Crush è il secondo libro di questa fantastica serie paranormal romance talmente sorprendente che non avrei mai pensato di rimanere tanto coinvolta. Ma veniamo a noi e facciamo il punto della situazione: sono trascorsi quattro mesi da quando Grace si è trasformata in un gargoyle spiazzando tutti, e quando riappare improvvisamente nei corridoi della Katmere Academy, non ricorda assolutamente nulla.

“Ho la sensazione di perdermi qualcosa di importante, ma non ho idea di cosa sia. E peggio ancora per colpa di questa amnesia non riesco a capirlo.”

Grace sta lottando con la sua memoria, non ricorda di essere rimasta di pietra per tutto quel tempo, né come è riuscita a tornare umana. La sua frustrazione è evidente, perché sembra trovare più domande che risposte e a volte si ritrova a mettere addirittura in discussione la sua relazione con Jaxon.

Le questioni che Grace, Jaxon e il loro gruppo di amici di razze diverse devono affrontare in questo volume sono diverse, Grace è l’unico esemplare di gargoyle in vita dopo moltissimi anni e nessuno sa di preciso quali siano le sue capacità paranormali. E questo attira l’attenzione del Potente Re dei vampiri, padre dei fratelli Vega, che concentra il suo interesse su di lei e le cose non si mettono bene per niente. Ma il quesito su cui tutti si interrogano, è che fine abbia fatto il pericoloso Hudson, il fratello maggiore di Jaxon, dopo essere stato riportato in vita dall’incantesimo di Lia.

«Dobbiamo trovarlo. Dobbiamo capire dov’è andato e fare in modo che non possa più fare del male a nessuno»

In questo secondo volume abbiamo modo di iniziare a conoscere Hudson, e sono sicura che vi innamorerete di lui. Hudson è il personaggio rivelazione della saga, con la sua strafottenza e un’ironia pungente. Posso dire che mi sono innamorata di lui come una bambina alle prime cotte? Soprattutto dopo aver letto i due capitoli finali dal suo punto di vista. 

“Non preoccuparti”, Hudson mi strizza l’occhio. “Sono abituato alle ragazze che restano senza parole davanti a me”

Dalle battute esilaranti, inserite nei dialoghi sempre con maestria dall’autrice, alle probabilità che sfidano la morte, questo libro mi ha fatto voltare ogni pagina come se la mia vita dipendesse da questo. Tracy Wolff ha incasinato la mia mente in modi che non pensavo nemmeno fosse possibile e mi ha fatto amare ogni secondo. Penso addirittura che abbia alcune delle capacità di controllo della mente di Hudson. 

Grace ha del carisma, è indipendente, auto ironica e anche nei momenti più bui non si può certo dire che non sia un vulcano di idee. Il suo compagno Jaxon diventa un tenerone in questo volume; se nel primo libro sembrava esserci troppo testosterone in lui, nel secondo diventa iperprotettivo e alle lunghe questa sua testardaggine nel voler a tutti i costi proteggere Grace gli costerà cara. 

Ero una convinta sostenitrice di Jaxon, e lo sono ancora, ma dopo aver conosciuto Hudson niente è più come prima. Sarà quel suo particolare accento britannico o il mantello da cattivo che vuole a tutti i costi indossare, ma dannazione sono caduta nella sua rete e sarà difficile rialzarmi. Sono talmente confusa dopo la fine di questo volume che non so scegliere con chi debba far coppia Grace. Ma una cosa la so… ed è che questa eroina è tosta e coraggiosa e tutto il suo arco narrativo è stato un susseguirsi di sorprese. È passata dall’essere una semplice umana spaventata, ad indossare i panni di un gargoyle guerriero, con la piena consapevolezza di sé stessa e della sua storia.

Jaxon è comprensibilmente spaventato, soffre e fatica a vedere Grace come qualcosa di diverso da un fragile essere umano.  E poi c’è Hudson…  Il dialogo e le battute tra lui e Grace sono così divertenti che la connessione viene spontanea e il rapporto che costruiscono è sorprendente. 

 “I nostri sguardi si incontrano, ed è come se il muro che separava le nostre menti e le nostre anime fosse caduto.”

Menzione d’onore va alla girl squad: Grace, Macy ed Eden sono meravigliose e finalmente vediamo lo spirito di squadra e amicizie femminili che non sono dannose. Scritto attraverso il POV in prima persona di Grace assistiamo a tutto quello che succede nella sua mente e non poteva che essere la scelta migliore.  Per quanto riguarda la parte romance questo libro mescola molto le carte in tavola, Grace e Jaxon devono far i conti con il periodo passato lontano e con le conseguenze di alcuni risvolti inaspettati. 

Dalla brillante narrazione ai personaggi e alla costruzione del mondo oscuro, questo romanzo dipinge un’immagine chiara che i lettori cercano e gli scrittori si sforzano di realizzare. Le grandi storie sono difficili da trovare, ma Crush vola al di sopra della mediocrità e nel regno dell’eccellenza. Crush è una corsa sfrenata di emozioni e suspense mescolate in un vortice di ironia e dramma. 

Con altri due libri da leggere, posso solo immaginare dove si troveranno Grace e le nostre creature sovrannaturali. 

Alla Prossima lettura!

Morena The Queen