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Con Ora apri gli occhi si conclude la trilogia Stay with me di Nicole Fiorina, portandoci al lieto fine dopo un percorso lungo, articolato, sofferto e decisamente intenso. Difatti anche in questo terzo capitolo, l’autrice mantiene la stessa profondità e la stessa carica presenti nei primi due volumi, con un peso emotivo così forte da travolgere e colpire il cuore dei lettori.
Il secondo volume termina con un colpo di scena totalmente inaspettato, allontanando sempre di più Mia ed Ollie dall’agognato lieto fine; quindi, immaginate già un inizio nettamente in salita dove tanti sono i sentimenti che sommergono durante la lettura, spaziando dalla rabbia, all’odio, all’incredulità ed alla rassegnazione.
“…questo, amico mio, è ciò che mi assicura che il suo cuore batte ancora. Ho memorizzato quel suono. Potrei disegnare il ritmo del suo cuore. lo sento nel mio petto.
Rispecchia il mio.”
Ecco questo libro, come gli altri due, si presenta così denso che le pagine più drammatiche arrivano come degli schiaffi improvvisi. Difatti l’autrice abilmente riesce a tessere la trama senza far trapelare indizi che possano in qualche modo svelare le mosse dei protagonisti e dei numerosi personaggi secondari che si amalgamano alla trama perfettamente ed inseriscono ostacoli sempre più insormontabili.
A differenza dei due libri precedenti, in questo abbiamo una trama più dinamica con un orizzonte temporale più ampio e scene ambientate in luoghi differenti. Azioni ed episodi che si susseguono in una rincorsa contro il tempo e contro il destino, dove i due innamorati sembrano essere intrappolati in una perenna caccia. In alcuni tratti mi è sembrato di percepire degli approfondimenti quasi fuorvianti, dove vengono presentati tanti dettagli senza capirne realmente la finalità quindi rispetto ai volumi precedenti ho percepito una pecca nella linearità della trama.
Tuttavia, non pensiate che questo finale sia solo una rincorsa perché come sempre l’autrice inserisce tanti elementi che vi faranno riflettere nel profondo, portandovi verso lo sgomento, riflettendo sui propri valori e su come la cruda realtà si mostri drammaticamente nelle sue sembianze “grigie” dove il bene ed il male si mescolano in continuazione. Una battaglia interiore che attanaglia i protagonisti e che coinvolge il lettore. Ebbene non troverete una condanna o un’assunzione, perché l’autrice lascia il giudizio ad ognuno di noi e fermandosi alla rappresentazione della nuda realtà.
Meravigliosi sono gli episodi dedicati ai due protagonisti che guardano al futuro con occhi colmi di speranza e tanto amore.
“Il mio amore per te sanguina su quelle pagine. Scrivo perché non posso contenere i miei sentimenti per te, ma pubblico il tutto perché voglio che il mondo intero sappia che esiste un amore come il nostro…Lo faccio per dare alla gente una speranza, qualcosa in cui credere. Qualcosa che non devono smettere mai di cercare”
“Mi dedicai completamente a quel bacio, nella speranza che i nostri corpi potessero fondersi e diventare uno soltanto. Volevo che la sua anima fosse al sicuro con la mia per l’eternità”
“Tu, invece, sei un sognatore e i sognatori meritano tutto fuorché un augurio ordinario. Ti auguro la magia. L’amore non deve essere altro che magia.”
Innumerevoli sono le frasi dolcissime che il nostro poeta dedica all’amata che in questo libro finalmente riesce a ottenere l’agognata stabilità, permettendole di crescere umanamente e riprendere in mano la sua vita.
“Inizio a pensare che non riusciremo mai ad avere una comprensione totale di ciò che siamo e forse è questa la bellezza di vivere.”
Ollie al contrario rimane in balia delle conseguenze delle sue azioni e fino alla fine si ha la sensazione che verrà trasportato per colpa di altri nell’abisso più profondo.
Un amore che si ritrova a combattere dalla prima all’ultima riga e soprattutto nella parte finale, dove l’autrice spinge sull’acceleratore portando il lettore alla totale angoscia e paura nel seguire cosa ne sarà del futuro della coppia.
In conclusione, questa serie non è di quelle che si leggono a cuor leggero ma con il dolore e la sofferenza riesce a entrarti sottopelle, ti porta a riflettere e ti colpisce direttamente allo stomaco. Una storia che porta alla luce personaggi decisamente atipici, rotti nel cuore e nella mente e circondati anche da situazioni tossiche. Una lettura che può benissimo essere paragonata a una camminata in un labirinto nel bel mezzo di un temporale, trovando però nella sua forza l’intensità per lasciare un segno indelebile nel cuore dei lettori.
Ilaria