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“Poteva anche essere il migliore in quello che faceva ed essere bello come il sole, al punto che potevi abbronzarti se ti avvicinavi troppo, ma questo non giustificava la sua stronzaggine.”
Avete mai provato a unire il peperoncino con la crema chantilly? Ecco! È arrivato il momento di assaggiare questo gusto particolare per scoprire cosa vi resterà di questa unione inconfondibile. La morbidezza e la dolcezza della crema o il pizzicore della spezia? Ebbene, esiste il mix perfetto che non deluderà i vostri palati. Max King, o meglio, il re di Wall Street è la miscela perfetta dei due gusti talmente incompatibili che credetemi, una volta assaggiati, ne vorrete ancora e ancora fino a farne una bella scorpacciata. Perché il re è sfrontatezza, intelligenza e stronzaggine uniti alla dolcezza e alla amabilità di un suo aspetto così nascosto che solo chi ha avuto la fortuna di incontrarlo fuori dai piani alti del suo megagalattico ufficio in Wall Street può averlo a stento riconosciuto, mentre veniva plagiato dal sorriso di una quattordicenne. Infatti, il nostro Re, che di giorno semina terrore ed esigenza, diventa nel focolare della sua casa, un papà accondiscendente e soggiogato dalla sua piccola ragazza. Ed è proprio questa la miscela che mi ha completamente rubato il cuore per questo uomo bellissimo, freddo, brusco e intransigente e allo stesso modo passionale e caloroso. Un mix che ti porta a odiarlo e amarlo allo stesso tempo, senza pensare che stiamo parlando poi, di un uomo con una mente scaltra capace di muovere le giuste pedine nel mercato finanziario di Wall Street per aumentare le già prosperose ricchezze delle più grandi banche americane. La sua storia inizia quasi scoppiettando mentre implora alla sua fantasia di arrestarsi davanti ad una prorompente e affascinate ricercatrice junior del suo ufficio. Perché il nostro uomo freddo e glaciale nell’aspetto è capace di pensieri oltraggiosamente impuri che vagano sciolti come da un incantesimo che sembra avergli liberato ogni freno inibitorio.
“Ogni volta che le lanciavo un’occhiata, anche solo di sfuggita quando arrivavo al lavoro, me la immaginavo calarsi sulle ginocchia nel mio ufficio, aprire la bocca rossa e bagnata e implorare per il mio pene. E quello era un problema.”
La signorina in questione, Harper Jayne ha faticato anni di studio e gavetta per trovarsi al cospetto di uno degli uomini più potenti nell’ambiente finanziario e non ci sta, dopo un duro lavoro, a farsi riprendere da un uomo che non usa di certo la galanteria per insegnare i trucchi del mestiere. Ma lei non lo sa che per Max King è una spina nel fianco, il suo solo profumo lo distrae traghettandolo verso desideri di lenzuola sfruscianti e scrivanie in stile liberty dove poter piegare e sovrastare l’affascinante ricercatrice. Una storia che nasce non proprio da una sintonia ma che si sviluppa in una commedia frizzante e colorata da una sviscerante passione che vi farà sognare, condita di viste mozzafiato dagli uffici sullo skyline di New York e di attici in stile urban. Una passione che diventa ancora più hot con le parole suadenti di Louise Bay bravissima a creare quella tensione catalizzante per trasportarti quasi inebetita fino alla fine. E mentre il Re escogita ogni modo per tenere lontano il privato dal suo lavoro che con meticolosità ha sempre cercato di dividere, l’affascinante Harper diventa il personaggio più stimolante perché disposta a tutto pur di arrivare al successo, infervorata dalla voglia di una rivincita nel lavoro a discapito di un padre che non ha mai valorizzato le sue capacità. Due personaggi di una personalità a loro modo molto eccentrica ma capaci di assorbire totalmente l’attenzione per un continuo cedere e poi riprendere il controllo della situazione. Bellissimo il clima famigliare dell’uomo “che non deve chiedere mai”. Con due sorelle gossippare e una figlia quattordicenne in pieno sviluppo adolescenziale, che si prendono gioco di lui in un continuo e snervante convincimento per aiutare a colmare il suo cuore freddo e glaciale con il calore di una donna che potrebbe riempire le sue giornate invece che continuare a spenderle per ingigantire le finanze. Una storia con pochi colpi di scena ma con molto eros, ironia e soprattutto passione. Il re di Wall Street è un uomo troppo affascinante e carismatico per non riuscire a esserne soggiogate. Ricordate che dietro la fredda corazza c’è la dolcezza della crema chantilly che vi farà appassionare come delle vere golose di prelibatezze e, insieme al carisma, troverete la maturità di un uomo intelligente capace di mettere in gioco il proprio cuore per cambiare la propria vita. Dovete solo sperare come ho fatto io di diventare voi la donna che lui incoronerà come sua regina, magari in uno di quei loft al cinquantesimo piano di uno svettante grattacielo di New York. Una storia romantica piena di ironia, passione e molto eros; lo stesso che può farvi evadere con la mente e sognare. Louise Bay è un’autrice bravissima che si diletta a infervorare i cuori e non solo… provate per credere.
“Quest’uomo, che regnava su Wall Street, la potenza dietro le operazioni delle più importanti banche di investimento di Manhattan, doveva concentrarsi per non venire troppo in fretta grazie a me. Avevo messo in ginocchio il Re di Wall Street.”
Tiziana