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Il duo Bowen-Kennedy ha dato vita al primo romanzo della serie #Wags. Una storia esilarante e insolita che distrugge tutte le regole (se esistono) in amore.
Qualche mese prima del matrimonio del fratello, Jess ha commesso un grave errore: ha trascorso la notte con Blake Riley, famoso giocatore di hockey nonché il testimone dello sposo. Ma la sua preoccupazione più grande è trovare il suo posto nel mondo e dimostrare alla sua famiglia che, finalmente, ha un obbiettivo chiaro nella vita. Dunque, il bel giocatore di hockey è solo una distrazione e non vuole commettere lo stesso errore due volte.
Però, le coincidenze della vita sono imprevedibili e dovrà trasferirsi a Toronto, città dove Blake gioca a hockey. Lui coglierà al volo l’opportunità di mostrarle il suo lato più profondo e sensibile, e farà di tutto per farle cambiare idea.
“Blake non conosce mezze misure. La sua risata rispecchia il modo in cui vive la vita: in modo chiassoso, intenso e senza inibizioni”.
Il ragazzo ideale è una storia in cui i protagonisti si rivelano l’opposto di quello che sembrano. Blake sembra essere interessato solo ad una relazione fisica, con il suo fare arrogante si fa trasportare spesso solo dai suoi istinti animaleschi nascondendo, in realtà, un ragazzo capace di proteggere chi gli sta a cuore anche a costo di mettersi da parte. Un cuore grande che nasconde dietro la sua maschera di superficialità. Scoprire questo lato del protagonista mi ha fatto rivalutare il suo personaggio, rendendolo più piacevole e reale. Un altro aspetto che ho apprezzato di lui è la sua grande propositività.
Per qualcuno, però, potrebbe sembrare troppo aggressivo e presuntuoso.
“Se mi dovessi mai fidare di nuovo di una donna, lei sarebbe la prima testa di serie del torneo”.
Jess, invece, è una ragazza molto insicura, spesso indecisa e che si sente inferiore agli altri. Allo stesso tempo, dimostra un grande coraggio nel seguire i propri sogni dedicandosi alla sua nuova carriera. Ma con la stessa determinazione cerca di non cadere in tentazione e di dimenticare la passione provata con il giocatore di hockey. La vita di Jess è incentrata sui suoi obbiettivi lavorativi e quindi, non è in grado di approfondire la relazione con Blake.
Tra i due personaggi ho apprezzato di più la figura maschile perché l’ho trovata più determinata e matura rispetto a lei che molto spesso fugge dalle proprie responsabilità e sarà proprio Blake a spronarla a fare meglio. Blake ha un animo gentile coperto dal suo carattere frizzante e spiritoso, che in realtà usa come protezione; ma una volta liberatosi del suo passato è in grado di lasciare spazio al vero sé: un uomo gentile, generoso e premuroso.
Due pianeti che quando collidono ardono intensamente, trasformando quelle scintille in una passione travolgente che a stento riescono a domare. Infatti, la parte fisica del loro rapporto è fin troppo centrale in questa storia e purtroppo, vengono messe in secondo piano le emozioni che entrambi provano. Non ho trovato abbastanza approfondito il loro legame sentimentale e in generale, l’introspezione dei protagonisti è carente in quanto lasciano irrisolti determinati aspetti della relazione che avrebbero reso più reale e interessante la narrazione. Non si tratta di una coppia convenzionale, in quanto non seguono gli schemi di una storia d’amore tradizionale anche se il loro rapporto è condito da ironia, punzecchiamenti, battute provocanti che capitolano in un’attrazione fatale.
Il ragazzo ideale è un percorso che ti accompagna nella maturazione del carattere dei personaggi e della loro relazione. Nonostante il cambiamento dei protagonisti, questo libro è una lettura divertente e leggera ma non indimenticabile. Inoltre, la mancanza di romanticismo viene spesso sostituito da scene erotiche. Una lettura senza colpi di scena eclatanti ma che ti intrattiene e ti allontana dalla routine quotidiana.
La Bowen e la Kennedy hanno una scrittura scorrevole e piacevole. Il plot narrativo è coerente e c’è una grande attenzione per i dettagli. La storia procede con un ritmo incalzante che non permette al lettore di staccarsi dalle pagine. Inoltre, anche i personaggi secondari hanno una caratterizzazione ben sviluppata che contribuiscono a rendere più interessante il racconto. La componente sportiva del romanzo è una parte importante, mai lasciata in secondo piano ma resa più coinvolgente attraverso descrizioni accurate. Nel complesso, si tratta di uno sport romance che vi metterà di buon umore e vi sorprenderà.
“Voglio qualcuno che mi guardi come se avesse appena vinto alla lotteria. E voglio essere sicura di averlo fatto anch’io, di poter dire “per sempre” con la completa consapevolezza di star facendo la scelta giusta”.
Mary
