Directions
“Ti sei preso la mia libertà. Ti sei preso il mio futuro. E adesso mi stai prendendo l’anima”
Eccomi a parlarvi di questa trilogia dark, molto particolare e che ha il pregio di regalare nuove sensazioni.
Selina è una ragazza solitaria, che si nasconde dietro l’immagine da modaiola e frivola che pensa solo a sé stessa. Vive con Kate, la governante, e ha due guardie del corpo che si occupano della sicurezza. Si rivelano del tutto inutili, quando degli uomini armati entrano in casa con un piano ben preciso. Non la rapiscono, non la portano dentro una grotta in mezzo a una foresta, ma diversamente la imprigionano dentro la sua stessa mega villa perché la sua presenza è necessaria. Sono convinti che piegarla sarà una passeggiata, costringerla a occuparsi delle faccende domestiche, del cibo non dovrebbe essere così difficile. Ma Selina gli dimostrerà che non è così, che dietro il pilates e lo yoga c’è una vera combattente.
“Non ti ho fatto niente…non ti ho tolto nulla senza il quale non puoi vivere”
Vega, il capo dei suoi aguzzini, è un uomo dall’apparenza oscura, dura, l’espressione di chi ha subito e fatto subire molto agli altri. Il suo sguardo la inchioda al muro, la fa sentire in un modo particolare, strana. La bellezza di Selina lo fa vibrare, gli fa perdere l’orientamento e a lui serve se non vuole perdere la vita.
“Non alza le mani su di me, non ha neanche un tremito, ma lo sento emanare pericolo da tutti i pori. Sta per farmi male. Sta per punirmi. Lo vuole, lo vuole da morire. Ne ha bisogno. E per un istante, mi sento come se ne avessi bisogno anch’io.”
Il loro rapporto inizia con il piede sbagliato, poi quando Selina sembra sottomettersi, le dinamiche cambiano. Ma di quello che Vega non si accorge, è che lei non smette mai di combattere, a volte lo fa letteralmente, altre volte attraverso domande in attesa di risposte. Vuole scoprire qualcosa di più sui suoi carcerieri, perché solo conoscendoli meglio, riuscirà a fuggire.
Vega e la sua gang hanno un piano ben pensato con un obiettivo preciso, lui nel corso dei capitoli, sembra averne uno parallelo che coinvolge ancora di più la ragazza. Non è solo Selina a nascondere la vera personalità, anche lui ci riesce benissimo. I suoi pensieri sono molto distanti da quelle che sono le sue azioni, c’è un motivo se ha scelto Selina e c’è un motivo se sta cercando di proteggerla.
Gabbia dorata, il primo libro, sembra essere un dark che segue le solite dinamiche: da una parte il rapitore e dall’altro la rapita che si innamorano e vivono felici e contenti con la sindrome di Stoccolma. Vi dirò che all’inizio ho avuto molte perplessità sullo svolgersi della trama, poi qualcosa è cambiato e la storia mi ha catturato intraprendendo dinamiche nuove e sorprendenti. Dal secondo libro Gabbia di cristallo in poi, la storia ingrana un’altra marcia, non vedevo l’ora di girare le pagine per scoprire cosa sarebbe accaduto a Vega e Selina. Raggiunge infine il picco, nel terzo con Gabbia di ferro, dove i nodi si sciolgono e la verità, molto dura per Selina, vira su una parte più suspence rendendo la lettura molto intrigante.
Selina è il vero valore aggiunto di questa trilogia, quando dico che è una vera combattente, non scherzo. Sembra arrendersi alla sua sorte, ma non lo fa mai, è sempre alla ricerca di una via di fuga dalla sua vita.
È una ragazza forte e Vega si accorgerà troppo tardi di quanto sia quasi impossibile piegarla. Mi è piaciuto come ha abbracciato il suo lato oscuro, e una volta accettato, come lo ha portato fino all’ultima pagina della trilogia.
“È una caccia. Lei è la volpe, io il segugio. Può correre, ma la prenderò. E quando accadrà, le farò pentire di aver pensato di potercela fare.”
Una serie che mi ha emozionata molto, entrambi i protagonisti regalano grandi sorprese. Se amate il genere dark – romance, vi consiglio assolutamente di leggerla!
Valentina