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Cosa ci si aspetta da una commedia romantica?
Sicuramente tanta ironia, un po’ di leggerezza, un bel po’ di romanticismo e un pizzico di odio – amore. Questi sono gli ingredienti che non possono mancare in una ROM-COM, una lettura che riesce a farti evadere con la mente ma anche a catturare la curiosità. E non dimentichiamo l’happy ending, essenziale in una commedia che ti permette di sognare. Poi se si uniscono finzione e bugie, allora la commedia diventa anche intrigante e piena di colpi di scena. Facciamo finta che mi ami, The Spanish love deception il titolo originale, è sicuramente una commedia che ti trasporta come un fiume in piena, trascinando con se tutti gli elementi essenziali per farti sorridere ed emozionarti, ma anche qualcosa in più.
Elena Armas scrive un libro d’esordio riuscendo a far capitolare il pubblico romance e non solo. In poco tempo viene tradotta in venticinque paesi del mondo e diventa un must per gli amanti delle storie d’amore romantiche. Un fenomeno nato su TikTok per poi congestionare un pubblico mondiale.
Ma cosa ha di così speciale questa commedia?
Cosa può portare così in alto una storia romantica che riserva i cliché di storie altrettanto famose, scritte da autrice importanti?
Quesiti che possono trovare conforto solo svelando gli ingredienti del suo mix speciale. Una chimica bollente, un amore a combustione lenta, un personaggio femminile forte ma al tempo stesso pieno di insicurezze e un uomo che riesce a essere algido e indifferente quando veste i panni del manager e amabile e premuroso quando incontra lo sguardo della ragazza di cui è segretamente innamorato. Quest’ultimo dettaglio non è da sottovalutare perché è l’elemento trainante di tutta la storia. Ebbene sì, lui Aaron Blackford, l’uomo che non sa sorridere, dannatamente bello come un modello da copertina di quei famosi tabloid che nascondiamo dentro al comodino, freddo e puntiglioso come la cima di un iceberg, ingessato nei suoi completi da manager stacanovista, proprio lui che sembra riservare un odio profondo verso la sua collega spagnola frizzante ed energica come una gassosa, è invece innamorato cotto a puntino di lei – la caliente Catalina – tanto da decidere di accompagnarla in Spagna al matrimonio della sorella fingendosi il suo fidanzato.
“Impossibile. Non era pensabile che Aaron Blackford, collega nonché spina nel fianco di lunga data, potesse farmi una simile proposta. Proprio no.”
Peccato che la finzione, che si propone lui stesso di inscenare, sembra solo un espediente per rapire il cuore di Catalina, che per buona parte della lettura non riesce a capire fino a che punto diventi realtà. Ma i dubbi sono solo i suoi, mentre noi poveri lettori subiamo il fascino dell’uomo che non deve chiedere mai, trasformarsi in un uomo paziente, ironico, sexy e completamente ammaliato dal sorriso di Catalina. Quindi sorbiamoci pure pagine e pagine di paranoie che allungano il brodo di una storia che poteva scorrere molto più velocemente. E ancora mille dubbi, perplessità e domande ogni volta che Aaron si avvicina a lei, quando Catalina scopre che l’odio che prova per lui è diventano brividi e farfalle nello stomaco. Allora paura e incertezze diventano un pretesto per farsi conquistare lentamente, tra un ballo e parole sussurrate, tra un tuffo e coccole prima di dormire. Aaron deve sicuramente recuperare atteggiamenti sbagliati che hanno confermato a Catalina che degli uomini belli e affascinati come lui non ci si può fidare, soprattutto quando il suo cuore è stato già maltrattato da una relazione finita male che le ha lasciato solo tanta diffidenza. Ma sarà difficile non innamorarsi della generosità e del fascino di un uomo che preferisce l’odio di Catalina pur di avere qualcosa da lei, e allora il romanticismo e la scoperta di sentimenti veri trasformeranno la loro storia in momenti davvero emozionanti.
«Quando finalmente ti bacerò, non avrai il minimo dubbio che sarà per davvero».
Una storia d’amore che lentamente prende forma spogliandosi della finzione per colmare con l’amore i vuoti di incertezze e paure. Una Spagna rumorosa e piena di colore che tinge di ironia i momenti più esilaranti. Due protagonisti che avevano bisogno di fingere di amarsi per scoprire di avere due cuori incatenati. E infine una scrittura che riserva momenti di fluidità con altri un po’ meno, soprattutto per quel difficile equilibro che l’autrice non ha ancora trovato tra dialoghi e pensieri. Ma la commedia prima di tutto è quella che emerge: romantica, ironica e piena di passione, e che riesce a incatenarti alla lettura tra i rumori di una chiassosa famiglia spagnola, due personaggi che si ritrovano a scegliersi oltre la finzione e una passione dirompente che ripaga il lettore dei momenti di attesa delirante. Un libro che non può mancare nella vostra borsa da mare insieme all’abbronzante e al telo da bagno, perché sono sicura che riuscirà a rendere unici i vostri momenti di relax di questa caldissima estate.
«Ogni volta che ridi e io vorrei caricarti in spalla per portarti dove solo io possa sentire quel suono».
Mi sfiorò con un bacio sulla mascella per poi spostarsi verso l’orecchio.
«E con ogni altro insondabile modo in cui mi hai reso completamente tuo».
Tiziana