Directions
Dalla penna di Moloko Blaze nasce Dancing in the dark, un intenso spicy-music romance che scava nell’animo di chi legge, lo travolge e lo trascina nelle ombre più buie dell’animo umano proprio come promette il titolo che perfettamente esprime la danza nelle tenebre che compiranno i suoi protagonisti.
Questo libro riesce a coinvolgere fin dalle prime battute, catapultando il lettore nelle dinamiche quotidiane del gruppo indie-folk Cult of Essence durante la loro tournée. L’autrice con maestria crea descrizioni immergendosi nell’ambientazione in un modo così efficace che vi sembrerà di essere anche voi nel van che trasporta i musicisti o di poterli spiare da dietro le quinte durante i loro concerti. Si percepisce fin dagli inizi che Eric e River, i protagonisti, non sono personaggi semplici e “piatti” ma dietro alle prime battute si intuisce che in realtà stanno mostrando solo la punta dell’iceberg dove quest’ultimo non è altro che il bagaglio delle loro storie e dei demoni nelle loro anime.
“Eric era il tipo d’uomo che la metteva tremendamente in soggezione. River era sempre stata timida ma gentile, anche se dentro nascondeva un cratere di sofferenza piuttosto raro in una ragazza della sua età. Tuttavia, con gli altri era filato tutto liscio, la trattavano come una sorellina minore ma almeno erano amichevoli. Lui..beh lui semplicemente proveniva da un altro pianeta.”
L’alchimia e l’attrazione sono cariche intense fin dagli inizi, pianeti in cui i due ragazzi sembrano appartenere, dove gli sguardi sono il tramite di un linguaggio che solo loro riescono ad interpretare, a sentire e a vivere. River scende quasi subito a patti con il proprio cuore e senza paure capisce di essersi innamorata di Eric, il quale, al contrario, cerca di allontanarla il più possibile perché la sua parte razionale lo costringe a vederla solo come un ostacolo nel suo cammino.
“Tu sei innamorato di me, ma ancora non vuoi essere innamorato di me.”
….
“Del resto, non volevo saperne. E non perché non desiderassi il suo amore o non cominciassi a provare dei sentimenti per lei. Ma perché ne ero terrorizzato.”
Il loro sentimento è forte nonostante siano segnati da un passato diverso messo a dura prova dalla vita, un vissuto e un futuro con obiettivi differenti: da un lato l’ascesa verso il successo, dall’altro l’aspirazione di riuscire a espiare le proprie colpe o, nel caso in cui non ci riuscisse, la totale condanna.
“Era diventato un fottuto fantasma anche lei, alla fine. Un fantasma ancorato alla propria vita precedente, pericolosamente schiavo dei ricordi.”
Questo filo invisibile ma indistruttibile, che li unisce sempre più, appare anche grazie al potere devastante della musica che insieme creano e che avvolge tutto ciò che li circonda sotto un mantello magico. Dancing in the dark è un vero music romance, dove la musica e l’amore per essa traspare ad ogni nota raccontata. Difatti l’autrice regala alla musica un ruolo da protagonista, capace di creare una bolla colma di emozioni dove i due protagonisti possono essere liberi e dimenticare le catene che li affossano nella vita lontano dal palco.
“Eric la stava guardando come non l’aveva mai guardata prima, come se provasse non solo rispetto per la sua musica, ma anche…amore. Amore per come suonava, per la sua voce. Amore per lei.”
Vicino ai due protagonisti l’autrice inserisce una serie di personaggi e li tratteggia tutti con uno scopo ben definito. Non si tratta di personaggi casuali o creati come tappabuchi in una trama che sarebbe monopolizzata dai protagonisti, al contrario, avrete la sensazione che ogni personaggio entri in campo con uno scopo preciso e soprattutto vi verrà naturale cogliere degli indizi intorno a tre personaggi che, appena vengono presentati, vi colpiranno per l’aura negativa che sembra circondarli e vi posso assicurare che il vostro istinto non sbaglia.
Questo romanzo con un ritmo serrato si insinua nella mente e nel cuore di chi legge, per buona parte del libro l’inquietudine è una costante che vi accompagna nella scoperta dei protagonisti, succubi delle tenebre da cui sono circondati ed immersi. Nonostante il loro amore sia forte e vero, il mondo che circonda Eric e River ostacola fino a farli spezzare ed allontanare – in attesa di poter vivere appieno il loro amore.
Assisterete al loro percorso incessante verso le tenebre e non potrete uscire facilmente da quel vortice, difatti ogni volta che vi sembrerà di aver toccato il fondo, purtroppo un nuovo episodio e di conseguenza un nuovo senso di oppressione arriverà a stringere il vostro cuore. Vi sembrerà di assistere all’onda distruttiva perfetta che travolge e spezza tutto, ne sarete risucchiati e vi sembrerà impossibile riuscire a domare quella forza e quella intensità. Vi sentirete inermi ad assistere al loro percorso di rassegnazione e autodistruzione, dove la loro apatia urla un messaggio pregno di dolore e sconfitta.
Ogni momento di sofferenza vi colpirà in pieno petto e vi confesso che ho letto molte pagine velocemente per arrivare il più possibile vicino al lieto fine perché il carico emotivo è decisamente schiacciante ed impegnativo. Ho corso nella lettura per tornare a respirare ed a rivedere la luce negli occhi dei protagonisti – soprattutto di River. C’è tanta e forse troppa sofferenza in questo libro, numerose le pagine buie e troppo poche quelle colme di luce e speranza, di un amore vero e finalmente pulito. Anche il viaggio verso l’happy ending sarà tormentato e pieno di dubbi e incertezze fino alle scene finali. Un lieto fine sospirato che a tratti sembra essere l’oasi nel deserto.
Un libro carico e spietato, dove il potere delle ombre troneggia e solo alla fine il lettore riesce a scorgere il potere immenso della luce nella vita dei protagonisti, grazie alla forza del loro amore.
Ilaria