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Evan Derrek è uno di quei ragazzi inafferrabili. Fotomodello affascinante, fisico scolpito, occhi verdi, sorriso da mozzare il fiato. Insomma, uno di quei volti in cui, scorrendo le foto di Instagram, ti capita di inciampare e mentre continui a fissarlo, cerchi lentamente di staccare il dito dal touch screen, continuando a guardare, forse per un attimo, ma in realtà per ore, fantasticando se mai nella vita potrai accedere a un uomo come lui. E, immaginando la tua vita perfetta accanto all’uomo dei tuoi sogni, ricadi improvvisamente nella realtà e l’unica cosa che puoi fare è limitarti a mettere un misero “like”. Lui è proprio un tipo che confonde. Oltre a quella sua aria da egocentrico, e una sicurezza che trasuda da ogni poro. È oltremodo un ragazzo che nasconde un’indole altruista. Verso i suoi amici soprattutto, a cui non riesce mai a negarsi. Sempre pronto a dare una mano alla sua cara amica Nikky, che adora, e che si è lasciato scappare per le sue insicurezze nei rapporti duraturi. Un ragazzo che confonde, con il suo modo scanzonato e superficiale, ma che poi intenerisce quando scappa nel Wyoming per aiutare la sua famiglia. Un ragazzo che non riesci ad afferrare immediatamente, hai bisogno di conoscerlo bene, fino in fondo. Perché i suoi comportamenti sono poco leggibili. Da una parte, c’è il ragazzaccio che usa la bellezza per circondarsi da uno stuolo di donne, dall’altra un ragazzo che si sveglia alle cinque del mattino per portare avanti la fattoria del nonno, nel momento del bisogno. Insomma, un mix di altruismo e dolcezza, insieme a egoismo e superficialità. Una miscela micidiale, che incuriosisce. Perché vivere con Evan significa non sapere mai cosa domani può accadere. Non sai, se quel volto misterioso, intriso al contempo di dolcezza e scontrosità, potrebbe all’improvviso tramutarsi nella parte più odiosa e piena di sé, che solo un egocentrico può avere. E, ultima sua caratteristica, che ti costringe a volerne sapere di più, è l’ironia delle sue battute, che usa un po’ per sdrammatizzare, e un po’ per nascondere una incalzante intelligenza.
“Tendiamo a mettere una distanza infinita fra noi e le persone che ci sbattono in faccia la verità, senza girarci troppo intorno perché, questa, a nessuno piace ascoltarla.”
Ma poi una telefonata dal lontano mondo della sua infanzia, dove ha vissuto, fra le montagne innevate e sperdute del Wyoming, lo scaraventa in quella realtà che ha voluto quasi allontanare. New York, dove vive, meglio si addice al suo temperamento, dove in ogni strada c’è un locale per potersi divertire. Ma è a Douglas, in quello sperduto paesino del Wyoming, che Evan ha lasciato i suoi affetti più cari e che ora, si ritrova a doverci fare i conti. Perché ritornando nel suo paese, deve spogliarsi di ogni genere di lusso, dei quali, a New York, godeva a pieno; ora ne deve fare a meno, compresi quei mocassini neri da playboy, di cui le donne newyorchesi andavano matte. Nulla di tutto ciò sarebbe servito nel Wyoming, soprattutto agli occhi di Stella. La sua vecchia fiamma, il primo amore, quello che non si scorda mai. Si rincontrano qui, dove tutto ebbe inizio. Stella, anche lei con un vissuto, fatto di amore finiti e sogni infranti. È ritornata anche lei a Douglas, ormai donna e sicura di sé, non fino a quando incontra gli occhi verdi di quel ragazzo che l’aveva illusa di un amore che sapeva di un “per sempre”. Ora deve tenersi alla larga, perché un suo semplice sorriso potrebbe incantarla ancora, quando nella realtà sa di non poter trovarci più nulla.
Sono questi gli amori che ti fanno penare, incollandoti fino alla fine nelle pagine di un libro. Con Never Ever, secondo volume della Secret Life Series, Valentina Ferraro torna con una storia dove l’ansia, condita di passione, ti guida attraverso una storia d’amore, a quanto pare mai finita. Fin da subito, sia Stella che Evan, dimostrano di non saper rinunciare a nulla, nemmeno di fronte all’amore. Entrambi forti, determinati, caratteri simili che hanno saputo trovarsi fin dall’infanzia e che ancora, dopo otto anni, non riescono a lasciarsi andare. Sono chiusi in una gabbia come due leoni, pronti a sbranarsi, ma ancora di più a leccarsi insieme le proprie ferite. Sono due persone forti, che devono abbattere il muro dei dubbi, delle incertezze e delle paure. Evan per tutto ciò che potrebbe diventare definitivo, non è il tipo da fare promesse che non può mantenere, è troppo importante la sua vita a New York e soprattutto il suo lavoro. Per Stella, ammettere di provare ancora dei sentimenti, vorrebbe dire aprire vecchie ferite mai cicatrizzate. Ma forse ci sarà il momento di concedersi senza venir meno ai propri sogni e lasciarsi andare, consapevoli che il rischio è quello di non poter fare a meno dell’altro.
“Voglio fidarmi, concedere una possibilità a entrambi e magari abbattere questa stupida barriera che, a volte, non mi lascia respirare, così faccio un respiro profondo e ricaccio indietro i dubbi, le insicurezze e la necessità di avere tutto sempre sotto controllo.”
Never Ever è una storia bellissima, sulle seconde occasioni che conferma ancora una volta il talento di questa autrice, nel raccontare i suoi personaggi in modo ironico e non per questo meno intenso. Ha una capacità innata di trasportarti nelle sue storie, attraverso dei dialoghi incalzanti, con una scrittura fluida che ti porta a volare fra le righe. In Never Ever ha dato più profondità nell’introspezione dei personaggi, mantenendo fino alla fine la coerenza dei loro temperamenti. Una Ferraro sicuramente più passionale che ha dato a questa storia dei toni più caldi e intensi.
Ritroverete ancora gli stessi personaggi di Naked Truth, primo volume della serie. Nikky, Mason, Erin e Max legati da una solida amicizia. Perché è l’amicizia il segreto della vita, e non solo il titolo di questa serie, ma un affetto profondo che li unisce in modo quasi indissolubile. E, come spesso accade, Valentina Ferraro non lascia mai nulla al caso. Riesce come sempre a dare quel tocco di ansia per non dare alcuna certezza alla parola “fine”. Ancora una volta con l’epilogo, sorprende il lettore con quella che non è proprio la fine, ma l’inizio di un nuovo capitolo. E ancora una volta… non ci resta che attendere!
Tiziana