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“Ci viene data una sola occasione nella vita, e non m’importa quanto fa male, sono felice di aver colto la mia”.
Avete presente quando qualcosa vi colpisce così forte al cuore da avere bisogno di un abbraccio per sentire quel calore compensatore di un momento duro, crudo ed estenuante? Mi rendo conto che iniziare la recensione con questa domanda vi farà presagire qualcosa di cupo e doloroso. Ma La guerra del cuore è un romanzo che ha il potere di distruggere per poi far rinascere il lettore, annullando ogni convinzione, perché nella vita non bisognerebbe mai dare nulla per scontato. Mai, soprattutto quello che sembra così decisivo, fermo e solido.
La Guerra del cuore è una grande lezione di vita su come non dovremmo mai giudicare le decisioni altrui, soprattutto quando è molto difficile vestire i panni di chi le ha prese in prima persona. Io stessa ho tentato di mettermi tante volte nei panni della protagonista di questa storia straziante, ma anche meravigliosa. Io stessa ho combattuto contro le mie convinzioni, cambiando idea dieci, cento, mille volte. Ma alla fine mi sono ritrovata a non essere d’accordo nemmeno con uno dei miei pensieri. Alla fine, non mi è rimasto che liberare la mente e ascoltare quell’unico bisogno che ci spinge a essere felici, a ritrovare noi stessi e a tentare di sanare ferite che non potranno mai essere completamente curate.
Il Soldato Kathryn Scott esce di casa lasciando Gavin, un marito che ama, e Noah, un figlio che non vedrà per dodici lunghi mesi. La sua missione in Iraq rispecchia il suo coraggio di un soldato che combatte per servire il proprio Paese. A Bagdad si respira aria di guerra e di sofferenze, e le battute e i sorrisi di un commilitone che scherza per rendere quei momenti meno duri sono per Katy una ventata di normalità in un luogo freddo e inospitale. Il Sergente Briggs è il classico soldato americano: forte, virile, sicuro di sé e con una buona dose di spacconeria. Ma Katy è una donna felicemente sposata, e quel modo affascinate di scherzare che ha con lei e la connessione che sente come una semplice attrazione possono solo rimbalzare davanti alla profondità e alla solidità di un felice rapporto coniugale che ha lasciato a casa.
Questo era prima della guerra, prima dell’imboscata. Prima di perdere pezzi di umanità. Perché quelli che seguono sono momenti strazianti che vi colpiranno al cuore riuscendo a stringervi nella morsa di un dolore lacerante. Heather M. Orgeron e Kate Stewart non si sono trattenute nel descrivere l’incubo in cui Briggs e Katy si sono ritrovati dopo essere caduti nelle mani di uomini privi di ogni umanità. È stato lancinante leggere lo strazio che hanno dovuto patire. Ma in quei momenti, in cui persino le preghiere sembrano lasciare il luogo dei ricordi, Katy e Briggs sopravvivono raccontandosi la propria vita, ciò che stanno lasciando e ciò che avrebbero desiderato ancora trovare. Piccoli momenti di evasione mentre la loro vita scivola appesa a un filo troppo sottile per potervisi aggrappare. Momenti in cui nello scempio di una identità perduta, loro consolidano un legame indissolubile, una connessione totale che li porterà a sopravvivere fino alla liberazione.
“In un’altra vita, so che saremmo perfetti insieme, e sono sicuro che lo sai anche tu. Lo vedo nei tuoi occhi e l’ho sentito. Lo sento ancora. E ho una mezza idea d’implorare la vita di farci ripetere quell’inferno, solo per stare con te. Farei qualsiasi cosa per tenerti con me.”
La resilienza e la forza di Katy ispirano semplicemente soggezione. Il ritorno alla vita normale è per lei quasi soffocante, difficile da affrontare quando ti senti così diversa e spezzata di fronte alla vita che ha continuato ad andare avanti senza il buio che ha avvolto quei giorni. Katy è rimasta bloccata nel suo inferno, senza via d’uscita. Eppure, combatte per la sua famiglia e per sé stessa con ogni respiro, sapendo che i sensi di colpa, l’orrore e gli incubi che invadono i suoi ricordi saranno i suoi compagni per il resto della vita. Ogni giorno è combattuta tra l’amore che sente ancora in modo profondo verso un marito che rivuole indietro la persona che è partita e quello che prova per un nuovo legame che riconosce invece, quello che lei è diventata.
