Directions
Continua la serie A BROTHER BEST FRIEND di K. L. Farlow con protagonisti Nate Reynolds e Jenny Jones. La storia inizia con il matrimonio di Natalie e Alden, evento in cui si rivedono Nate e Jenny rispettivamente testimone e damigella degli sposi. Jenny ha sempre avuto una cotta per Nate, fratello maggiore della sua migliore amica anche se sa perfettamente di non avere speranze con lui, perché lei è una ragazza che sogna di innamorarsi, sposarsi, avere dei bambini…. L’unica relazione che ha avuto in passato è stata deludente e lui è assolutamente allergico a qualsiasi cosa assomigli a una fidanzata. Ma Nate è bellissimo, l’uomo perfetto, e in questa occasione Jenny decide di buttarsi e invitarlo a ballare sognando che improvvisamente lui si accorga di lei senza considerarla più la ragazzina adolescente amica della sorella minore. Beve qualcosa di alcolico per prendere coraggio e si dirige verso Nate… ”Volevo… volevo solo chiederti se, ehm, se volessi ballare.” “Non mi piace ballare, Jenny. Niente di personale.”
Nate è, come dicono i suoi colleghi poliziotti, uno “sciupafemmine”, un uomo che, a suo dire, non è fatto per la monogamia; a lui piace il sesso e lo fa volentieri ogni volta con una donna diversa, le sue storie sono brevi e soddisfacenti, non cerca una relazione a lungo termine perché si annoierebbe e, “Perché accontentarsi di un gusto solo per l’eternità quando ne hai così tanti a disposizione?”
La notte del matrimonio, nonostante l’inizio non proprio incoraggiante, la trascorrono insieme: Jenny non vuole rinunciare all’opportunità di fare sesso con Nate, perché potrebbe essere l’unica occasione e Nate sta benissimo così. Ma il passato, con i suoi fantasmi si ripresenta e, per quanto vorrebbe restare a dormire con Jenny fino al mattino, si spaventa e scappa dicendosi che lui non è adatto a lei e Jenny merita sicuramente di più di un uomo come lui.
In realtà Nate non si rende conto che Jenny gli è già entrata sotto la pelle, si è insinuata con delicatezza e dolcezza nelle pieghe del suo cuore: lui crede di essere incapace di amare di nuovo, ha una paura folle di lasciarsi andare, di abbandonarsi ai sentimenti più profondi. Si giustifica dicendosi che non vuole farla soffrire, ma allo stesso tempo l’innegabile attrazione fisica che li unisce non gli permette di allontanarsi da lei.
“Il mio cervello mi sussurra che io non sono abbastanza per lei, che le farei solo del male, che non può accettare le mie cicatrici perché non sa nemmeno a cosa siano dovute, ma il mio cuore mi urla che, se non ci provo, me ne pentirò per sempre.”
Una relazione fatta di piccoli gesti che riportano alla quotidianità due anime che non avevano alcuna fiducia nell’amore, ma quando il coinvolgimento prende strade diverse per Nate e Jenny sarà il momento di abbandonarsi e decidere se quello che stanno vivendo può diventare un “per sempre”.
“Non c’è nessuna ragione che possa giustificare quello che ho fatto. Posso solo dire che sono mortificato e che ero così preso da me stesso che non ho visto quello che avevo davanti a me. Posso anche dire che, se mi darai un’altra occasione, farò tutto quello che posso per farmi perdonare, e ti mostrerò ogni giorno quanto ti amo.”
Il romanzo è scritto bene, con un linguaggio semplice e diretto, i dialoghi sono piacevoli e, i pensieri legati al desiderio sessuale che scorre tra i due protagonisti, immediati e divertenti. L’autrice è bravissima a caratterizzare il libro come una storia “corale”. Intorno ai due protagonisti ruotano, infatti, diversi personaggi significativi e importanti nella loro vita, come gli amici Natalie e Alden con la simpaticissima figlia Tatum, i genitori di Nate e il suo collega/amico Duke, un uomo che ha sofferto molto e comprende più di ogni altro i dubbi e le incertezze che passano nella testa di Nate, e infine Jamie l’affascinante cugino gay di Jenny che lei consulta spesso in fatto di look.
Se avete una mezza giornata libera, magari dopo una settimana pesante e mille pensieri per la testa che vi appesantiscono e avete bisogno di sgombrare la mente con una lettura leggera ma non superficiale, immergetevi in questo romance. Vi farà tornare il buonumore, vi farà sognare e credere che spesso, la persona di cui siamo innamorate è quella che ha visto oltre il nostro passato e le nostre debolezze e ha imparato ad amarci così come abbiamo sempre desiderato nel profondo del nostro cuore.
“Mi hai mostrato che non è il mio passato e non sono gli errori a definirmi. Mi hai mostrato che sono degno d’amore, e sei andata anche oltre, facendomi il regalo più bello di tutti… il tuo amore.”
Cristina