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“Proprio così. Sono come un supereroe. Il Prolactinator.”
È sorprendente come ogni volta un romanzo di Vi Keeland riesce a lasciarmi l’animo felice e grandi sorrisi stampati in viso. Io adoro il romanticismo, la sensualità e l’ironia con cui questa autrice condisce le sue storie. Il suo stile inconfondibile, unito a un dirty talking da far rizzare i capelli, la rende regina indiscussa del genere romance. Ma il punto forte di ogni suo romanzo sono i personaggi maschili. Sexy, arroganti, ironici e intelligenti, dietro la maschera da bell’imbusti, nascondono sempre una parte più drammatica e profonda che li rende unici e più reali. Anche Egomaniac è un romanzo avvincente e divertente in pieno stile Keeland, con due personaggi troppo diversi per intravedere una qualsiasi affinità. Eppure, la Keeland riesce ancora una volta a unire l’incredibile all’impossibile, creando una chimica pazzesca fra due improbabili opposti che solo uno strano destino poteva fare incontrare. Perché cosa ci può essere di così affine fra un avvocato divorzista di successo e una terapista di coppia che cura le crisi coniugali? Nulla all’apparenza. Ma se una truffa induce una psicologa a fare l’affare del secolo pensando di affittare, con poche migliaia di dollari, un ufficio in un lussuoso appartamento in Park Avenue a New York, allora vuol dire che il suo affascinate proprietario dovrà asciugare le lacrime della sfortunata e ingenua malcapitata solo con un doppio cheeseburger condito dalle salse più piccanti.
“Mi prende per scema? Lei si è appena introdotto nel mio ufficio.” “Il suo ufficio? Penso che lei abbia preso la direzione sbagliata all’angolo tra Pazza e Svitata.”
E questo è solo l’inizio, a dir poco spassoso, di una storia che immediatamente vi catturerà fino a imprigionarvi in un nuovo vortice chiamato Drew-Emerie. Perché Drew Jagger, un avvocato che a soli ventotto anni è diventato uno dei più brillanti e ben pagati divorzisti, non crede nei rapporti duraturi ed Emerie Rose, cui Rose non è il secondo nome come lei ci tiene a precisare, è una psicologa terapeuta che crede invece che ci sia sempre un modo per curare una crisi di coppia. Insomma, nulla può unire un cinico e un’idealista ma forse non conoscete bene questi due personaggi. Perché la loro diversità non farà altro che accendere un piccante rapporto tra sottintesi, battute esilaranti e accese discussioni in una strana coppia che si ritrova a condividere due filosofie diverse e non solo. Drew, oltre che affascinante e cinico, è un vero egocentrico che non riesce a esimersi dall’elogiare le sue doti di amatore, perché se non crede nei rapporti duraturi, sicuramente ha fede nel sesso bollente, con cui saprebbe far divertire la sua nuova vicina di ufficio. Un rapporto che si costruisce fra tensione sessuale e due modi completamente diversi di vedere la vita.
“Ho capito il tuo punto di vista. Ma quello che ti sfugge è che magari questi divorzi non ci sarebbero stati se le coppie avessero cercato aiuto. Tu vedi le persone al loro peggio, persone che si sono arrese invece di lottare per il proprio matrimonio.”
Ma se Drew è l’eterno realista che non ha più fiducia nei legami, Emerie è l’idealista e sognatrice, che crede invece nella comunicazione e nel confronto come dei salvagenti in momenti di crisi. Un approccio che si trasforma in un bellicoso rapporto in cui piano piano il reale lascia spazio all’ideale e viceversa. Ho amato come lentamente, senza rendersene conto, le loro diverse personalità bilanciavano i modi buoni con quelli più cinici. Una coppia che nasce inconsapevolmente, adattandosi per trovare un punto d’incontro. Drew è un personaggio meraviglioso che dietro alla sua corazza di scetticismo, nasconde un animo buono, messo a dura prova da un matrimonio naufragato ed Emerie, con la sua visione ottimistica della vita, a volte forse anche troppo ingenua, è la giusta dose di medicina per curare un cuore spezzato come quello di Drew e per lei stessa, forse, anche il sogno romantico di rendere reali le sue fantasie. Insieme sono un uomo e una donna che avevano bisogno ognuno dell’altro, di un vortice di passione e desiderio di cambiamento ma soprattutto di credere ancora nell’amore.
“Le persone non se ne vanno quando amano qualcuno. Restano per sempre.”
Vi Keeland è stata brillante nell’abbinare due professioni diverse sicuramente corrispondenti alla storia e alla personalità dei personaggi. Ho amato ogni pagina di questo libro. L’ironia delle battute pungenti di Drew e l’onestà quasi inverosimile di Emerie, che con la sua innata umanità è stata una dose di vero ottimismo. Ma soprattutto mi ha emozionata il lento avvicinarsi e prendere forma di una coppia che non aveva nulla in comune. Ed è proprio questo che rende unici i romanzi di questa autrice, pur seguendo un simile cliché, riescono sempre a sorprendermi, navigando nell’animo umano, cogliendo spunti dalla vita e trovando nell’amore sempre una sicura via di uscita. Ora non vi resta che mettervi comode e ascoltare le parole di un adone armato di scetticismo e di un’eroina fiera di credere ancora nella bontà dell’animo umano, vi posso assicurare che non riuscirete più a chiudere questo libro se non alla parola fine.
Buona lettura!
“Voglio solo che tu sia felice, piccola” “E nuda.”
“E lo sarei stata. Perché a un certo punto, fra i litigi e il sesso rabbioso, al momento meno opportuno ho conosciuto un uomo di cui non mi sarei mai aspettata di innamorarmi follemente. E si era rivelata esattamente la cosa di cui entrambi avevamo bisogno.”
Tiziana
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la mia bossa ci parla di un avvocato (mmm conosco il genere) e di una terapeuta che vedono il rapporto di coppia in maniera totalmente differente, il primo li aiuta a divorziare e la seconda risolve le crisi di coppia.. Ne vedremo delle belle e come sempre la recensione di Tiziana è stabiliante e bellissima. Bravissima My Love
Grazie infinite Morena, ma la Vi Keeland sa come farti ridere ed emozionare. In ogni suo libro ci sono sempre aspetti importanti sulla vita