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L’insolita amicizia di due adolescenti, già carichi di un dolore profondo, che alla loro età non si dovrebbe nemmeno conoscere, danno l’incipit a questo romanzo che con lo scorrere delle pagine affronterà un cammino tra le loro vite e si incastrerà per sempre tra i ricordi migliori di chi avrà l’onore di leggerlo. Perché la loro storia così viva, emozionante e indimenticabile, si imprimerà nelle pareti del vostro cuore. In un racconto in cui vedrete nascere un’amicizia delicata e piena di sensibile rispetto, che si interrompe bruscamente senza un senso apparente, Kyle e Jamie, rispettivamente Orso e Piccola Guerriera, sono i meravigliosi protagonisti di una storia che vi entrerà nell’anima per la sua bellezza, ambientata tra l’Australia e l’Afghanistan, con cui il lettore potrà sperimentare quanto il potere dei sentimenti sia dominante anche in menti istruite a mantenere il controllo. Quel controllo decisivo in scenari di guerra raccontati con cura e dettagli di particolari, ma anche con tanto rispetto, davanti a un amore che cede e si sgretola.
Sottilissime le diverse sfumature di questo legame profondo e indissolubile che attraverso un percorso letterario eccellente, trasformerà l’amicizia in amore e saranno così belle queste sfumature che anche il lettore si innamorerà più volte e in modi diversi. Sarà davvero emozionante vedere come può nascere e fiorire l’amore in mezzo alla guerra. E troppe volte il cuore traboccherà di emozioni fortissime e gli occhi verranno bagnati dalle lacrime.
“Con Orso posso fingere che nulla sia accaduto”.
Jamie è un’adolescente complessa, spaventata dal futuro e tormentata dal rimorso di aver causato la morte del suo papà adorato. È con questa immensa sofferenza che instaura un’amicizia con Kyle così espansivo e giocoso, sempre pronto a pungolarla per ottenere una sua reazione. A separarli una staccionata che non permetterà mai loro di vedere il volto l’uno dell’altro, ma solo di parlare, aprirsi, conoscersi, affezionarsi per sempre.
Il giorno in cui Kyle sparirà per sempre dalla sua vita, per Jamie è come impazzire.
“Orso è la mia roccia, ma a volte dimentico che anche le rocce hanno bisogno che il terreno le tenga salde”.
Col tempo la rabbia prende il posto del dolore e del senso di colpa per non essere riuscita a far trapelare i suoi sentimenti per Kyle e l’enormità del suo bene per lui. Tempo che passa inesorabile e la vita di Jamie necessita ora di uno scopo. Decide così di arruolarsi e diventare un soccorritore militare attivo nelle zone di guerra.
“Devi lasciarti alle spalle la nostra staccionata e ritornare nel mondo, Jamie. C’è bisogno di persone forti come te”.
Avere una missione che la costringe a impegnarsi sia mentalmente che fisicamente, nonostante le atrocità con cui dovrà abituarsi a convivere, segneranno un punto di svolta nella vita di Jamie.
I soldati sono da sempre, addestrati a trattenere le proprie emozioni. Non devono pensare alla famiglia, agli amici, non possono permettersi di provare sentimenti altrimenti il loro lavoro sarebbe compromesso dalla mancanza di lucidità, devono essere concentrati sulla loro missione. Solo quando questa finisce, inizia l’inferno. Non è inusuale infatti, che chi affronta la guerra abbia una carriera non troppo lunga e il resto della loro vita sarà destinato ad affrontare la sofferenza soffocata in fondo all’anima che gli scenari e le ingiustizie visti hanno provocato in loro. Questo Jamie lo sa. Ma è anche vero, che non si può soccombere alle emozioni che sfuggono al controllo, diventando insostenibile andare avanti, concentrarsi mentalmente. Perché il cuore prevarica la mente e la notte di Jamie diventa il suo peggior nemico, in cui gli incubi banchettano con i ricordi, il sonno viene spezzato ed il cuore perde ogni giorno un po’ più della sua corazza. È di notte che le decisioni prese iniziano a vacillare, che la resilienza trema. Solo la forza di una vera squadra di combattenti può supportare i momenti vissuti e Jamie con perseveranza formerà il suo gruppo coeso a cui affidare la propria fiducia. Non è pronta però a ritrovare Kyle in quel gruppo, e vedere per la prima volta il suo viso. E Neppure lui lo è.
