Un lussuoso viaggio a bordo dell’Orient Express si trasforma in una corsa contro il tempo, quando improvvisamente viene commesso un omicidio. Nick e Silvye sono a bordo del treno perché un noto Lord inglese ha commissiona loro il recupero di un prezioso manufatto e dovranno unire le loro forze per recuperarlo, rimanendo possibilmente vivi da chi li insegue per ucciderli.

Non potrebbero essere più diversi. Lui, conosciuto nell’ambiente come il chirurgo, è un ladro puntuale preciso e meticoloso. Silvye, la gazza ladra, è il suo opposto tanto bella quanto maldestra in azione. Lui grande esperto ed estimatore di arte, lei una ragazza poliglotta che vive di espedienti per saldare un vecchio debito di sua madre. Sono molto diffidenti, uno nei confronti dell’altra. Silvye è dolce passionale sempre pronta alla battuta, Nick serio e composto. Lei improvvisatrice, lui pianificatore. Sull’arte del furto hanno modi di agire agli antipodi e dovranno per forza trovare un modo per non fregarsi a vicenda durante questo colpo del secolo.

«Sei un imprevisto e io detesto gli imprevisti». «E tu sei uno che programma tutto, vero?» «In ogni dettaglio». «Che noia», sbuffa. «Siamo due persone troppo diverse per lavorare insieme, soprattutto su un caso delicato come questo, basato più sull’osservazione che sull’azione».

L’unica cosa su cui concordano entrambi è una unica regola: qualunque cosa accada durante la pianificazione e lo svolgimento del colpo, nessuno dei due dovrà innamorarsi.

«Qualsiasi cosa succeda, in qualsiasi situazione ci troveremo, qualsiasi cosa saremo costretti a fare, non diventerà nulla di personale, nulla di sentimentale, nulla di nulla», dico. «Superfluo ma giusto. Prima regola: non innamorarsi»,

Un mistery romance scritto da Felicia Kingsley non me lo sarei mai aspettato, ma durante la lettura ho ritrovato i suoi tratti distintivi: una scrittura puntuale e sempre precisa, uno stile frizzante e una storia che ti tiene incollata fino alla fine.

Giacomo Casanova è il terzo protagonista di questa storia, un seduttore e avventuriero, uno scrittore, un poeta, un alchimista, un filosofo, un diplomatico e persino una spia italiana. Tutti aspetti che, nella loro molteplicità e complessità, emergono chiaramente attraverso il quadro narrativo costruito dall’autrice.

«Viveva al di sopra dei propri mezzi, ma chi non lo faceva, al tempo?», lo giustifica Maggi. «Solo che non aveva un cognome importante a fargli da paracadute. Viveva in un’epoca dove la forma contava più della sostanza”

Attraverso la leggenda di questo personaggio unico, intelligente e affascinante, la narrazione contiene una velata sfumatura noir che appassionerà il lettore. L’autrice ha creato una trama coinvolgente e avvincente da cui sarete soggiogati dall’inizio alla fine. Ed è proprio tra le vie di una Venezia vittima dello splendore e della corruzione che si intrecciano le vite di personaggi magnetici e abilmente delineati, ognuno chiamato ad occupare il ruolo che gli spetta. Le zone d’ombra nella vita del celebre veneziano diventano terreno fertile per far crescere una narrazione che affonda le proprie radici nella Storia e nell’arte. Ed è così che realtà-storica e fantasia si intrecciano tra loro in maniera meravigliosamente perfetta. Se Casanova è l’indiscusso re di questo romanzo, i riflettori si accendono alternativamente anche su ciascuno degli altri personaggi. A ognuno è offerta l’occasione di mostrarsi con le proprie debolezze e con i propri tormenti. A ognuno è anche offerta la possibilità di cambiare, aprendosi ad una nuova vita. Non tutti la accettano, alcuni la sfiorano per un breve attimo per poi lasciarla svanire, altri la disdegnano platealmente. Ma quella possibilità esiste per tutti, e i nostri protagonisti sapranno coglierla anche se con qualche imprevisto durante il percorso.

Alla prossima avventura!

Morena The Queen