Directions
Before the storm di Roby A è un libro che rapisce ed incuriosisce fin dalle primissime pagine, grazie a due personaggi decisamente ingombranti che si inseriscono perfettamente in una trama avvincente che potenzia la lotta tra i due protagonisti. Una guerra costituita da discussioni taglienti, sguardi penetranti, respiri trattenuti e una marea di emozioni che si alternano scegliendo tra i campi di battaglia: cuore, cervello ed orgoglio.
Victoria e Steven sono due protagonisti con caratteri forti e predominanti, nessuno dei due appare fragile ed insicuro, ed è proprio la loro arroganza, la loro voglia di emergere e di sostenere le proprie opinioni che li porta fin dal primo scontro a creare scintille. Impossibile non avvertire l’incendio tra le loro battute in ogni occasione fin dall’inizio, dove l’odio emerge in modo esponenziale e con la stessa intensità si tramuta in passione ed amore.
“Mi spaventa il modo in cui mi attrae, come in questo momento vorrei solo avvicinarmi, rifugiarmi tra le sue braccia forti e lasciarmi cullare per tutta la notte. E ancora di più mi spaventa il modo in cui si immerge nel mio sguardo, come se fossimo stati creati per appartenerci.”
Un amore travagliato, osteggiato in primis dai due beniamini che cercano in tutti i modi di boicottare il vero significato di quella connessione e complicità. Onestamente non sempre mi sono state chiare certe mosse dei protagonisti ed in alcuni tratti purtroppo apparivano come macchiette, schiave del loro carattere.
Ho adorato la passione con cui sia Victoria, ostetrica, e Steven, primario di ginecologia, mettono nel loro lavoro ed è impossibile non amare questo medical romance grazie anche a ciò. Questo aspetto è sicuramente un plus in questa storia, dove i protagonisti amano e rispettano il loro lavoro che purtroppo, come nella vita, regala aspetti gioiosi e dolorosi. Dalla penna dell’autrice traspare tutta la passione che ci mette nel descrivere appieno questo ambiente e tutto il relativo ecosistema.
“Fare l’ostetrica mi ha fatto capire una cosa importante: quando nasce una vita, tutto il resto del mondo scompare. Non esistono l’odio, il rancore, la disperazione, la malinconia, il rimpianto, il senso di colpa. In quell’istante tutto sembra giusto, tutto va come deve andare…”
Il genere medical non è accennato ma vibra con intensità per tutto il libro, così come gli altri generi del libro ovvero hate to love ed age gap. Con due protagonisti del genere tutto è intenso, nulla è lievemente accennato, difatti il loro odio che in realtà cela ben altri sentimenti emerge preponderante per buon parte del libro come l’age gap che si erge come ennesima barriera volta ad allontanare i due protagonisti.
I nostri beniamini si ritrovano in un turbinio di circostanze che aggiungono benzina sui loro scontri, dove si ritrovano spettatori e subiscono le azioni frutto di piani organizzati alle loro spalle per colpirli e distruggerli professionalmente ed umanamente.
Ambedue nascondono segreti che li rendono vulnerabili, soprattutto Steven ha una macchia sul cuore che all’inizio viene solo accennata ma poi si propaga illimitatamente e lo costringe a svelarsi. In quel momento, dove le loro vulnerabilità si manifesteranno agli occhi dell’altro, i due protagonisti si legano in modo indissolubile e questa speciale alchimia rapisce in pieno il lettore.
“Se mi è sembrato strano che non abbia impiegato nemmeno un secondo nel cercarmi tra la folla? Forse no, forse non mi sorprendo più di tanto: mi sono arreso da tempo alla consapevolezza del filo invisibile che ci unisce. Un filo che si allunga e si accorcia, come noi, che ci allontaniamo e ci avviciniamo, con le estremità attorcigliate alle nostre dita.”
Infine, mi ha colpito ed emozionato la scelta del titolo, una piccola perla, che raccoglie un concetto d’impatto, perfettamente calzante con la storia d’amore dei nostri protagonisti, e dove ognuno di noi si può ritrovare perché quando si ama veramente si scopre quella persona unica a cui aggrapparsi per non perdere l’equilibrio.
“Victoria Foster, tu sei il mio equilibro, tu sei il mio momento di tranquillità. Tu sei la mia calma prima della tempesta, e sono disposto a sprofondare nel baratro altre migliaia volte, se poi mi è concesso rinascere con te. E voglio farlo per tutta la vita.”
Ilaria