sentirete il cuore scoppiare, al punto da voler rendere le parole che lo descrivono materia per poterlo abbracciare, confortare.

L’ex bad boy, l’ex motociclista, l’ex ladruncolo ha un così struggente e disperato bisogno di redenzione da spillare ogni goccio di empatia da chi gli è accanto, senza mai, tuttavia, cedere a vittimismi e patetismi. Lui non è un ragazzo: è fatto di una pasta diversa rispetto ai protagonisti dei romance. Jet è un uomo di spiccata virilità, di radicato senso del dovere, di gran valore e dignità; qualità ancora più forti ed esasperate perché nate sulle ceneri di uno stile di vita che gli ha sporcato i ricordi, ma non gli ha macchiato l’anima.

Ed è assurdo e spassoso, in un modo assolutamente perfetto, che la donna che gli cambierà la vita e gli mostrerà la bellezza sia una stella vera, non per modo di dire.

Sienna Diaz, attrice premio Oscar e sceneggiatrice, è una diva nel midollo, di quelle dive talmente a proprio agio con sé stesse e fiduciose nelle proprie capacità da non aver bisogno di assumere atteggiamenti da snob, da ricalcare un ruolo di disdegno o ancor peggio di falsa partecipazione. È autentica nei limiti di ciò che lo star-system consente; è pura e spontanea, è una ragazza normalissima che perde la testa per l’uomo un po’ dannato ma stupendamente integro e onesto che tutte vorremmo al nostro fianco.

La loro vicenda è una semplice (per quanto Sienna abbia una vita eccezionale) storia d’amore tra due ragazzi ferocemente attratti, stupendamente innamorati. Una storia che potete leggere con quel sorriso inneggiato e celebrato dal titolo, ma che, se vi va, si presta a un esame minuto delle pieghe più profonde dell’animo umano, a un’analisi di concetti come pentimento, redenzione, dignità e onestà, alla riflessione di quanto sia naturale sbagliare ma di quanto impegno e forza richieda rimediare, espiare le proprie colpe per raggiungere la bellezza.

Jethro e Sienna sono bellissimi, belli da soli prima ancora che belli insieme. E se il grande e grosso Winston impiegherà un po’ a capire quanto sia incredibile, state certe che Sienna si farà carico delle nostre speranze e lo aiuterà come avremmo fatto noi.

Potrei continuare a parlare di loro per ore,  della loro famiglia, a spiegarvi nei dettagli quanto studio ci sia nell’elaborazione dell’architettura della serie, nella tipizzazione dei fratelli Winston, negli indizi e rimandi che si rimpallano tra i diversi libri e nella struttura dei singoli romanzi, coinvolgendo finanche le citazioni letterarie di inizio capitolo che rivelano che niente è inserito a caso, tutto è vitale, è importante, è necessario per la costruzione di una mitologia familiare, delle dinamiche di branco e quelle individuali di ricerca dell’indipendenza e… STOP!

Concludo davvero, prima di abusare della vostra pazienza, e lo faccio spendendo un paio di parole sulla Reid, la mia imbrogliona preferita. Proverà a farvi sembrare tutto semplice, tutto facile, dalla costruzione della storia allo stile, ma non cadete nel suo tranello: con la sua penna scoppiettante e il suo talento di finissima scienziata, si burlerà di voi e vi condurrà dove vuole lei, a scoprire, se sarete disponibili, che i libri belli, i romanzi di qualità sono quelli che non hanno pretese di profondità, ma che sono profondi con la massima leggerezza.

Angela

“Esiste una leggerezza della pensosità, così come tutti sappiamo che esiste una leggerezza della frivolezza; anzi, la leggerezza pensosa può far apparire la frivolezza come pesante e opaca.”

 Italo Calvino

 

Penny Reid

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Che barba l'amore #1 - Obbligo o verità
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2 Comments Hide Comments

Si Manuela Jethro è tormentato e un po’ pericoloso devi solo conoscerlo poi ti innamorerai ☺

 

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