“I suoi occhi scintillano visibilmente di dolore. Ce l’ho messo io, e anni dopo è ancora lì. Una ferita che non è mai guarita”.
Kyle dovrà ricostruire il suo rapporto d’amicizia perduto con la sua Piccola Guerriera e non sarà facile. Dovrà prendere il mano il loro dolore imprescindibile accumulato nel tempo andato, toccarlo con rispetto e curarlo con pazienza infinita, cercando il modo per farsi largo nel cuore di quella bambina ormai donna, che non è mai riuscito a dimenticare e sperare di poter infrangere il muro di testardaggine e ostinazione che adesso fa parte della sostanza di una donna incredibile, che ha sempre fatto affidamento solo su se stessa e che ora, davanti ad un sentimento che la inonda e la travolge, non è capace di affidarsi al suo amico, ora uomo, che ha commesso l’errore di abbandonarla fisicamente ma mai con il cuore.
“Ti ho perso proprio quando stavo iniziando a rimettermi in piedi, ma non ho neanche pensato al fatto che anche tu mi avessi persa…”
I destini di Kyle, Jamie e di chi li circonda si intrecceranno molte volte, in tempi e modi diversi e ogni volta il significato di quegli incontri avrà un senso raro e specifico che non viene svelato subito ma attraverso il prosieguo della lettura mantenendola sempre attenta e in costante evoluzione. E questa è una delle particolarità di questo romanzo che rende ancor più partecipi e coinvolti in una spirale di accadimenti che avvolgono e stravolgono una trama sensazionale.
Un viaggio coast to coast che darà spazio all’immaginazione di una terra selvaggia e incontaminata come è l’Australia, inizierà a consacrare le scelte di questi protagonisti creati in forma superba, e li vedrà alle prese con il loro amore ormai strabordante e incontenibile.
“Lei ride e mi abbraccia di nuovo, e il mio cuore diventa più grande del sole”.
Il prezzo dell’assoluzione è un libro incredibile che racconta di resilienza e raccoglie nella sua struttura emozioni diverse come la crudeltà, la sofferenza, la solitudine. Ma anche il senso puro dell’amicizia, dell’ironia, della speranza e infine dell’amore.
Un military romance che però si discosta dal solito machismo che le figure dei soldati richiamano, e sarebbe stato davvero facile cadere in un errore così banale, ma spiega il loro mondo interiore, le paure e le debolezze, i pensieri e la difficoltà di sopravvivere mentalmente in dinamiche che portano la mente all’inferno e il cuore nella disperazione. Inoltre è una storia che va oltre i canoni di apparenza estetica, sviluppandosi in mezzo alle brutture di una guerra dove di bello non esiste nulla e non c’è tempo per curare la propria immagine, ci si può riconoscere solo attraverso la meraviglia dell’anima.
Un libro con una marcia in più che fa piangere e fa sorridere, e saprà mettere radici profonde nel cuore di chi lo leggerà. La sua intensità è struggente anche nella leggerezza che ogni tanto riesce ad emergere tra le righe.
Kate McCarthy sa raccontare come l’anima necessita di essere toccata da altre anime per essere nutrita, il suo stile riesce a fare emergere tutte le emozioni più potenti che fanno parte di noi, con una scrittura mai scontata e sempre carismatica.
Non ero pronta, quando ho iniziato questa lettura, ad essere travolta dalla sua potenza e non lo sono stata quando al termine, una assoluta solitudine mi ha invasa. Quella solitudine che accompagna il dispiacere di aver dovuto inevitabilmente salutare Orso e la sua PG.
“Volevo l’eternità, e la volevo con te”.
Wanessa