Directions
Non esiste alcun modo di non volere, pretendere e desiderare ancora un capitolo di questa meravigliosa storia. Della Blood and Roses series si diventa dipendenti, come una droga potente di cui più ne leggi e più ancora ne vorresti. Il segreto sono sicuramente i suoi personaggi che sembrano venuti da pianeti diversi: lui uccide, lei salva vite. Ma è proprio questa asincronia che ti fa andare fuori di testa. Mentre Zeth non usa parole o gesti romantici, ma un borsone in cui nasconde tutta la sua più cruda oscurità, Sloane è una donna che ha bisogno di certezze, di stimoli, di gesti plateali. Un solo bacio, il solo contatto di due labbra che si sfiorano per lei sta diventando un’ossessione. Ma per Zeth quel gesto potrebbe diventare la sua rovina. La certezza che per questa donna, oltre che farsi uccidere e questo poi alla fine sarebbe quasi una routine, prova dei sentimenti che potrebbero scalfire definitivamente la sua maschera di indistruttibile.
“Tuttavia, il lato debole di quest’uomo apparentemente indistruttibile è la ragione per cui mi sono sentita ruzzolare, cadere e scivolare in qualche dirupo spaventoso e innominabile.”
In questo quarto volume la caduta è inesorabile. Una corsa per un pendio scosceso, fra dirupi e ostacoli in cui la vita sembra come appesa a un filo. Proverete emozioni contrastanti, vivrete situazioni di estremo pericolo, sarete assuefatti dagli eventi e dai colpi di scena. Perché loro, insieme, sono caos. Per la loro vita, per la vostra così come per la mia. Finalmente Sloane ha trovato Alexis, la sorella che per anni ha cercato e che credeva quasi morta. Ma ha ritrovato una donna cresciuta che ha preso strade diverse. Ora, ritornata finalmente alla sua vita, per Sloane l’idea di trascorrere le sue giornate fra curare i pazienti e la solitudine delle sue mura sono quasi un noioso ritorno. Perché vivere con Zeth è come andare sulle montagne russe, avvinghiati a una tensione che si potrebbe tagliare con un coltello, in un saliscendi di emozioni per cui perdere la testa forse è il minimo. Zeth è un uomo che si appropria dei momenti della vita e con la sua arroganza e mania di controllo è riuscito a liberare la vera Sloane, quella che si ciba di adrenalina per essere viva, orgogliosa e fiera. Due figure diverse che insieme collimano, due pezzi che combaciano alla perfezione, diversi ma così perfettamente incastrati. Loro sono il bianco e il nero, soggiogati da una passione che li smembra come in una morsa letale. Mai come ora sono così vicini che gli basterebbe fare un solo piccolissimo passo per riconoscere la profondità dei loro sentimenti. Zeth, oltre la sua oscurità e il suo passato crudele, cela un lato più vulnerabile e docile e solo davanti a Sloane non riesce a nasconderlo. Lui potrebbe finalmente trasformare il lupo cattivo in un principe azzurro della fiaba che lei sogna di vivere.
Ancora un capitolo di una storia che sa emozionare, Callie Hart è bravissima a tenere alta la tensione in una serie da cui non riesco più a separarmi. Mancano solo altri due capitoli per arrivare alla fine e quello che si apre è uno scenario ancora tutto da gustare.
“Sloane…lo farò accadere. Per te posso cambiare personaggio. Per una notte sarò il Principe Azzurro.”
Tiziana