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La strada verso te di Melissa Toppen non è solo un libro con due bellissime storie d’amore ma è un libro sul senso della vita, colma di sorrisi e lacrime. Quando ho letto la sinossi non potevo immaginare che il romanzo sarebbe stato così coinvolgente e struggente. Eppure, tutta la forza della trama e dei personaggi principali la si percepisce dirompente dall’inizio e non vi abbandona fino all’ultima frase.
La bellissima Elara è una ragazza di ventidue anni che, nonostante la giovane età, ha già provato sulla sua pelle cosa voglia dire perdere delle persone importanti della vita. È lei la nostra vera protagonista con cui si crea immediatamente una forte empatia. Il libro, in un abile equilibrio, presenta Elara oggi e nei sette anni precedenti. Elara ventiduenne è smarrita, non riesce a trovare un senso alla vita ed è come se vivesse perennemente in apnea, soffocata dal senso di colpa, in attesa di una nuova ragione per continuare a respirare, amare, vivere. Al contrario, Elara quindicenne è una giovane e solare ragazza che rappresenta pienamente l’euforia adolescenziale del carpe diem, una piccola donna curiosa e amante della vita. Di quella curiosità tipica degli adolescenti che si sentono forti e con tutta la vita davanti a sé, sprezzanti dei limiti esterni ed interni a loro.
Accanto ad Elara, ci sono due fratelli Kam e Kane, simili fisicamente ma decisamente diversi caratterialmente e nel modo in cui interagiscono con lei. Il primo è il suo migliore amico, il suo amore adolescenziale che la segue ovunque, sono inseparabili e insieme affrontano la scalata verso il loro futuro. Kane invece, rappresenta l’amore più maturo e consapevole, che sfida e protegge Elara, aiutandola a riscoprire se stessa e ritrovare lui stesso la spinta per tornare a vivere. Il loro amore sboccia in un viaggio in Italia, la cui meta è rappresentata come lo scrigno di ricordi ed emozioni passate e una promessa per il futuro insieme.
Nel corso delle pagine, troverete ogni vostra sensazione e ogni vostro pensiero, scritto nero su bianco. L’autrice è stata magica nel trasportare tutto il nostro coinvolgimento nelle parole della protagonista. Vi ritroverete anche voi vulnerabili, senza sapere se essere felici per la storia tra Kane ed Elara, o a disagio nei confronti di Kam. Un alternarsi di scrupoli che sembrano come fili che si aggrovigliano tra loro e che improvvisamente vengono sciolti da Elara. La nostra protagonista che ci legge nel cuore e nella mente, si pone domande che vi porrete anche voi durante la lettura, per trovare le giuste risposte attraverso le parole dettate dal cuore della stessa Elara.
“Per molto tempo mi sono sentita in colpa perché ti amavo, perché amare te significava amare un po’ meno lui. Ma io non amo di meno lui, amo te ma in modo diverso.”
Infine, una menzione ai personaggi secondari. Non troverete i migliori amici che supportano i nostri protagonisti abbandonati e soli davanti agli imprevisti della vita. Ci sono invece i loro genitori, che amano i loro figli e che riescono a leggere saggiamente nei loro cuori anticipando paure e sentimenti.
“Sai bene che non ti perdoneresti mai se lasciassi che i tuoi nervi ti impedissero di cogliere quest’opportunità. La vita è tutta una questione di possibilità, Elara. Possibilità, scelte, ricordi”
Il libro è scritto molto bene, è fluido e vi risulterà molto difficile staccarvi. È assurdo quanto la scrittura sia così piacevole e scorrevole mentre ogni singola parola possiede quella profondità da incollarsi alle pareti del cuore. Complimenti a Melissa Toppen per questa appassionante storia e per i suoi personaggi e complimenti anche alla casa editrice per la traduzione impeccabile del romanzo.
Ci sono davvero tanti messaggi in questo libro, penso che uno dei più importanti, e difficili da applicare, sia quello di affrontare e vivere la vita nella sua totalità, soffrendo o gioendo. Per quanto un dolore sia forte, non potremo nasconderlo per sempre lontano dalla nostra memoria pensando di dimenticarcene. Quando meno ce lo aspettiamo, quel dolore tornerà e farà sempre male. Bisogna avere il coraggio di affrontarlo, sfidarlo e capire come trovare la luce nel buio. L’autrice ci spinge verso questa conclusione, ricordandoci come l’Amore può diventare la nostra forza e la nostra luce. Un Amore che prima deve partire da noi stessi, per poi poter illuminare tutti quelli che amiamo e che sono intorno a noi.
Ilaria