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’Amor che ne la mente mi ragiona’
cominciò elli allor sì dolcemente,
che la dolcezza ancor dentro mi suona.
Purgatorio, Canto II, versi 112-114 – Dante Alighieri
Gioventù e spensieratezza sono sublimi lame, che solcano il ghiaccio, fendono la carne e arrivano al cuore. Alcune volte l’amore è superato, altre volte confuso, altre volte ancora temuto.
Non puoi, però, scappare per sempre dal tuo destino, né negare ciò che è davvero importante.
Bello.
Vero.
Unico.
Jamie e Ryan sono migliori amici. Ogni estate, da quando hanno iniziato a praticare l’hockey a livelli agonistici, la trascorrono assieme. Allenamenti duri e spassose marachelle giovanili.
I primi impulsi sessuali, le prime esperienze tra le lenzuola.
I primi amori.
La prima volta.
La scoperta di sé stessi e la voglia di vincere sempre.
Jamie è un ragazzo dal cuore grande, dall’animo gentile, dalla calma disarmante. È anche un portiere infallibile, talentuoso. Una persona solare, sebbene pacata.
Ryan, Wes per gli amici, è un vulcano di energia, divertimento, imprevedibilità. Ha carisma e attira a sé ogni persona. È forte e coraggioso, un attaccante sul campo così come nella vita.
Un’amicizia speciale, la loro. Un’amicizia che sembra sfidare il tempo che scorre e la distanza che li separa.
Nulla è così resistente, però. Non quando scendono in campo i sentimenti e le paure. Le diversità di bisogni e i fraintendimenti tipici di un’età carica di energia e scarica di consapevolezza.
Laddove l’irruenza dell’uno nasconde una fragilità profonda, la calma dell’altro cela una forza disarmante.
Quattro anni li divideranno. Allontaneranno i corpi, ma non i pensieri e l’affetto che sboccia di nuovo, appena i due si incontreranno, ritrovandosi più maturi, belli e…
Jamie è un ragazzo etero, non interessato a una relazione stabile, concentrato sullo sport e sul successo.
Wes è, invece, dichiaratamente gay, non interessato a una relazione stabile e concentrato sullo sport e sul successo.
A Jamie manca il suo amico, a Wes manca il suo amico e non solo. A Wes manca quello che Jamie non sa ancora di volere.
Tuttavia il freno a mano è stato azionato dallo sfacciato attaccante, il portiere si è limitato a parare il colpo.
Hanno molto più in comune di quanto possa sembrare.
È bastato un attimo per cambiare tutto, o così è accaduto nella mente di Wes; già, poiché è tutta una semplice questione di timori e fragilità.
Io+Te è un romanzo magnifico dal punto di vista della struttura, c’è un equilibrio sottile che viene mantenuto dai due personaggi in modo esemplare, anche se il buon, Jamie sarà l’ago della bilancia. Un ragazzo che ha alle spalle una meravigliosa famiglia, spassosa e caotica e così carica di amore e attenzioni da averlo reso lo splendido, giovane uomo che è. Un ragazzo intelligente e sensibile, aperto e consapevole, mai impulsivo e sempre pacato.
Un punto di riferimento per un Wes apparentemente invincibile, ma delicato come un fiore, bisognoso di affetto e attenzioni. Un uomo a tutti gli effetti, ma ancora emotivamente insicuro. La sua, di famiglia, lascia molto a desiderare e questo lo rende esitante nei confronti del suo amico e amore di una vita. Preferisce scappare, teme di dover affrontare il dolore che scaturirà dal rifiuto, che crede a lui riservato. Non si permette di sognare, per paura della delusione che è certo arriverà, e, quando capiterà l’occasione, vivrà il suo sogno in modo completo, ma pur sempre con delle piccolissime riserve.
Muri che Jamie abbatterà, paure che vincerà per lui e con lui.
La scoperta di un mondo a entrambi sconosciuto, fatto di amore e sesso travolgente, di istanti rubati e di una consapevolezza che lentamente si risveglia, fatta di piccoli e grandi timori, di sorrisi genuini e abbracci spontanei.
Due amici che si riscopriranno amanti prima e anime gemelle poi, ma che dovranno essere in grado di fare le scelte giuste, quelle che contano davvero. Quelle che determinano chi sono. Che tipo di persona vogliono diventare.
Un romanzo di una dolcezza toccante, mai eccessiva. Lo stile fluido e la particolare cura nei dettagli lo rendono gradevole agli occhi e al cuore. La passione che travolge i due protagonisti è coinvolgente senza mai scadere nel volgare.
Una lettura carica di tatto e sensibilità, schietta e reale, mai eccessiva e sempre incalzante.
Consigliatissimo!
Giorgia