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“… ti renderai conto che la vita è fatta di attimi. Di tutti i tipi. Tristi, belli e grandiosi. Insieme compongono l’affresco della vita. Tienili cari, soprattutto quelli meravigliosi. Ti aiuteranno ad affrontare gli altri con facilità”
Amare è una cosa meravigliosa. Questa frase racchiude l’essenza di questo libro. Ne rispecchia ogni momento, anche quello più triste e più rabbioso. Credere nei sentimenti e poterne cogliere il valore e la magia in pochi attimi significa, infatti, trasformare i momenti più lunghi e meno belli in istanti meravigliosi. Volevo iniziare la recensione raccontandovi di un uomo perduto, senza cuore; un uomo che viveva di rabbia, egoismo e arroganza. Ma “Affari d’Amore” mi ha lasciato un così grande senso di fiducia e di gioia che mi resta più facile parlarvi di come sono riuscita a perdonare un’anima spezzata che non credeva più nell’amore. Questo libro è un viaggio alla ricerca di sé stessi nel proprio intimo, quella parte di sé che a volte si ha paura di trovare. È difficile pensarlo, ma quando si ama si è maggiormente esposti a soffrire. La sofferenza, e soprattutto l’abbandono, segnano il futuro, incidendo sulle priorità che si stabiliscono nella propria vita. Richard VanRyan ha smesso di soffrire per quel passato di ragazzo abbandonato e mai amato, ma ha trasferito nella sua vita di uomo adulto il male subito, rispondendo con egoismo e con rabbia, trattando il prossimo senza alcun rispetto e concentrando i suoi sforzi solo nell’ottenimento di beni materiali. Lavoro, potere e ricchezza sono gli unici valori in cui Richard crede. Ed è disposto a tutto, anche a firmare un accordo con la persona che meno rispetta, la donna che a causa del suo animo gentile e affabile risulta così vulnerabile ai suoi occhi. Eppure, Katherine Elliot diventa la sua ancora di salvezza, un mezzo per raggiungere gli obiettivi che si è posto. Inizia così a imbastire una facciata di menzogne e bugie, offrendo l’immagina di una falsa vita di amore corrisposto che non può esistere nei suoi pensieri e nel suo cuore arido di sentimenti. L’accordo con Katherine lo aiuterebbe a occupare un posto migliore per la sua carriera di pubblicitario in uno studio dove si respira un’aria di amore familiare e di sani principi. Melanie Moreland segna il suo primo ingresso nelle librerie italiane con un libro che racconta di cambiamento e di speranza. Una scrittura fluida e diretta trasporta velocemente verso la comprensione e il perdono. Perché non è stato facile perdonare un uomo spudorato e arrogante che tratta come uno zerbino una donna che risponde con la gentilezza ai suoi attacchi d’ira. Ma anche Katherine Elliot ha le sue motivazioni per stringere un accordo con colui che la disprezza. Il contratto con l’odiato VanRyan le permetterebbe di mantenere e offrire le migliori cure a una zia malata, una donna che ha sempre vissuto in modo umile, pur mantenendo una dignità che l’ha aiutata a guardare sempre al buono della vita. Il compenso dell’accordo concluso non segna una ricchezza per lei ma una possibilità di aiutare una persona cara. E la sua umiltà e la sua generosità tracciano la strada verso il cambiamento per Richard, costretto a guardare ogni giorno le mille sfaccettature dell’amore che Katherine infonde con la sua magnanimità. Con passi incerti percorre un sentiero verso la ricerca di una parte umana dimenticata nei meandri di una infanzia infelice e scopre una nascente brama di sentire il calore oltre il freddo razionale di una vita costruita per non soffrire.
Katherine, dal suo canto, vede in Richard quello che lui non riesce a guardare.
È emozionante osservare la nascita dei sentimenti tra due personaggi che hanno sofferto in modo diverso, ma che il destino ha unito in uno schema più alto che può traghettarli in una nuova vita incerta ma sicuramente vera.
“Il suo amore mi pervadeva la pelle ogni volta che eravamo insieme, mantenendo i piedi a terra, facendomi mettere a fuoco le priorità quando ne avevo più bisogno. Assorbivo la sua essenza e la sua anima diveniva tutt’uno con la mia”
Una storia romantica e ben costruita che mi ha lasciata il cuore gonfio di amore. La Moreland racconta attraverso parole semplici il cammino verso la felicità. Ha unito l’incanto con il disincanto in una storia romantica e passionale in cui l’amore è al centro di tutto. In cui il perdono è l’atto più nobile per ogni essere umano. Ha dato la forza a una donna di cercare con pazienza quello che di buono c’era nascosto sotto strati di durezza e rabbia in un uomo perso, trasformando una flebile luce in un fuoco di passione. C’è sempre una speranza per tutti per tornare ad amare, anche per chi ha chiuso il proprio cuore in una gabbia di ghiaccio, e questo messaggio non può che alimentare e infervorare la vena romantica di chi legge una storia e sogna parlando di amore.
“Domani ricominceremo da capo. Veri. Noi.”
Bellissimo!
Tiziana