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Blackjack è il primo libro della serie Reapers MC di Elizabeth Knox, ambientato tra i rombi del club motociclistico dei Reapers dove la giustizia e le regole universali sono in realtà riscritte dalle leggi del club in perenna lotta per la supremazia. Lo sfondo della storia d’amore è caratterizzato da giustizie fai da te, traffici di droga ed armi, dove il club diventa la famiglia e si instaurano legami forti come patti di sangue. In questo mondo a parte, Ashley e Blackjack si ritrovano a lottare per riprendere in mano i loro cuori spezzati e per non distruggere la seconda occasione che la vita li offre.
Il libro inizia con una serie di maltrattamenti perpetrati per mano del marito di Ashley nei confronti della giovane moglie, ormai distrutta nel carattere che si ritrova a scappare dal nido coniugale e tornare a casa del padre. Le pagine iniziali sono un pugno nello stomaco, per cui viene voglia di gridare ed incitare la protagonista a scappare il più velocemente possibile. Ashley torna a casa distrutta non solo fisicamente ma nell’anima e nel cuore, la sua fragilità e il suo continuo chiedersi su come sia stato possibile ritrovarsi in un incubo del genere è una domanda che nasce spontanea anche nel cuore di chi legge. La parte introspettiva della protagonista è stata a parer mio molto ben curata, ogni pensiero è riportato senza appesantire ma lasciando intravedere il carattere di Ashley nella sua totalità: i suoi scrupoli, i suoi pensieri, i suoi più profondi tormenti non sono mai celati. Pagina dopo pagina, Ashley rinasce grazie all’affetto della famiglia e alle attenzioni di chi non l’ha mai dimenticata, come quelle che le regala Blackjack.
“Non sai quanto sono serio quando dico che ci sarò sempre per proteggerti. Non ti rendi conto di quanto sono pazzo di te e di quanto lo sia sempre stato”
Blackjack ha un carisma che emerge in modo preponderante fin dagli inizi, una storia travagliata alle spalle e un desiderio di protezione nei confronti di Ashley mai assopito nonostante gli anni di forzata lontananza. Tra i due molte sono le situazioni in sospeso e le parole non dette, dove i fatti e le decisioni dei singoli hanno scatenato un effetto domino nelle loro vite. È stato bello scoprire a poco a poco il loro passato. L’autrice abilmente, infatti, srotola la matassa degli episodi incuriosendo il lettore fino alla fine. Man mano che avanzano i dettagli sulla loro tormentata storia passata, aumenta in contemporanea il loro desiderio di vivere finalmente una vita insieme nel presente. Passato e futuro si sfidano e si sciolgono nella speranza di rinsaldare i due cuori spezzati.
“Mi sentii sprofondare in quelle iridi scure finché non potei fare altro che rimanere lì a fissarlo. Come riusciva a farmi sentire così disperatamente innamorata di lui con un solo sguardo?”
…………..
“Con il silenzio che aleggiava su di noi, la attirai a me, finalmente al suo posto, premuta contro il mio cuore”
La loro storia è in diversi punti combattuta e travagliata da rimorsi, preoccupazioni e vincoli esterni (in primis l’ex marito di Ashley e le regole dei club) che diventano muri a tratti invalicabili e che portano i protagonisti ad allontanarsi. Tuttavia ho provato la sensazione che il loro amore fosse già scritto nel loro destino, per quanto le innumerevoli vicissitudini lo abbiano ostacolato. Difatti la potenza dei loro cuori appare come una costante capace di vincere su tutto. Un amore che si rivela in modo preponderante andando ad assumere diversi significati quali supporto, protezione, famiglia, cura, desiderio e fiducia.
Vicino ad Ashley e Blackjack ci sono diversi personaggi che si affacciano alla trama principale e che sicuramente si andranno ad imporre nei volumi successivi della serie, tra cui è naturale citare i gemelli, il piccolo Dex, il papà Fist e lo zio Cracker.
La storia di Ashley e Blackjack rispecchia in pieno un second chance e viene naturale tifare per questa coppia piena di fragilità. Nonostante abbia apprezzato la storia dei due protagonisti, ovviamente viene difficile simpatizzare con l’ambiente in cui viene costruita la trama.
Ilaria