Directions
“Se un’onda ti spinge sotto, non combatterla. Non vincerai mai. L’oceano è più forte di te. È selvaggio. Devi solo trattenere il respiro. Rilassarti. Muoverti insieme all’onda e, alla fine, risalirai in superficie.”
Finalmente il capitolo finale di una serie avvincente e passionale che mi ha tenuta incollata per ben sei volumi. La Blood and Roses series è stato un esperimento andato a buon fine con cui Callie Hart ha costruito una storia adrenalinica raccontando di suspense, pericolo e paura che, amalgamati a una passione travolgente, hanno confezionato un prodotto così avvincente da tenere il lettore incollato volume dopo volume, uscita dopo uscita. Ma sono stati i suoi protagonisti a rendere questa serie una delle più intriganti e passionali. Zeth, un uomo affascinante e pericoloso che si ciba di pane e delinquenza e Sloane, il medico che ha rinunciato alla sua vita per seguire il proprio cuore incontrollabile dopo aver assaporato l’adrenalina. E poi intrighi e colpi di scena che hanno colorato di sfumature dark una storia di mafia romance in cui il pericolo e la paura hanno spinto il lettore a conoscere ogni ombra dei suoi personaggi secondari e non meno importanti e che solo alla fine hanno svelato i loro veri lati oscuri. Ma è in questo capitolo finale, il Gran finale, che le emozioni si sono intensificate grazie alla fine di un viaggio burrascoso che ha segnato il cambiamento di due anime che hanno trovato finalmente la loro giusta dimensione.
Zeth ha deciso di cambiare direzione verso la legalità per costruire un futuro che desidera passare con la sua Sloane, quella donna che imperversa nei suoi pensieri e che alimenta sentimenti sconosciuti nel suo cuore. Un cambiamento che non sarà segnato da un facile percorso, ma da rinunce e perdite che smascherano la sua parte più vulnerabile, dove il passato riecheggia come un incubo perpetuo. E il mio cuore si è spezzato pezzo dopo pezzo ascoltando i suoi ricordi di un bambino che non ha mai conosciuto il calore di un abbraccio e che da uomo si è dovuto difendere con la rabbia e la violenza per vincere ogni giorno una guerra che alimenta le sue notti. Un uomo che ha deciso di cambiare per amore e per proteggere quella donna che ha portato finalmente un po’ di pace nel suo cuore. Sloane, la donna che si è svegliata da una vita scandita dalla normalità, seguendo impavida quell’uomo che l’ha sfidata e allo stesso tempo ha risvegliato una passione sconosciuta, è la vera eroina di questa serie. Il suo temperamento forte e coraggioso, la cui scoperta ha impressionato ogni lettore e non solo sé stessa, ha sfidato la paura, il pericolo e la morte scorgendo, oltre quella barriera di insana oscurità, una luce come un faro che l’ha trasportata al centro di quel caos che ha imparato ad amare. Due anime che hanno vinto e trovato una loro dimensione. Un finale emozionate dove non è mancato il brivido del pericolo e momenti più drammatici che mi hanno devastato il cuore, ma questa storia non è mai stata rose e fiori e gli ultimi capitoli meravigliosi hanno finalmente restituito vita e normalità a due personaggi diversi, ma concretamente avvinghiati da sentimenti che si traducono in amore e passione.
“Ora la sto stringendo, ed è destino che io stia qui. Per la prima volta, mi addormento con una donna tra le braccia. Ed è il paradiso.”
Emozioni a non finire sono state quelle che mi hanno accompagnato in ogni capitolo e in ogni passo della loro storia, in cui la passione e la brama sono stati la musica di sottofondo che mi ha spinto ogni volta a scoprire qualcosa di più che incendiasse la mia curiosità di sapere. Una Callie Hart impavida e coraggiosa che ha voluto tenere incollato il lettore con sei volumi di una manciata di pagine, mantenendo ugualmente alta la tensione ad ogni uscita. E il risultato finale ha spazzato via ogni dubbio e perplessità. La Blood and Roses è una delle serie più belle lette in questi anni. Se mi avessero chiesto di leggere sei libri di una storia non avrei mai pensato di potercela fare. Eppure, eccomi qui ancora emozionata e tremante mentre leggo l’ultima parola che segna un finale meraviglioso di due personaggi che ho amato e a volte anche odiato, ma che sono sicura già domani lasceranno un vuoto incolmabile e per cui non potrò che sentirne la mancanza.
“Alcune persone potrebbero sostenere che, in un momento simile a questo, non sentono altro che il martellare del loro cuore nelle orecchie, ma per me è diverso. Mentre attende la mia confessione, sento molto altro. La promessa nella voce di Zeth. Il suo cuore che salta un battito. Il fermento della montagna e il basso brusio della città in lontananza, il posto in cui le nostre vite si sono intrecciate per sempre. E quando mi sento pronunciare le parole che vuole ascoltare, trovo che il loro suono sia perfetto e giusto.”
Tiziana