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“In un epoca in cui tutti volevano apparire in un modo o nell’altro, era diventato davvero difficile essere invisibile, anche per chi ne aveva tutte le intenzioni.”
Ci sono uomini invisibili, eroi senza volto che vivono nella solitudine mediatica in cui vi sguazzano alla perfezione annullando ogni bisogno di essere riconosciuti. Salvare un bambino e poi tornare alla vita qualunque senza dare rilievo a un piccolo gesto che dà così tanta importanza alla vita, è un atto che esplicita il vigore di un altruismo che oggi abbiamo dimenticato. Noi figli di un etere sociale in cui comunichiamo attraverso post deliranti per catturare l’attenzione di un popolo senza volto che con un semplice like rende la vita importante, non dimentichiamo che c’è anche un mondo fatto al contrario di persone che vivono nell’oscurità e che hanno un sole dentro che aspetta solo di risplendere, più colorato di quei fasulli sorrisi postati a milioni. Edo ha salvato la vita di un bambino senza pretendere nulla in cambio. In quell’atto di altruismo Fiona riconosce quel ragazzo del liceo di cui era segretamente innamorata, che disegnava il sole sulle panchine abbandonate come se raffigurassero sogni da realizzare. Il sorriso di Fiona è quasi abbagliante come i raggi del sole, per non dire quasi fastidioso per Edo. Ma poi scoprire le nuvole che avvolgono quel sole, diventa una sfida per lui scoprire, cosa hanno da raccontare. Due ragazzi che si erano già incontrati nel passato senza riconoscersi, mentre oggi si riconoscono nelle ferite che portano dentro e che sono parte di una vita che li ha completamente cambiati.
Ancora una volta Elle Eloise torna con un romanzo in cui la vita vera è protagonista assoluta del suo scrivere. Non importa se nella trama non troverete principi o principesse che arrivano su luccicanti limousine, quello che lei racconta è qualcosa di più prezioso in cui è possibile incorrere ogni giorno, mentre prendete un caffè o leggete un giornale.
Invisibile Sun racconta di ragazzi che hanno vissuto momenti di grande dolore, che pesa sulle loro spalle come un vestito tagliato su misura. Tuttavia, indossano delle maschere che permettono loro di elargire falsi sorrisi, che costano molto meno fatica rispetto al dover spiegare le ombre sui loro volti che aspettano di essere raccontate.
Edo è un ragazzo che si nasconde dietro un pc, un informatico con una vita cadenzata, con ritmi sempre uguali e con donne senza volto che riscaldano le sue lenzuola. Una cicatrice bella in vista sul suo volto non è che la punta di un iceberg fatto del freddo accumulato nel suo cuore mai riscaldato dal calore di un abbraccio. Perché avere una famiglia che ti coccola e per cui sei al centro dell’attenzione è una fortuna, ma Edo ha avuto due genitori che il mestiere di accudire e di amare non lo avevano mai imparato. Oggi si ritrova a essere estremamente diffidente riguardo a ciò che luccica, come i sorrisi troppo sgargianti di Fiona, che sembra avere un sole al posto del cuore.
Fiona se la ritrova dentro casa come nuova coinquilina, e presto la ragazza stravolgerà completamente quell’aria cupa a cui lui si è ben amalgamato, spingendolo a veder germogliare e poi fiorire ogni giorno una moltitudine di colori che riscaldano quel freddo che per lui era meritato.
“Non mi ero mai sentito così, non con una ragazza. Era come se avessi compiuto un viaggio lunghissimo e faticoso per anni e avessi appena varcato la soglia di una casa che mi aspettava da tutta la vita.”
Ogni giorno un piccolo pezzo della sua corazza crolla inesorabilmente davanti a quella energia che lo rende avido di sogni da realizzare. Ogni giorno sperimenta il gusto di tornare a casa e di sentirla veramente sua, pronta per avvolgerlo in un calore che fa fatica a pensare che sia vero, e non frutto dell’incantesimo di una ragazza che a guardarla bene sembra avere due lune fluorescenti al posto degli occhi, capaci di emanare pericolosi sortilegi d’amore.
Da sconosciuti diventano amici, e poi un qualcosa di più che entrambi temono di scoprire. Perché la ragazza dai grandi sorrisi nasconde dentro il suo cuore un cielo pieno di nubi. Quel fastidioso e invadente folletto, come la definisce Edo, cela ferite profonde che pensava di poter nascondere. Ma diventa molto più semplice aprirsi con chi sta sconfiggendo gli stessi demoni, e Fiona cade nella trappola che Edo, con la rinnovata energia che lei stessa ha acceso, ha tramato per scoprire cosa nascondono quei sorrisi di una ragazza che ha tanto sofferto.
Si sentono ora più che mai vicini nella loro vulnerabilità e nel proprio dolore, che, senza alcuna vergogna, possono mostrare all’altro. Se Fiona è in cerca di un posto nel mondo dove poter iniziare una nuova vita di riscatto, soprattutto verso sé stessa, per Edo quel nuovo calore che ora riempie il suo cuore e che lo fa sentire parte di qualcosa importante sembra una sorta di incantesimo troppo effimero per poter essere vero. Loro vogliono amarsi, ma non sanno da dove iniziare. Tuttavia, c’è sempre un inizio nell’amore, un bacio che trasporta, che si trasforma in un abbraccio e poi in una passione e che diventa una nuova vita fatta di sbagli, ma anche di promesse e di nuove avventure, perché dell’amore, una volta assaggiato, non se ne può più fare a meno.
“Ormai era solo cuore. Un cuore infinito che pulsava nella mia bocca mentre la divorava, nelle mie mani appena la toccavano. Mentre ci univamo a realizzare con i fatti ciò che provavamo ormai da tempo.”
Anche questa volta, come in tutti i libri di Elle Eloise, mi sono ritrovata a percorrere un viaggio sull’impervia via della conoscenza di sé stessi, e soprattutto di quelle paure che subiamo passivamente e che abbiamo timore di esternare. I protagonisti di Invisible sun nascondono un sole interiore che non riesce a rendersi visibile ai loro occhi, ma che sicuramente risplende per il lettore al punto da abbagliarlo.
Edo e Fiona sono due ragazzi complicati che hanno affrontato le paure vestendosi di falsi sorrisi e di solitudine. Ma poi, quando cominciano a innamorarsi, quel sole torna a risplendere e a sgombrare ogni nuvola, così da illuminare quello che hanno di più bello dentro da guardare.
Elle Eloise ha raccontato qualcosa in cui il lettore può ritrovarsi: una vita che ogni giorno ci costringe a sbagliare e a metterci in discussione. Ha scelto il simbolo del sole, che rinasce ogni giorno per poi tramontare, per raccontare di giorni splendenti e di altri un po’ meno, in cui possiamo scoprire di poter essere noi stessi, sempre. Rotti, spezzati, Ammaccati, feriti o semplicemente felici. Possiamo piangere nei giorni più cupi per sorridere in quelli più belli, senza aver paura, senza indossare inutili maschere, semplicemente essendo noi in quello che la vita ci ha trasformati.
Un viaggio meraviglioso, senza finzioni, senza nulla di irreale né scontato, ma concreto in ogni istante, in ogni momento in cui Elle Eloise si è forse voluta raccontare, raccontando sicuramente un po’ di ognuno di noi.
Bellissimo!!
Tiziana