Con Lady Bonbon si chiude – rubo la citazione all’autrice – la gagliarderrima serie NY SINNERS che ha entusiasmato tantissime lettrici nel corso degli ultimi sei anni. Credo di non sbagliare affermando che quest’ultimo sia il romanzo più sofferto di Charlotte Lays perché segna la fine di una serie ormai entrata nel suo DNA e nel nostro cuore, ma soprattutto a cui è difficile dire definitivamente addio. Spero infatti, ma forse c’è una speranza, che ci sia in qualche modo un seguito e che torneremo a leggere ancora delle sette amiche del Cosmo Palace.

Si riaprono le porte del famoso palazzo sulla Quinta Strada e finalmente arriva la storia che nel corso della lettura dei romanzi precedenti, aveva suscitato qualche aspettativa nelle lettrici più attente: quella tra Bentley e Cheryl.

Mentre pensavo a cosa scrivere su questo romanzo, mi sono chiesta se fossi stata in grado di far arrivare con le mie parole tutta la sua bellezza, la sua intensità, la sua forza, ma soprattutto la sua profonda riflessione sui tanti temi trattati. Probabilmente non ci riuscirò e l’unico consiglio è quello di leggerlo godendo appieno tutte le emozioni che suscita, ma una piccola analisi va fatta e inizierei dai suoi protagonisti sperando di farveli arrivare per come li ho percepiti io.

“Scegliere le persone con cui condividere i problemi o le caramelle preferite non è semplice. Essere uno di quegli individui speciali nella vita degli altri è un privilegio, perché significa che siamo la prima opzione per qualcuno. La migliore”

Strana questa associazione ma riflettendoci è vera: le caramelle rappresentano un momento di godimento, qualcosa che non ci si concede il lusso di assaporare spesso e per questo speciale. Con quante persone abbiamo diviso le nostre caramelle? Pensandoci…io davvero con poche. L’atto in sé è un gesto che induce alla condivisione diventando prezioso e Cheryl Portman, la protagonista di questa storia, non ha ancora trovato con chi dividere le sue caramelle. Lei è una donna indipendente convinta di essere anaffettiva e legata ad un passato che non vuole lasciar andare e che le ha fatto sviluppare diverse ossessioni: preferisce non essere toccata, continua a idealizzare una madre inesistente, limita i rapporti sociali e nasconde la sua vera essenza dietro l’apparenza che le ha dato la fama. E’ un asso dell’informatica e deve tutto alla sua genialità che le ha permesso di ottenere un successo professionale a livello mondiale. Ma questa donna è tanto altro: è un’anima complicata e fragile che ha paura di lasciarsi andare ai sentimenti, che sfiora le emozioni e poi le lascia andare, che ama il controllo di sé stessa e non permette a nessuno di avvicinarsi al suo cuore.

“La felicità ha cuore con delle ali che battono veloci come quelle di un colibrì e profuma di rosa, proprio come Miss Portman”

Le porte del Cosmo Palace ve le aprirà Bentley che praticamente vive nel foyer in veste di portiere e addetto alla sicurezza ma la sua figura nasconde molto più di un semplice factotum. Bentley, all’anagrafe Richard, è un ex Seals la cui vita potrebbe essere associata ad un girone dell’inferno. Solo l’incarico come guardia di sicurezza del palazzo più “sexy” della Quinta Strada lo tiene in uno stato di equilibrio che altrimenti vacillerebbe portandolo all’autodistruzione.  Calmo e implacabile all’esterno, nasconde un cuore disintegrato a brandelli dalla cattiveria umana e in costante confronto con un senso di vergogna che lo strema.

Il suo punto debole è Missis Cheryl Portman, a lei l’onere e l’onore di riportare in vita un cuore che  non batteva ormai da tanto tempo. Nonostante la forte attrazione tra i due, Richard sa di non meritare Cheryl convinto di non essere degno di una donna meravigliosa come lei.

Due personaggi difficili da far emergere, trincerati dietro convinzioni radicate. Ma la vita è portatrice sana anche di gioia e il destino è un diavolo tentatore contro cui non potranno che arrendersi.

“Lui ha i lineamenti severi di chi è stato addestrato a salvare vite, ma è pronto ad uccidere anche solo provandoci. Solo che non ha niente di crudele nel cuore, se non la distante che mette tra sé e il mondo. Distanze che io vorrei annullare perché Bentley ha un incendio di emozioni dentro quegli occhi che sembrano biglie dorate, un fuoco che tiene a bada egregiamente, armato di intransigenza e distacco”

Cheryl nello sviluppo della trama è il personaggio con l’evoluzione più significativa. Con le sue provocazioni entra in un gioco ironico di seduzione che inizialmente è una sfida d’orgoglio ma lentamente diventa il sogno di un amore impossibile che si scontra col crollo di tutte le sue più vive convinzioni, oltre che coi demoni che infestano la mente di Bentley.

Lady Bonbon è un romanzo straordinario che racconta la strada irta di ostacoli e segreti inconfessabili  di due persone segnate dalla vita ma decise a lottare per la conquista della propria fetta di felicità. Parla di fiori che nascono tra le rocce. Tratta molti temi importanti, forse di difficile comprensione per una sola trama in cui come scatole cinesi emergono uno dietro l’altro fino a essere affrontati tutti in modo equamente approfondito, ma proprio per questo diretti un po’ a confondere. Dall’abbandono e le sue conseguenze, all’adozione, al disturbo post traumatico da stress e allo stalking fino al fenomeno odierno degli haters. Temi che l’autrice affronta certamente in modo egregio e accurato nell’esposizione ma che ho trovato troppo numerosi nonostante non penalizzino assolutamente la trama.

Amo le storie create da Charlotte Lays. Mi regalano ogni volta un viaggio meraviglioso all’interno dell’animo umano. Il suo stile è moderno, ironico, fortemente appassionato e il ritmo delle sue storie è sempre incalzante confermando la mia adorazione per questa autrice che nel panorama romance emerge per la sua unicità straordinaria. Con quest’ultimo romanzo Charlotte Lays chiude la serie NY SINNERS in modo magistrale regalando un bouquet di emozioni di altissimo livello, mentre la immagino tracannare shottini anche in mio onore.

“A C., l’Unica con cui condividerei le mie caramelle.

Ogni silenzio ha la tua voce. Ogni lacrima porta il tuo nome. Ogni respiro ha il tuo profumo”.

 Wanessa