“Ti amo, ma so che il tuo cuore è di Denny. In gran parte, almeno. Ero curioso di sapere se c’era la remota possibilità che potessi amarmi più di quanto ami lui. Ma non c’è. E va bene così. Fintantoché mi concederai quel poco che puoi, mi sta bene che lui abbia il resto.”

Oh Kellan, Kellan, quanto mi sei mancato!

Quanto sei mancato nel panorama romance italiano!

Tu, così bello, così romantico, cantante dal cuore fragile e pieno di insicurezze. Tu, bisognoso d’amore, di un contatto fisico che ti faccia sentire, almeno una volta, amato per quello che sei davvero.

Care lettrici, non so se l’avete capito, ma Kellan Kyle è tornato ed è più in forma che mai. Per chi non lo sapesse, lui è il protagonista del Frutto Proibito, storia di un amore tormentato. Il libro di cui vi parlo oggi, invece, è il suo pov, dove, finalmente, scopriremo i suoi sentimenti, le sue passioni, i suoi pensieri.

 È un rocker in ascesa, insieme al suo gruppo i Dbag. La sua vita si divide tra concerti, sessione di prova e ragazze molto disinibite. Fino a quando Denny, suo amico di infanzia, non gli chiede un favore, un posto dove dormire a Seattle per lui e Keira, la sua fidanzata. Kellan accetta, ma non sa che da quel momento tutto cambierà per lui, la ragazza lo colpirà come mai nessuna prima.

Il rapporto tra lui e Keira diventerà ogni giorno più esplosivo, pieno di tensione emotiva che li farà esplodere.

“Era una sofferenza. Non l’avrei mai avuta. Non completamente. Con lei avrei dovuto accontentarmi di alcuni brevi barlumi di felicità, perché la sera seguente sarebbe tornata nel suo letto, con Denny, e io sarei rimasto solo.

Sempre solo.”

Non vi nascondo che è una storia piena di sofferenza, di batticuore, di tre giri sulle montagne russe con doppio giro della morte. Vi dico la verità, leggere quanto ha sofferto Kellan è stato davvero un viaggio doloroso, ma necessario. Perché se mi è mancato qualcosa nella trilogia, è stato proprio leggere i suoi pensieri. E non ero pronta, perché l’impatto delle azioni di Keira su Kellan, è stato devastante.

Vorrei anche scrivervi di quanto io mi sia ricreduta su Keira, ma non è così. Ho provato a darle un’altra possibilità, ma non ce l’ho fatta perché ho continuato a non sopportarla. Come Kellan, non ho capito le sue scelte, il suo restare a galla senza prendere una decisione chiara, perché bloccata dalla paura.

Però la bellezza di questo libro, è data anche da lei e dai suoi comportamenti, dal suo tira e molla continuo, dai suoi atteggiamenti equivoci. È dato da Kellan, in fondo c’è un motivo se il suo nome esce sempre dirompente quando si parla dei migliori book boyfriend. È un libro che non risente del tempo, gli anni di attesa non hanno scalfito il suo fascino, anzi, lo hanno migliorato.

Se non avete ancora conosciuto Kellan, spero di avervi convinto a leggere la sua storia e di lasciargli un pezzetto del vostro cuore; se, invece, sapete già chi è, vi prego di tuffarvi subito nella sua pagina, perché credetemi, che un Kellan così non l’avete mai visto.

“Alla fine sentii il bisogno di respirare. Mi mancava l’aria e lei era la cosa migliore che potessi inspirare. Era capace di riempire la voragine nel mio petto molto meglio dell’ossigeno. Schiusi le labbra per tirare il fiato…e Kiera mi baciò.”

Indimenticabile

Valentina