L’unica persona al mondo che riconosce le sofferenze vissute è l’uomo con cui è rimasta intrappolata insieme a lei nel suo inferno. Solo lui conosce le atrocità vissute, solo quel soldato conosce i momenti di umanità che hanno consolidato un rapporto unico.
“Mi sembra di aver trattenuto il fiato per settimane…mesi… e lui sta riempiendo i miei polmoni affamati di nuova vita. Facendo rivivere tutte le parti morte, tutte quelle rotte, anche solo per un brevissimo istante.”
Briggs è stato un ragazzo presuntuoso, spiritoso e protettivo nei confronti di Katy anche davanti alla morte che incombeva nel loro inferno. Sapeva di non poter oltrepassare il limite con lei, ma quei due mesi di prigionia hanno trasformato la loro connessione iniziale in un legame indissolubile. Briggs riconosce l’amore che Katy prova per la sua famiglia, ma la loro vita è cambiata, e tutto ciò che hanno lasciato sembra ormai lontano da quello che oggi sentono pesare nei loro cuori.
“Giusto o sbagliato, lo sento, e qualcosa nella sua espressione mi dice che vale lo stesso per lei. Giusto o sbagliato, qualcosa sta cambiando o è già cambiato, e non voglio più mentire a me stesso.”
La battaglia è persa.
Gavin è un marito e padre meraviglioso. Un uomo che merita una medaglia per essere stato uno degli uomini più altruisti conosciuti nei nostri Romance. Il mio cuore si è spezzato per lui, per come ha combattuto per riportare indietro dall’oscurità la donna di cui è innamorato. Ha tentato in ogni modo di far ritornare la sua Katy, quella per cui ogni giorno il suo amore diventava più profondo. Gavin è stato paziente, amorevole e romantico fino a quando ha riconosciuto l’inferno che ha cambiato la vita di sua moglie. Solo in quel momento ha accettato di guardare l’amore della sua vita in modo diverso.
“Non solo non viaggiamo più sullo stesso treno, ma siamo su due binari del tutto differenti.”
Questo è il punto più importante: ognuno di questi personaggi è stato così meraviglioso e sorprendente che non potrete fare a meno di tifare per tutti loro, e questo è ciò che vi lacererà di più mentre leggerete questa storia. Tutti loro sono stati catapultati in una situazione impossibile e devono prendere decisioni impossibili. Tutti hanno fatto cose che hanno ferito l’altro e questo ha cambiato radicalmente le loro vite, ma quando vieni catapultato in un inferno come quello vissuto da Briggs e Katy, il mondo si restringe in una sfera molto piccola, dove è difficile trovare la via più giusta da percorrere.
La guerra del cuore è libro duro ma reale, dove non c’è solo il racconto di una storia che s’inerpica nella ricerca di una stabilità mentale, piuttosto vi è un tentativo, a dir poco perfetto, di raccontare e personificare il crollo e la capacità dello spirito umano di reagire di fronte alle difficoltà della vita. HEATHER M. ORGERON e KATE STEWART sicuramente non hanno scelto la via più facile per arrivare a raccontare come l’essere umano reagisce nei confronti delle violenze subite, usando a volte una scrittura cruda e reale che non ha lasciato nulla indietro nei dettagli, per di più hanno insistito affinché fossero gli stessi sentimenti e le passioni a ritornare fedeli a quello che ci contraddistingue come uomini, come esseri fragili difronte alle avversità e ugualmente forti nel continuare a cercare emozioni. Ci sono così tante lezioni di vita in questa storia, nell’alternanza creata tra buio e luce, tra violenza e tenerezza, che mi sono ritrovata stretta in una morsa che poteva essere solo di dolore, ma che invece ha fatto vibrare il mio cuore anche alla luce di un amore puro.
Questo libro è un’emozione cruda, non filtrata e dolorosa, pura e straziante, che saprà tenervi con il cuore in gola, che vi farà piangere e arrabbiare, ma sono proprio i libri come questi che hanno la capacità di rimanere vividi nei nostri ricordi. Ricordi indelebili, come lo sono stati questi personaggi che hanno raccontato una storia che ci ricorda quella di tanti altri come loro che prestano ogni giorno il proprio servizio all’umanità affinché tutti noi possiamo vivere liberi e in pace.
“Se mai venissi messa alla prova, ricorda che c’è differenza tra audacia e coraggio. Abbandona la compassione e mostragli che sei parte di qualcosa di più grande, qualcosa che non possono spezzare. Ricorda il Credo del Soldato.”
Indimenticabile!
Tiziana