Directions
“THERE WILL BE AN ANSWER, LET IT BE
ci sarà una risposta, lascia andare “.
Dopo Don’t let me down, torna Alessia D’Ambrosio con un nuovo romanzo sui tormentati musicisti della band più popolare d’America: i Random Dudes. Nel romanzo precedente abbiamo conosciuto Adam e Destiny, ora è il momento di affrontare i demoni di Nick: il batterista del gruppo, bello, dannato, contaminato dalle sue dipendenze, anaffettivo. Nick è un’anima vulnerabile che in questo percorso di lettura farà emergere la sua enorme fragilità e insegnerà come tutto prima o poi può risolversi, basta solo lasciar scorrere il tempo proprio come cita la famosa canzone dei Beatles Let it be che fa da colonna sonora a questa trama così intensa.
“Sapevo che tornare a New York sarebbe stata una grande cazzata! Ma dove altro sarei potuto andare se non a casa?”.
Quando dentro di noi tutto è compromesso, quando le emozioni vengono messe in discussione e nulla è più certo, l’unico luogo dove rifugiarsi è la propria casa. Casa intesa come posto del cuore in cui sono radicate le fondamenta della nostra esistenza, dove la vita ha generato legami, dove ci sono le uniche persone che nello smarrimento potranno aiutare a ricomporre i brandelli di un’esistenza che sta perdendo il suo significato più profondo. Ed è quello che fa Nick devastato dagli eventi tragici di una vita che lo ha spento. Nick torna dai suoi amici, dalla sua band, ma ritrova anche Whisper la sua più grande tentazione, figlia diciottenne di Destiny, compagna del suo migliore amico Adam da cui Nick sa di dover stare il più lontano possibile.
“Lui mi mette soggezione, mi crea imbarazzo a ogni occhiata. E il motivo è semplice. Nick Parker è la mia ossessione da quando avevo quindici anni”.
È stato interessante valutare i parametri della percezione che Nick ha di Whisper: per lui è una ragazzina, una piccola pulce innocente e priva di esperienze. La percezione che invece arriva al lettore di questa giovane ragazza è si, di freschezza ma anche di forza emotiva. Whisper rivela nel corso della lettura una maturità difficile da trovare in una diciottenne: è inesperta ma caparbia, insicura ma coraggiosa, ma soprattutto è convinta che tutti meritino una seconda occasione nella vita, che bisogna saper tendere la mano a chi ne ha più bisogno. Nick è la sua cotta adolescenziale, non lo vede da tempo e quando i loro occhi si riagganciano scoprono con facilità il desiderio che si nasconde dietro quegli sguardi apparentemente innocui.
“Lui fa così. Mi bacia e poi mi insulta. Scopa mia zia e poi mi accarezza”.
Il legame che si instaura tra i due protagonisti è difficile e tormentato. Una lotta continua contro l’immoralità di un sentimento che da subito è ben chiaro a tutti e due. Vivono la loro storia col peso del tradimento verso chi amano, col terrore di essere scoperti, ma Nick è colui che affronta maggiormente il senso di questo rapporto con la certezza che viverlo alla luce del sole porterà a galla rancori nascosti e gli farà perdere le uniche certezze della sua vita: i suoi amici e la sua famiglia. Non è abbastanza forte da poter rinunciare a questi legami che sono la sua unica ragione di vita. Il sentimento per Whisper è troppo potente al punto di sembrare malato, ossessivo, è un amore inizialmente disfunzionale che nel corso del romanzo diventa giusto, completo, vitale ed è stato stupendo viverne l’evoluzione.
Let it be è un romanzo intenso che racconta l’amicizia nella sua forma più importante, ma anche nell’accezione più distorta quando l’egoismo e gli interessi personali si intromettono; analizza le sfumature della fragilità umana con passaggi estremamente profondi che fanno comprendere le lotte interiori a cui sono sottoposti tutti i suoi personaggi, descrivendo il percorso di redenzione e le difficoltà del perdono che si riesce a concedere solo essendo in pace con se stessi.
La storia di Nick e Whisper ti incolla alle pagine con il bisogno spasmodico di sapere come andrà a finire, in un racconto di vite in cui niente è scontato, tutto è difficile e gli ostacoli sembrano insuperabili.
“Non si muore per amore, dannazione. Lo dicono tutti. Deve essere vero per forza”.
Il viaggio emotivo che Alessia D’Ambrosio richiede ai suoi lettori è costellato di quella grandissima sofferenza che precede il momento della pace interiore, dell’equilibrio. La storia di Nick e Whisper è strutturata nel tempo, diversamente non sarebbe stato possibile far comprendere le emozioni e i cambiamenti che questi due protagonisti sono chiamati ad affrontare.
La bravura di questa autrice sta nel creare trame coinvolgenti e intense con dinamiche scorrevoli ma potenti, in cui tutto può succedere, dove fino all’epilogo c’è quell’incertezza che spinge la lettura a oltranza e senza sosta per conoscerne la fine.
Let it be è un romanzo bellissimo che seppur non facendo parte di una serie, continua il percorso intrapreso con Don’t let me down raccontando le vite dei componenti della band dei Random Dudes, di cui aspetto prossimamente la storia di Zack e Ava che spero non tardi ad arrivare.
È una storia con dinamiche umane descritte in modo accurato che svelano la profondità di due anime spezzate che solo l’amore può ricomporre, lasciando che il trascorrere del tempo trovi le giuste risposte e guarisca tutte le ferite.
“I tuoi sospiri sono i miei. I tuoi dolori sono i miei. Ogni lacrima che scende sul tuo viso è un pugnale che mi si conficca nel cuore. Tutto questo amore mi devasta. Vorrei viverlo, gridarlo. Venire a dirti che ti amo, che sei luce, che sei il mio mondo. Ma ho paura di sfiorarti, ho il terrore di romperti, perciò ti guardo come fossi il mio film preferito. Incollo i miei occhi sulla tua vita e ti osservo e a distanza ti permetto di vivere. Ti lascio sorridere. E ogni volta è un nuovo colore che aggiungi al mio mondo”.
Wanessa