Dopo la Regina e il Principe, è arrivato finalmente il turno del Re. E non c’è Re più potente, carismatico e dominatore di Maxen Ash Colchester. 

Presidente degli Stati Uniti alle prese con la rielezione, per lui non sarebbe un problema se non fosse per il suo avversario. Il suo principe, il suo Embry. Sa benissimo perché lo sfida, ma questo non lo rende meno amaro. Il ricatto di Albilene, il rapimento di Greer, la verità su Morgan, sono tutti colpi che potrebbero farlo cadere per sempre, ma non sarà così facile.

Non voglio raccontarvi nulla della parte più suspense perché vi rovinerei la lettura. Vi dico solo che Sierra Simone per l’ennesima volta colpisce al centro con questa storia che chiude una delle più intriganti e conturbanti trilogie erotic – romance.

“Sono un uomo che ama. Un uomo il cui amore richiede molto in cambio.

E ne uscirò vittorioso.”

Entrare nella mente di Ash in un momento della sua vita così particolare è stata una bellissima esperienza. Conoscere i suoi pensieri più segreti, l’amore che prova per Greer ed Embry è qualcosa che ti rapisce il cuore. Non è abituato a mostrare quel lato più debole agli altri, o meglio, eravamo abituati a vedere il Re sotto un altro aspetto. L’autrice negli altri due libri aveva dato risalto al lato più dominatore del protagonista, a discapito delle sue emozioni.

“Ho quell’effetto sulle persone? Mi sento come se le bruciassi con il mio amore, come se le usassi fino a quando non rimane più nulla. Nessuno che mi ama ha un lieto fine, hai notato? Il solo fatto di essere vicino a me infetta le loro vita di tragedia”

In American King sono i sentimenti a dominare lo spazio che circonda Ash. E veniamo a scoprire che la paura imperversa nella sua mente. Paura di perdere i suoi due amori, paura di mostrarsi per quello che è veramente, paura di non essere pronto ad agire quando è necessario.

Nonostante abbia trovato questo capitolo più intimista rispetto agli altri, non aspettatevi meno scene di BDSM perché non è questo il caso. Il loro rapporto è basato sul sesso e anche in questo caso non sarà da meno. Ash ha bisogno di loro per sfogare il suo lato più oscuro, come Greer ed Embry hanno bisogno di lui per accogliere tutto l’amore che provano.

Non vi preoccupate se verso la fine avrete gli occhi pieni di lacrime, perché è normale. Se conoscete un po’ la leggenda di Re Artù, sapete qual è il suo destino; per conoscere quello di Ash dovrete invece leggere fino in fondo senza farvi prendere troppo dalla sofferenza.

American King è la degna conclusione di questa splendida trilogia, scritta divinamente. So che gli argomenti trattati non sono per tutti, ma abbiate fiducia nelle mie parole, se amate questo genere non potete non perdervi questa meravigliosa serie. Molte chiedono solo libri “cuori e fiori”, dove l’amore tra i personaggi è il vero protagonista. Non dovete avere paura di non trovarli anche in questa storia, magari si cela sotto altre forme, ma state pur certe che l’amore trionferà sempre.

Ora che siamo arrivati al capitolo finale, mi sento già orfana. Ash, Embry e Greer mi mancano già. Sono stati tre protagonisti che mi hanno conquistato in maniera diversa ma che farò fatica a lasciare andare.

“Emette un gemito, come se offrire la moglie sia un favore per lui e non per me, un piacere che desidera per sé stesso, e tutto ciò che posso fare è fissare. Fissare questa donna, che voglio più di tutte le donne, e fissare quest’uomo, che voglio più di tutti gli uomini.”

Valentina