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Ci sono letture che ci spingono a riflettere su rapporti di cui non ci soffermiamo mai a pensare. E’ quello che è successo con OGNI COSA MI PORTA DA TE, terzo libro della serie FIGHT FOR ME. Una storia che mi ha portata a valutare il senso e il potere dell’amicizia, il suo valore, la sua importanza nella vita. E anche il rapporto tra fratelli e sorelle. Spesso dati per scontati perché tanto …sono lì. Ci sono. Non si ha tempo per valutarli. Tanto sono punti fermi. Invece no. Possono improvvisamente interrompersi. E solo allora arrivano le domande, i ricordi e magari qualche rimpianto. Ecco perché questo libro così articolato mi ha spinto a riflessioni, se vogliamo, filosofiche, ma doverose. Un second chance a tinte leggermente noir davvero intrigante e coinvolgente.
Nella piccola cittadina di Gingham Lakes in un tempo passato scompare, adolescente, Sydney, sorella di Ollie-Oliver Preston, e migliore amica di Nikki. Da ragazzi formavano un trio indivisibile. Legati da un’amicizia concreta, seppur giovanile, ma forte e sicuramente duratura.
Questo evento drammatico sconvolge inevitabilmente le vite dei protagonisti Ollie e Nikki, portandoli ad allontanarsi, in realtà però, senza mai perdersi di vista. Gravitando nonostante tutto ognuno nella vita dell’altro.
Nikki è diventata una donna con un grande cuore, generosa, solare, appassionata, gentile con tutti. Questo è quello che dava al mondo di sé, vivendo appassionatamente e senza riserve. Ma nell’anima porta il tormento continuo di quella perdita mai risolta che cela il suo dolore più grande e l’amore immenso e senza futuro per Ollie, il suo migliore amico. Per questo decide che il resto della sua vita dovrà essere dedicato agli altri.
“Alla fine, mi ero resa conto che volevo fare la differenza, ecco tutto. Se fossi riuscita a migliorare la vita anche di una persona sola, di aiutarla a vedere la bellezza del mondo in mezzo a tanta crudeltà e sofferenza, ne sarebbe valsa la pena. Forse lo facevo a causa di Sydney. Ma andava bene lo stesso. Sapevo solo che dopo aver vissuto quella perdita terribile, volevo portare qualcosa di positivo e di buono nelle vite degli altri”.
Ollie dal canto suo, è diventato un uomo tormentato, duro, intransigente, pieno di rabbia, rancoroso. All’apparenza così diverso dal ragazzo tenero, premuroso e allegro del passato. La perdita della sorella lo ha segnato e spezzato e non riesce a perdonarsi di non aver potuto evitarla in qualche modo. Nel suo cuore la consapevolezza di un sentimento che non potrà mai permettersi di far riemergere per Nikki, la sua migliore amica. Portandolo ad osservarla da lontano affinché possa proteggerla come è riuscito a fare in passato con la sorella.
“Non seguivamo più l’orbita terrestre, eravamo intrappolati in un oblio infinito. Non dopo la perdita di Sydney, quattordici anni prima. Aveva lasciato una voragine in entrambi. Un buco nero nel nostro cielo luminoso, trapunto di stelle, spalancato e sanguinante e implorante”.
Innamorati l’uno dell’altra da sempre, nonostante cerchino di evitarsi, Oliie e Nikki, continuano a crogiolarsi tra il passato difficile e un presente che li tiene distanti. Gli anni passano e loro continuano a combattere il forte desiderio e l’incontrollabile attrazione che li unisce, per via dei sensi di colpa mai sopiti.
Un evento che metterà in pericolo la vita di Nikki, però, porterà Ollie a far uscire allo scoperto sé stesso e i suoi sentimenti, per proteggerla. Nonostante la ritrosia di lei, gli eventi li riconducono ad un confronto straziante che scaverà le loro anime fino alla resa dei conti.
Scritto tra passato e presente, questo è un racconto di violenza e introspezione, di amicizia, amore e passione. Abile A. L. Jackson a creare il mistero necessario che ti tiene col fiato sospeso fino alla fine, nella ricerca di una verità mai emersa e nell’accettazione interiore di un amore le cui ceneri nascondono braci mai spente.
I dialoghi sono brevi, diretti, semplici ed esaustivi, senza ricami non necessari, in questa storia già ricca di argomenti. La descrizione delle emozioni dei due protagonisti è accurata e travolgente.
“Nikki Walters. Cazzo. La mia piaga personale. La donna che mi faceva impazzire. Sempre lì, sempre fuori portata. Un legame che non potevo avere e che desideravo più dell’ossigeno. Era questo per me: aria. Vita”.
Interessante come vengono ripercorsi attraverso alcuni capitoli, gli anni dell’infanzia fino ad arrivare al tempo presente della narrazione. Un libro che è un enigma fino alla fine.
Il finale al cardiopalma, poi, darà il colpo di grazia più emozionante. Saranno pronti Oliie e Nikki a riscrivere la loro storia e il loro futuro? A voi il piacere di scoprirlo.
“ Vola, vola, libellula”.
Wanessa