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Quando ami i personaggi di una serie, grazie alla quale conosci quasi ogni momento della loro vita, è strano da dirsi, ma diventano come gli amici del cuore. Li ho amati tutti; con i loro difetti, i loro temperamenti, per le emozioni che mi hanno regalato e perché no, anche per tutti quegli sbagli che a volte mi hanno fatto imbestialire. La famiglia Carter, ovvero i personaggi della Matching scars series di Valentina Ferraro, sono diventati i miei vicini di casa, gli amici cari che ogni tanto ritrovo sfogliando le pagine in uno dei suoi libri. Stiamo parlando, lo so, di personaggi di carta, che la bravura di questa autrice li ha resi come persone reali. Questa sensazione così particolare l’ho sentita soprattutto leggendo questa novella, “Natale dai Carter”, perché mi sono ritrovata più volte a sorridere per come riuscivo a capirli, anticipando le loro battute, o conoscendo le loro reazioni. Quando riesci a entrare così in sintonia con i personaggi e con le loro storie, vuol dire che l’autrice è riuscita a compiere una magia. Come quella di vederli riuniti per trascorrere il giorno di Natale, con le loro famiglie allargate e con i nuovi personaggi che sono entrati a far parte della loro famiglia, finalmente tutti insieme. Sto parlando di Ben e Cat e di Eva, la loro bellissima ragazza che ama profondamente il suo Theo, figlio di Julian ed ex fidanzato di Cat, anche lui invitato insieme a sua moglie a trascorrere il Natale a casa Carter. E poi di Mark, mitico sciupafemmine che ormai ha messo su qualche chilo dopo aver sfornato sei figli insieme a Jess, diventati ora dei bellissimi ragazzi. E infine gli amici più stretti quelli che hanno fatto parte della loro vita e dei giorni gloriosi quando suonavano nella Matching scars. Li ho guardati pensando al percorso che ognuno di loro ha fatto per arrivare fin qui, immortalandoli in bellissimi scatti che conserverò fra i ricordi più cari. Perché in casa Carter si respira sempre aria di casa fra risate, momenti deliranti e naturalmente, perché con Valentina Ferraro nulla è prevedibile, anche momenti di vero shock. Loro sono così, e li ho amati forse ancora di più per tutte le emozioni vissute e che si sono aggiunte a quelle che mi hanno fatto amare questa serie. Un Natale chiassoso raccontato da ognuno di loro con una narrazione originale che l’autrice ha saputo condurre con un unico filo conduttore. Non vi resta che mettervi comodi e partecipare al pranzo di Natale a casa Carter, vi posso garantire che questo sarà un giorno molto speciale.
“Stasera iniziamo con un pezzo che avete sentito un milione di volte, probabilmente non ci ricordiamo più neanche le parole, ma voi ci amate lo stesso. Boys of Summer. The Ataris. Parti, Kris”. E io parto
e… felice Natale a tutti voi!
Tiziana