Directions


Non sono una grande lettrice di L.A. Casey, infatti la sua precedente serie arrivata in Italia con il titolo “Love” non ha incontrato i miei gusti, forse troppo trash e con un’ironia che non mi ha entusiasmata. Quando invece ho letto la trama di Il Destino del nostro amore mi ci sono buttata a capofitto soprattutto perché si annunciava come un second chance unito a un friends to lovers che sono due generi che mi affascinano quasi sempre. Ma Il Destino del nostro amore ha anche un forte contenuto drammatico che ha dato un tono molto più profondo alla narrazione. Quindi dimenticate di soffrire solo per amore, perché la Casey è riuscita a inserire temi forti che vi spezzeranno a volte il cuore, ma che vi faranno anche ricredere sul vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Questa storia parla di famiglia, amore, perdita e di come puoi tornare alla luce dall’oscurità quando hai il cuore spezzato, ma soprattutto parla di eroi, di anime che vengono messe a dura prova dalla vita e di come il coraggio, unito all’amore, riescono a essere fondamentali per risalire dal baratro.
“Eravamo stanchi di vivere nell’oscurità. Era tempo di camminare nella luce.”
Erin è una ragazza che si ritrova ad affrontare per la seconda volta una tragedia nella sua vita. Undici anni prima la morte di un padre tanto amato ha segnato per sempre il suo cammino e oggi si ritrova a dover affrontare il dolore dopo un bruttissimo incidente che ha portato suo fratello Tommy in fin di vita. Un tragico evento per cui ancora una volta deve contare solo sulle sue forze per uscirne fuori perché quella famiglia, che undici anni prima riempiva di gioia le sue giornate, è stata messa a dura prova da una madre che si è lasciata andare non accettando la morte del marito, e da conseguenti problemi finanziari, che per sopravvivere, hanno portato Erin a fare due lavori, sacrificando la sua adolescenza e la spensieratezza dei suoi anni. Erin è il personaggio centrale, una combattente, una ragazza che è dovuta crescere in fretta contando molto sul rapporto con suo fratello, il cui legame è stata l’unica finestra in cui poter condividere ogni tipo di gioie e dolori. Dopo undici anni, si ritrova praticamente sola e deve sopportare mal volentieri il ritorno di un grandissimo amico del fratello e per cui lei aveva una cotta segreta, che nello stesso giorno della morte del padre è scomparso senza lasciare più traccia, voltando le spalle a tutta la famiglia. Ward è fuggito dalla Scozia per inseguire un sogno che lo ha portato al successo. Oggi è un multimilionario con una vita organizzata, un uomo bellissimo e affascinante che ha trovato la realizzazione dei suoi sogni tranne l’amore, che ha rinnegato in ogni modo per una triste e tragica adolescenza che ha congelato il suo cuore.
Oggi Erin e Ward si ritrovano ad aver fatto un percorso di vita diverso. Non si conoscono affatto, anzi Erin odia il modo in cui Ward è riuscito a dimenticare la sua famiglia e la tragedia di Tommy è forse l’unico evento che li unisce. Il conforto, che ritrovano insieme nell’affrontare il dolore, sarà un momento in cui riflettere sul bisogno di vivere ogni momento della vita intensamente e soprattutto sul saper perdonare.
“Sei tornato nella mia vita da sole tre settimane e non riesco a immaginarmela senza di te, e non voglio farlo. Rendi tutto migliore.”
Un romanzo che bisogna assaporare pagina per pagina per farsi trasportare e scoprire come la vita a volte è ingrata e come aprire il cuore senza paura di farsi del male è il solo cammino verso la guarigione. Ward ha un segreto che porta come un macigno sopra le spalle, dicono che la verità ti renderà libero, e Ward impiegherà molto tempo a rendersene conto. Dicono che tutto accade per una ragione, ma quale motivo potrebbe giustificare un dolore così grande per una ragazza che ha sacrificato la sua vita per gli altri. Dicono che bisogna vivere per realizzare i propri sogni, ma come può un ragazzo che ha realizzato tutto quello che desiderava credere ancora nei sentimenti quando la sua adolescenza è stata segnata per sempre. Questo è un libro che fa riflettere e vi spezzerà il cuore, ma sarà anche una storia di speranza perché L.A. Casey, insieme al dolore e alla sofferenza, è riuscita a far diventare i suoi protagonisti due eroi che dalle ceneri riescono a risollevarsi trovando il calore in un abbraccio, perdonando e amando ogni attimo insieme della loro vita. Avrei desiderato un maggiore approfondimento nel trattare argomenti importanti che l’autrice a mio avviso ha raccontato solo nel contesto della storia, per avere magari il tempo di una maggiore riflessione. Sono comunque convinta che storie così importanti e drammatiche riescono sempre a infondere coraggio e farci amare di più ciò che la vita ogni giorno ha da offrire.
“Non avrei sprecato un secondo. Non sarei andata a letto arrabbiata. Non avrei lasciato che la paura mi trattenesse. Avrei vissuto felice la mia famiglia e avrei creato increspature nello stagno che era la mia vita. il mio riflesso sarebbe sempre stato in continua trasformazione, e andava benissimo così.”
P.s. Vorrei avvisare i lettori che purtroppo potreste trovare alcuni refusi e in alcuni casi un editing non proprio qualitativo nella stesura del libro.
Tiziana