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“…Non esiste la perfezione! Per questo non sai descriverla. Non esiste la ragazza perfetta, esiste soltanto la ragazza perfetta per te”
Non so quante volte ho provato a scrivere l’inizio di questa recensione. Volevo iniziare con le parole di Close to me dei The Cure, il pezzo musicale che ha dato il titolo a questo meraviglioso libro. Ma anche questo tentativo non è riuscito a misurare le mille emozioni che in questo momento affollano il mio cuore. Quando leggi un libro così intenso hai bisogno di tempo per dare un seguito a quello che hai vissuto, tempo per immobilizzare e trattenere, tempo per rivivere ogni momento e tempo per rendere tangibile i pensieri. Quindi ho lasciato che fossero gli stessi pensieri a trasportare le parole sulla tastiera, senza un ordine ben preciso ma lasciando che i ricordi ancora vividi che ho vissuto e non potrò mai dimenticare, fossero i protagonisti assoluti. La prima cosa a cui ho pensato sono stati i colori di questa storia: ne è piena. Rosa, giallo, blu sono ì colori dei capelli che Nadia cambia continuamente senza un preciso motivo, ma solo in base a dei percettibili cambiamenti di umore. Nadia è una ragazza troppo simpatica e troppo strana da non poter amare. L’empatia che provi per lei è immediata. Arriva a Londra con un trolley più grande di lei pieno di speranze e incertezze. Aveva fantasticato questo soggiorno con un ragazzo che ora non fa più parte della sua vita. Quanto puoi essere sfortunata se vieni lasciata pochi giorni prima di una partenza che vede l’inizio di una nuova vita con quello che pensavi fosse l’anima gemella. Ti ritrovi con un biglietto in mano di sola andata e l’incertezza che quel viaggio forse era il sogno di qualcun altro. Ma per Nadia non è stato così, perché lei è una ragazza cazzuta che riesce ad andare fino in fondo alle cose. Riesce ad alzarsi dalle cadute rovinose e ricominciare così come ha sempre fatto, prendendo quell’aereo con un cuore spezzato e la forza che l’ha portata a vivere intensamente ogni attimo della sua vita. Un colloquio di lavoro da passare, un divano come letto nella casa di uno sconosciuto e tanti sogni da realizzare in una città straniera, sono questi i motivi di incertezza ma anche di grandi emozioni e di scoperte e soprattutto, di vita vera, quella che ogni giorno ti mette alla prova facendoti soffrire per le sconfitte e rendendoti più forte per le vittorie.
Ancora colori che vagano nella mia mente e scorrendo tra le righe mi ritrovo a Londra e un ragazzo con gli occhi grigi, dello stesso colore che dipinge il cielo di questa città quasi tutti i giorni dell’anno, riesce a vedere quelle incertezze nella ragazza stramba che ha preso il suo stesso volo.
Parlare di Daniele è sicuramente molto facile. Un ragazzo adorabile, di quelli che viene voglia di conoscere fino in fondo e passarci le serate in un pub, con in mano una birra e la musica dei The Cure in sottofondo. Un ragazzo che sta vivendo una nuova relazione in punta di piedi con una ragazza perfetta che può dargli le sicurezze che lui cerca. Un ragazzo che ti dà sicurezza e voglia di stabilità, ma non lasciatevi ingannare, perché questi sono solo alcuni aspetti di Daniele che sa intrigarti con battute scherzose e uno sguardo affascinante. Daniele è un ragazzo che vede oltre i colori e i movimenti impacciati di Nadia. È colui che intravede la tristezza ben camuffata nei suoi occhi blu e, con la sua innata sensibilità scopre ogni giorno che lei può essere l’amica perfetta per condividere tutte quelle cose in comune che non pensava di trovare in una ragazza così fuori dal comune. L’amicizia è il primo vero legame che si instaura fra di loro. Un corroborante per Nadia che riesce ad affezionarsi a tutte quelle strane sfumature del suo nuovo amico che vuole a tutti i costi non farla sentire più sola. Un’amicizia vera che porta a pensare che la vita è bella da vivere e che ogni giorno c’è una nuova scoperta da fare. Daniele e Nadia sono due tipi imperfetti che fanno delle loro imperfezioni delle affinità. Ma sono questi i rapporti che vivono in continua tensione dell’incertezza che quello che sentono veramente è forse più di un’amicizia.
“La nostra amicizia era una storpiatura della realtà, una truffa, almeno per me. E io ero una bugiarda, una pessima attrice.”
Voltando ancora pagina, Elle Eloise è riuscita a sorprendermi perché quello che leggevo, come un vaso di pandora, si scoperchiava davanti ai miei occhi capitolo dopo capitolo. E non erano solo Daniele e Nadia che si affezionavano l’uno all’altra o la paura dietro l’angolo di potersi innamorare e spezzare cuori già feriti. Era una realtà che ti fa prigioniera di nuove sensazioni, che ti affoga nel desiderio di ritornare a respirare. Ho avuto un sentore sin dall’inizio che questa storia avesse un suo percorso di riflessioni oltre che di grandi emozioni. Perché quello che stavo vivendo era tutto troppo reale, e si sa che nella vita vera la realtà non è sempre contornata da vividi colori. Il vero Daniele dalle mille sfumature più una, il ragazzo dalla dura corazza serio e sempre controllato come un attore che veste un costume di scena, si spoglia davanti alla realtà di provare sentimenti troppo profondi per poterli alienare. E l’amore vero è quello che ti permette di essere te stesso con tutte le ombre e le sfumature più scure, perché amare è prima di tutto accettare sé stessi ancora prima che l’altro possa accettare te. Elle Eloise, senza tanti giri di parole, ti mostra una vita diversa in bilico tra giorni buoni e alcuni un po’ meno, una realtà dove la normalità è troppo ambita per essere reale. E tu lettore che leggerai le sue parole e la sensibilità con cui affronta ogni piccolo cambiamento, sentirai una forza immane che ti trasporta a sperare che il giorno dopo sarà il migliore. Close to me è un libro che non fa sconti, non ti coccola solo con frasi romantiche o con uomini ricchi, arroganti e potenti. Questa storia è una dichiarazione d’amore verso la vita e la normalità. Una storia che racconta di un amore sincero che nasce piano per poi esplodere in mille colori diversi e che ha avuto bisogno di essere compreso e aiutato. Questa autrice bravissima ha un suo modo molto intimo di farti amare i personaggi nella loro integrità, sia in quella più forte che in quella più fragile. E come sempre ti da modo di riflettere e di riempire il cuore di emozioni. Un libro perfetto dalla cover fino alle riflessioni post apocalittiche della stessa autrice che ci ricorda di respirare e di pensare che l’ossigeno nella vita, soprattutto oggi guardando indietro al periodo appena passato, non è più una cosa sopravalutata.
“Non riuscivamo a non piangere, così come non eravamo in grado di smettere di ridere. Perché l’amore in fondo era proprio questo, euforia e disperazione, un raggio di sole e una goccia di pioggia, e non potevamo farci assolutamente niente.”
Tiziana