Directions


Eloise nell’ultimo anno ha subito un grave lutto ed è caduta lentamente in una spirale discendente di droga e alcool. Suo padre per salvarla decide che è ora di ricominciare da capo, lasciando la loro vecchia casa in Inghilterra e trasferendosi in California da suo fratello. Per il momento avrebbero vissuto con lo zio e la sua famiglia allargata, fino a quando la loro nuova casa non sarebbe stata pronta. Lois non è entusiasta dell’idea, soprattutto quando scopre che uno dei suoi cugini acquisiti altri non è che lo sconosciuto con cui l’estate prima ha passato una notte indimenticabile.
“Volevo essere più entusiasta, davvero. Ma prendere tutto, lasciare casa tua e trasferirti dall’altra parte del mondo non era qualcosa su cui ci si poteva “passare sopra”. Per non parlare dello stress dovuto alla lunghezza del viaggio”
Maverick ed Eloise si sono incontrati la scorsa estate, hanno trascorso una serata molto intensa su un pontile a parlare tutta la notte, e da allora si sono persi di vista, spezzando quel legame appena creato. Passa un anno durante il quale molte cose sono cambiate. Lois sta soffrendo e tenta in ogni modo di soffocare il suo dolore e Maverick sta attraversando un periodo difficile in famiglia, facendo fatica a contenere i suoi eccessi di rabbia.
“Forse era per questo che ero attratta da Maverick, anche dopo aver scoperto chi era davvero: le sue parti danneggiate richiamavano le mie. Riconoscevano che dentro di lui qualcosa si era spezzato e gravitavano nella sua direzione. Non volevo. Desideravo solo dimenticare tutto di lui.”
Lois fa fatica a inserirsi nelle strane dinamiche della sua nuova famiglia acquisita, suo padre non c’è mai e quando c’è si comporta in modo strano. I suoi cugini maggiori Maverick e Macey la trattano con sufficienza, gli unici che le vengono incontro sono Kyle e Summer, suoi coetanei che la aiutano a inserirsi a scuola tra i compagni. Essendo una ragazza molto bella attira sguardi indiscreti di ogni ragazzo della Wicked Bay, uno in particolare tende a desiderare più del suo status di amico con lei scatenando le ire funeste di Maverick, che le fa terra bruciata intorno.
Se lui non può averla, allora nessuno le deve stare intorno, perché lei è sua e rivendica il suo possesso. Ma quanto può sopportare una ragazza in un così breve periodo di tempo dopo un lutto, un trasferimento improvviso, e una accoglienza in una nuova realtà delle peggiori?
Maverick è fuoco puro, caldo cupo e intrigante. In lui coesistono due personalità, il bravo ragazzo che si aggira nell’ombra per proteggerla, e quello schivo ed evasivo, quasi tenebroso, che scappa e torna con lividi ed ematomi su tutto il corpo senza dare alcuna spiegazione. Quando vede di nuovo Lois dopo un anno, si comporta come se non la riconoscesse, e allo stesso tempo, non vuole che nessuno le stia vicino. Ogni volta che sono vicini l’uno all’altro la tensione è palpabile.
“Ma le parole mi morirono sulle labbra quando Maverick riempì il mio campo visivo. Riempiva tutto. Le crepe nel mio petto… Rubava l’aria dalla stanza… Mi faceva attorcigliare lo stomaco per desiderio.”
Un cambiamento radicale per Lois, che improvvisamente la mette in condizione di dover fare i conti con una nuova famiglia, ma soprattutto con quattro fratelli belli, viziati ricchi e pieni di sé, che attraverso le loro “leggi” cercano di metterle i bastoni tra le ruote. Ma Lois nella sua vita è sempre stata abituata a sopravvivere e troverà la strada giusta anche questa volta.
Anche se il suo recente vissuto all’apparenza può farla passare per quella che non è, con il suo carattere tosto terrà testa anche a Maverick, che non solo dimostrerà di non esserle indifferente, ma la porterà a lasciarsi andare a emozioni sconosciute. La nostra Lois con la sua determinazione a piccoli passi, riuscirà a conquistare anche la più odiosa delle cugine Macey, che dopo dei mesi difficili, le rivolgerà finalmente la parola.
L’inizio della mia fine è il primo libro che leggo di L.A. Cotton, ma sicuramente non sarà l’ultimo. Questo romanzo è stata una lettura avvincente fin dalle prime pagine e l’ho divorato a tempo di record. Al suo interno c’è tutto ciò che amo in un romanzo: un’eroina coraggiosa per la quale possiamo tifare, cattivi ragazzi eccitanti e ricchi in abbondanza, romanticismo da svenimento, angoscia, dialoghi spiritosi e drammi da primo amore. Tutti ingredienti che faranno amplificare ogni vostra sensazione.
Maverick è il cattivo ragazzo per eccellenza, l’incompreso che nega costantemente i suoi sentimenti, tanto da chiedervi spesso quale siano i motivi. La natura tira e molla della relazione tra Lois e Maverick è deliziosa e la chimica sessuale che si sprigiona ogni volta che si trovano nella stessa stanza, farà battere i vostri cuori.
Anche i personaggi secondari sono ben descritti. Ho avuto un debole per Kyle e Summer, i due peperini della famiglia. Una storia cadenzata da un ritmo serrato che vi terrà incollati alle pagine. Alla fine rimangono molto dubbi e interrogativi non risolti, ma essendo una dilogia dovremo aspettare il secondo volume per svelare qualche mistero.
La storia è raccontata interamente dal punto di vista di Lois, e percepirete fin da subito il dolore della sua perdita. Lois è un’adolescente con un profondo vuoto nel cuore, frustrazione per il trasferimento in un paese straniero e tanta rabbia contro un padre che ha voltato pagina troppo in fretta. Lois è un personaggio verso il quale è fin troppo facile provare empatia, e conoscere la sua storia e immedesimarsi con i suoi momenti felici e tristi, viene quasi naturale.
L’inizio della mia fine è stata una lettura coinvolgente, piena di angoscia adolescenziale che si dipana nelle dinamiche complicate di una famiglia allargata. Una favola moderna avvincente, dove due giovani ragazzi distrutti nel profondo dell’anima, sono attratti l’uno dall’altro, ma allo stesso tempo la frattura delle loro vite è ciò che ostacola fortemente la loro relazione.
Alla prossima lettura!
Morena The Queen