Directions
“Quando sei scombinato per tutta la vita e vivi in un modo che a un certo punto ti rendi conto essere unico, impari a dormire bene nelle fiamme e a mangiare il fuoco. Finché un giorno ti accorgi di non avere bisogno d’altro.”
Una delle ragioni per cui sono stata attratta da questa serie sin dal primo volume, oltre alla brillante ed eccentrica penna di Penelope Douglas, che amo da morire, è stata la mia predilezione verso i suoi personaggi un po’ folli e pericolosi, che solitamente nascondono un tratto psicologico molto interessante da scoprire. Ma è l’oscurità che avvolge questo universo letterario, insieme a una ambientazione gotica intrisa di misteri, suspense e sfumature dark, ad aver reso la Devil’s Night series una delle mie preferite in assoluto. Capitolo dopo capitolo, Penelope Douglas ha esplorato la parte più oscura dei suoi personaggi, approfondendo coraggiosamente i loro conflitti interni per restituire umanità ai suoi protagonisti, per renderli più accessibili alla sensibilità del lettore. Questa volta, tuttavia, il talento della Douglas è riuscito a giocare con la mia mente, oltre che coinvolgermi con il cuore. Pagina dopo pagina ho sentito sulla mia pelle una paura inarrestabile per la mente folle e devastata di un personaggio che si muoveva come un fantasma, apparendo e scomparendo solo per mietere terrore. Damon Torrance è stato capace di rendere la sua rabbia un oggetto quasi palpabile fra le pagine di questo terzo volume. Una conferma della bravura e della sorprendente audacia della Douglas, che ha spinto l’acceleratore sulle emozioni e ha restituito al lettore una storia selvaggia, folle e a volte persino agghiacciante, in cui vendetta, espiazione e seconde possibilità sono gli ingredienti di un piccolo gioiello per chi come me ama le storie in cui la mente corre più veloce del cuore.
“Fottere il cervello talvolta era più divertente che fottere e basta”
Damon Torrance, uno dei quattro famigerati cavalieri della Devil’s Night di Thunder Bay, è tornato in città e ha una sola cosa in mente: vendicarsi della ragazza che lo ha mandato dietro le sbarre cinque anni prima. Ma la prigione non solo ha alimentato la sua sete di vendetta, lo ha anche trasformato in un uomo senza scrupoli, un uomo che non ha mai fatto pace con i demoni del suo passato, ma ha piuttosto permesso loro di trasformarlo in una terra desolata di depravazione morale e di pura rabbia. E dal momento in cui sono entrata nella sua testa ho visto solo rosso: rabbia, furia, calore e un forte bisogno che lo rendono un fottuto animale…
“Nessuno, però, conosceva la vera tragedia. Il punto non era che lui fosse diverso con me, ma… che io ero diversa per colpa sua.”
Fidarsi due volte del ragazzo sbagliato nella sua giovane vita è costato a Winter Ashby molto più di un cuore spezzato. Ma dal momento in cui Damon Torrance torna nella sua vita una terza volta, Winter sa che il peggio deve ancora arrivare. Dopo aver rovinato la reputazione di suo padre e aver portato via ogni singola cosa che la sua famiglia possedeva, Damon è pronto a rendere la vita di Winter un inferno, giocando con lei in modo crudele e senza pietà. Ma dietro il delicato aspetto di Winter c’è una giovane donna in possesso di una straordinaria miscela di coraggio, forza di volontà e tenacia: per ogni atto di provocazione che Damon le infligge, lei continua ad adattarsi e reagire.
“Quando nessun altro sapeva mostrami il mondo come faceva lui e, perfino dopo sette anni, nei recessi più silenziosi della mia mente, mi mancava la sensazione del suo sguardo su di me.”
Damon è il monito costante di tutto il dolore che la vita le ha causato, eppure all’odio che prova verso questo ragazzo che ha cambiato il corso della sua esistenza si mescola a un sentimento diverso, incoraggiato dai ricordi di un tempo in cui lui era l’unico ragazzo capace di metterla al centro del proprio mondo. I costanti salti nel passato fanno lentamente luce sul vero personaggio di Damon e sugli eventi che gli sono costati tre anni della sua vita. Ma mostrano anche la sua connessione primordiale con Winter. Si odiano a vicenda tanto da distruggere ogni ricordo felice, ma ogni attacco nasconde una voglia malsana di lasciare che l’odio si trasformi in una passione più forte della rabbia per tutto ciò che hanno subito. Questa folle dinamica tra loro è ciò che rende questa storia una corsa intensa e indiscutibilmente bella fino alla fine.
“L’unica donna che aveva bisogno di me per ciò che ero e che era tutto ciò di cui avevo bisogno.”
Penelope Douglas ha costruito una storia esaltante, imprevedibile, coinvolgente e scioccante, esasperando a volte il concetto di morbosità e possessione. Damon e Winter, infatti, sono due anime che hanno molte affinità ma che il destino è riuscito a scaraventare verso il nero più torbido della vita.
L’autrice ha creato dei personaggi unici, complicati e imperfetti, che mi hanno alienato la mente facendomi girare le pagine in modo frenetico, nel disperato tentativo di elaborare tutti i colpi di scena che mi incatenavano al corso degli eventi. Una delle esperienze di lettura sicuramente più avvincenti della mia vita. Ennesima brillante aggiunta a una serie davvero fenomenale. Questo è uno di quei libri che ti ritrovi a leggere con un mix di trepidazione, esaltazione e totale timore reverenziale poiché non sai mai cosa potrebbero fare i personaggi nel capitolo successivo.
Una passione dirompente vi travolgerà sul finale, che merita come sempre un ennesimo plauso a un’autrice che riesce a combinare scene di erotismo e perversione in modo tale da inebriare i sensi del lettore e scagliarlo verso mete lontane. Provate a leggerlo e a dimostrarmi il contrario!
Tiziana
P.s. La mia valutazione si attiene al libro nel complesso, al plot narrativo, alla descrizione particolareggiata dei personaggi, all’ambientazione, e soprattutto, per me cosa più importante per cui valuto un libro, alle emozioni provate. In questo caso non ho tenuto conto della forma letteraria perché essendo un libro tradotto in lingua italiana e non in lingua originale avrei dovuto sminuire il mio parere su un libro bellissimo e sulla scrittura di un’autrice che reputo una delle migliori nel panorama letterario del genere “Romance”.
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Adoro questa saga e questo libro in particolare anche se in realtà li adoro tutti. 6 Stelle meritatissime e anche di più. Un piccolo consiglio per il tuo Blog (che cmq mi piace un sacco), dovresti mettere il resto dei libri di cui fa parte quello in recensione e magari le date di pubblicazione. 😉
Ciao Micol, la Devil’s night series è sicuramente per il suo genere una delle più belle serie, e la Penelope Douglas per me una delle autrici Romance migliori. Grazie per seguirci e in merito al tuo consiglio trovi proprio alla fine di tutte le recensioni (se fanno parte di una serie) le cover dei libri precedenti dove cliccando puoi avere le informazioni direttamente da Amazon e, se i titoli li abbiamo recensiti, anche il link per accedere ai nostri pareri. Ti ringrazio ancora un abbraccio Tiziana